Tokyo 2020: Tom Pidcock campione olimpico MTB. Van der Poel cade e si ritira
TOKYO (GIAPPONE) – Il giovane fenomento britannico Tom Pidcock è il nuovo campione olimpico MTB cross country. Ha vinto oggi a Tokyo sbaragliando tutta la concorrenza con una prova di forza, intelligenza e resistenza.
Medaglia d’argento per l’elvetico Mathias Flueckiger a 20″, terzo lo spagnolo David Valero Serrano a 34″, solo quarto l’altro elvetico Nino Schurter, a 42″, campione uscente.
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Colpo di scena fin dall’inizio quando, nemmeno dieci minuti dopo il via, uno dei grandi favoriti e forse l’atleta più atteso, il fenomeno olandese Mathieu Van der Poel è rimasto vittima di una rovinosa caduta che prima lo ha tagliato fuori dal gruppo di testa e poi l’ha costretto al ritiro.
Il primo degli italiano è stato il bolzanino Gerhard Kerschbaumer, ventesimo, venticinquesimo posto per il friulano Luca Braidot e trentaquattresimo Nadir Colledani.
Il ventunenne britannico Tom Pidcock (compirà 22 anni il prossimo 30 luglio) conferma una volta di più il suo straordinario talento. Da segnalare, tra l’altro, che non partiva nelle prime griglie e quindi all’inizio si è dovuto impegnare anche in un bel recupero di posizioni.
Uno straordinario esempio di multidisciplinarietà: ricordiamo che Pidcock nel 2020 ha vinto su strada il Giro d’Italia Under 23, titoli mondiali cross country e ciclocross. Quest’anno, passato professionista su strada con la Ineos, ha vinto la Freccia del Brabante e ha perso, dopo un discusso fotofinish, l’Amstel Gold Race da Wout Van Aert.
Tornando alla prova olimpica, dopo la caduta di Van der Poel già nel primo giro, si è praticamente ribaldato picchiando la schiena a terra e procurandosi una ferita alla gamba, si seleziona al comando della corsa un quartetto composto da Pidcock, Fluckinger, Schurter e Cooper. A metà gara Tom Pidcock accelera e non ce n’è più per nessuno.
Alle sue spalle, resta solo lo svizzero Fluckinger ad inseguire, mentre Schurter, Cooper, Koretzky e Valero, c’era anche Cink, ma è stato fermato da uno sfortunato guaio meccanico, sono andati a contendersi il bronzo, con l’allungo decisivo dello spagnolo Valero.
Sull’impegnativo e tecnico circuito dell’Izu Monutain bike course, nella zona del Monte Fuji, su una lunghezza di 4,1 chilometri con un dislivello di 150 metri a giro, il britannico Pidcock ha fatto la differenza in modo netto al termine dei 28,5 km.
Giornata decisamente difficile per gli azzurri che non sono entrati nella top 10. Per l’esattezza 20° posto con Gerhard Kerschbaumer e 25° con Luca Braidot. Ritirato Nadir Colledani. È il CT Mirko Celestino che effettua una prima analisi della prova: «Non cerchiamo scuse, è stata una brutta gara. Devo dire che questi non sono i nostri veri valori. Contiamo su atleti che solitamente entrano nella top 10 di Coppa del Mondo. Sapevamo che per una medaglia era molto dura, ma speravamo in qualcosa di meglio oggi. Difficile pensare ad un risultato peggiore».
La gara: «Siamo partiti bene con Kerschbaumer che ha tenuto bene, ma è durato un giro e mezzo, mentre Nadir Colledani è stato fermato dalla regola dell’80% per evitare il doppiaggio. E’ un vero peccato aver fornito una prestazione di questo genere proprio alle Olimpiadi. Ci siamo preparati a lungo e con impegno».
Il CT guarda alla gara femminile: «Ora tocca a Eva Lechner, che è una ragazza di esperienza che nelle prove importanti sa farsi valere. Sembra che il meteo possa cambiare, per noi potrebbe anche essere un vantaggio».
