Il Trofeo Antonietto Rancilio di Parabiago regala una notte magica a Matteo Zurlo
PARABIAGO (MI) – Prima vittoria della stagione per il veneto Matteo Zurlo e che vittoria, in solitaria al 37° Trofeo Antonietto Rancilio di Parabiago. Dopo una gara passata praticamente tutta in fuga con altri tre attaccanti, nel finale ha staccati tutti ed ha tagliato in solitudine il traguardo. Secondo posto, a 26 secondi, per Samuele Zambelli (Iseo Rime Carnovali). Terzo a 30 secondi Valter Ghigino (Petroli Firenze Hopplà Don Camillo) che ha preceduto Jacopo Pesenti (Gallina Ecotek Colosio), l’altro protagonista della fuga di serata.
Quinto posto a 34” per l’emiliano Matteo Pongiluppi (Gallina Ecotek Colosio) che ha regolato la volata del gruppo davanti a Davide Persico (Team Colpack Ballan).
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Sono 106 i concorrenti che si schierano alla partenza dei 117 iscritti. Partenza bagnata da un breve acquazzone. A dare il via alla manifestazione ci sono anche il presidente della Federciclismo Cordiano Dagnoni ed il presidente del Comitato Lombardo FCI Stefano Pedrinazzi che rendono onore all’organizzazione del Gruppo Sportivo Rancilio.
La fuga più importante della serata nasce già dopo tre giri. A promuoverla, come anticipato, è un quartetto composto da Valter Ghigino (Petroli Firenze Hopplà Don Camillo), Matteo Zurlo (Zalf Euromobil Desirée Fior), Jacopo Pesenti (Gallina Ecotek Colosio) e Samuele Zambelli (Iseo Rime Carnovali).
Nel volgere di poche tornate il loro vantaggio si stabilizza attorno al minuto anche perché trovano tra loro un ottimo accordo. Dopo la prima ora di gara la media è di 47,7 km/h, a testimonianza del ritmo molto elevato.
Quando mancano 13 giri alla conclusione, praticamente al giro di boa (erano 27 i giri previsti del circuito cittadino di 4,1 km), i quattro di testa hanno oltre due minuti di vantaggio sul gruppo. Ad undici giri dalla conclusione il divario è salito addirittura a 2’16”.
Poi prima la Colpack Ballan e poi soprattutto la Biesse Arvedi si mettono in testa a tirare il gruppo con veemenza e riescono a recuperare terreno, ma è comunque tardi. A meno tre giri dalla conclusione il divario è di 1’06”.
Quando suona la campana il drappello di testa si frantuma, si avvantaggiato Zambelli e Zurlo in testa, poco più indietro Ghigino e Pesenti, gruppo distante una quarantina di secondi. Zambelli è sicuramente il più veloce, ma stasera Zurlo ha una gamba eccellente e nel chilometro finale stacca l’avversario e vola solitario verso una vittoria liberatoria, bella e meritata.
Domani secondo appuntamento proposto dal Gs Rancilio con la gara riservata alle Donne Open che affronteranno 22 giri del medesimo circuito. In gara ci saranno anche le azzurre della pista del CT Salvoldi in preparazione per le Olimpiadi di Tokyo. Si prospetta un’altra serata di grande spettacolo ciclistico.
(Servizio a cura di Giorgio Torre)
Media km/h: 46,218
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