Le dichiarazioni degli azzurri sono così riassunte:
Gerhard Kerschbaumer: «Evidentemente non è il mio anno, seppur io abbia provato a dare il massimo. Tenevo a questa prova, ma non è andata come sperato».
Luca Braidot: «Ho tenuto duro finché sono saltato, volevo onorare l’Olimpiade. Sono deluso, è innegabile».
Nadir Colledani, al debutto olimpico: «Qualcosa non è andato a livello fisico. Avevo i brividi di freddo, eppure la temperatura esterna era alta. Peccato aver avuto una giornata no all’appuntamento clou».
Domani, martedì 27 agosto, ore 8 in Italia (le 15 in Giappone), è in programma la prova XCO femminile con in gara una sola azzurra: Eva Lechner.
CLASSIFICA:
1 GBR PIDCOCK Thomas Finish 28.25 km 1:25:14 +0:00
2 SUI FLUECKIGER Mathias Finish 28.25 km 1:25:34 +0:20
3 ESP VALERO SERRANO David Finish 28.25 km 1:25:48 +0:34
4 SUI SCHURTER Nino Finish 28.25 km 1:25:56 +0:42
5 FRA KORETZKY Victor Finish 28.25 km 1:26:00 +0:46
6 NZL COOPER Anton Finish 28.25 km 1:26:00 +0:46
7 ROU DASCALU Vlad Finish 28.25 km 1:26:03 +0:49
8 RSA HATHERLY Alan Finish 28.25 km 1:26:33 +1:19
9 FRA SARROU Jordan Finish 28.25 km 1:26:50 +1:36
10 NED VADER Milan Finish 28.25 km 1:27:21 +2:07
11 ROC SINTSOV Anton Finish 28.25 km 1:27:41 +2:27
12 SUI COLOMBO Filippo Finish 28.25 km 1:28:04 +2:50
13 BRA AVANCINI Henrique Finish 28.25 km 1:28:09 +2:55
14 USA BLEVINS Christopher Finish 28.25 km 1:28:13 +2:59
15 ESP CULLELL ESTAPE Jofre Finish 28.25 km 1:28:16 +3:02
16 CHI VIDAURRE KOSSMANN Martin Finish 28.25 km 1:28:33 +3:19
17 AUT FOIDL Maximilian Finish 28.25 km 1:28:45 +3:31
18 BEL SCHUERMANS Jens Finish 28.25 km 1:29:07 +3:53
19 POL WAWAK Bartlomiej Finish 28.25 km 1:29:10 +3:56
20 ITA KERSCHBAUMER Gerhard Finish 28.25 km 1:29:48 +4:34
21 GER BRANDL Maximilian Finish 28.25 km 1:29:49 +4:35
22 DEN CARSTENSEN Sebastian Fini Finish 28.25 km 1:30:28 +5:14
23 MEX ULLOA AREVALO Jose Gerardo Finish 28.25 km 1:30:57 +5:43
24 NOR HAEGSTAD Erik Finish 28.25 km 1:31:14 +6:00
25 ITA BRAIDOT Luca Finish 28.25 km 1:31:30 +6:16
26 CAN DISERA Peter Finish 28.25 km 1:31:45 +6:31
27 BRA COCUZZI Luiz Henrique Finish 28.25 km 1:32:21 +7:07
28 GER FUMIC Manuel Finish 28.25 km 1:32:28 +7:14
29 JPN YAMAMOTO Kohei Finish 28.25 km 1:32:35 +7:21
30 AUS McCONNELL Daniel Finish 28.25 km 1:33:12 +7:58
31 NAM MILLER Alex Finish 28.25 km 1:34:26 +9:12
32 HUN PARTI Andras 1:35:33 +10:19
33 ISR HAIMY Shlomi 1:36:58 +11:44
34 ITA COLLEDANI Nadir -1LAP
35 GRE ILIAS Periklis -3LAP
36 CHN ZHANG Peng -3LAP
DNF CZE CINK Ondrej
DNF NED Van der POEL Mathieu
(Servizio a cura di Giorgio Torre)