Giro Donne 2022: dal 30 giugno al 10 luglio il meglio del ciclismo femminile mondiale. Ecco le tappe
MILANO (MI) – Il Giro Donne 2022, la più prestigiosa competizione a tappe nel panorama del ciclismo femminile, prende il via da Cagliari giovedì 30 giugno per concludersi a Padova domenica 10 luglio, passando attraverso Sardegna, Emilia-Romagna, Lombardia, Trentino-Alto Adige e Veneto. Con l’edizione 33 questo grande evento sportivo nel 2022 torna nel circuito dell’UCI Women’s World Tour grazie a tutte le squadre e atlete che lo hanno sempre supportato e all’impegno e al lavoro di PMG Sport/Starlight che per il secondo anno consecutivo ne firma l’organizzazione.
—
Vuoi ricevere ogni giorno news e video dal mondo del ciclismo e aggiornamenti sulle nostre attività e le nostre LIVE?
Iscriviti al canale Telegram di BICITV.
—
144 atlete delle migliori 24 squadre al mondo, fra cui 13 squadre dell’UCI Women’s WorldTeam, provenienti, oltre che dall’Italia, da Australia, Colombia, Emirati Arabi Uniti, Francia, Germania, Norvegia, Olanda, Spagna, Stati Uniti, Svizzera, si sfideranno in una gara avvincente in 10 tappe lungo un percorso di oltre 900 km dal grande valore tecnico, storico e naturalistico attraverso le bellezze di 5 Regioni italiane, fra mare, montagne, colline, laghi, fiumi e città d’arte.
Si parte in Sardegna con una cronometro individuale di 4,7 km a Cagliari (30 giugno), per poi proseguire lungo la costa orientale dell’isola, prima con una tappa ondulata di 117,3 km da Villasimius a Tortolì (1° luglio) per concludersi con una tappa per velociste lunga 112,7 km da Dorgali (Cala Gonone) a Olbia (2 luglio). Dopo un giorno di pausa per il trasferimento nel continente, si riprende il 4 luglio in Emilia Romagna con una tappa ondulata di 120,9 km con Cesena come punto di partenza e di arrivo, con 3 Gran Premi della Montagna, e poi proseguire il 5 luglio con una tappa per velociste di 123,4 km da Carpi a Reggio Emilia che tocca anche le colline alle pendici degli Appennini. Per le seguenti due sfide si passa poi in Lombardia: la prima è una tappa ondulata di 114,7 km che vedrà le squadre partire dalle sponde del Lago d’Iseo del comune di Sarnico, passando per Bergamo Alta e arrivando poi in centro città (6 luglio), mentre la seconda metterà invece alla prova la resistenza delle cicliste con una tappa impegnativa di 113,2 km che inizia nel comune di Prevalle a quota 190 metri, entra poi nella città di Brescia e risale le Alpi fino ad arrivare a Passo del Maniva a oltre 1.600 metri di quota, punto più alto toccato da questa edizione. Le successive due sfide si svolgeranno invece nella Provincia Autonoma di Trento: la prima vedrà una tappa ondulata di 92,2 km risalire il fiume Adige da Rovereto ad Aldeno (8 luglio) e la seconda passare da San Michele all’Adige a San Lorenzo Dorsino, proprio sulle pendici orientali delle Dolomiti di Brenta, per un’impegnativa tappa in salita per scalatrici lunga 112,8 km che passa anche dalla Cima Coppi di quest’edizione, Passo Daone, a 1.291 metri (9 luglio). Gran finale il 10 luglio in Veneto con partenza da Abano Terme e, attraverso i Colli Euganei di foscoliana memoria, arrivo a Prato della Valle a Padova, dopo un percorso di 90,8 km che valorizzerà soprattutto le doti delle velociste (10 luglio) e decreterà la Maglia Rosa del Giro Donne 2022.
In linea con il primario obiettivo di PMG Sport/Starlight di valorizzare sempre più il binomio donna e sport, accelerando e agevolando questo processo di crescita costante nel mondo sportivo a ogni livello, dal pubblico alle istituzioni, l’organizzazione ha deciso di aumentare il montepremi complessivo del Giro Donne 2022 a 250.000 euro, di cui 50.000 euro per la vincitrice, insieme alla riconferma di un’ospitalità di alto livello garantita a tutte le partecipanti e di un’ampia visibilità mediatica, con una produzione ogni giorno di 120 minuti di riprese live, distribuiti grazie a un accordo con Discovery/Eurosport, network che garantirà una diffusione in oltre 160 Paesi nel mondo, e un accordo con RAI. Sui temi di stretta attualità, si prosegue nel 2022 anche sul fronte della sensibilizzazione sul tema ambientale e della sostenibilità, attivando nuove partnership in chiave green.
Nel corso della competizione sportiva verranno premiate le atlete che ogni giorno avranno conquistato le 5 maglie del Giro: Rosa (alla prima classificata della Classifica Generale Individuale a Tempi), Ciclamino (alla prima classificata della Classifica Generale Individuale a Punti), Verde (alla prima classificata dei GPM – Classifica della montagna), Bianca (alla prima classificata della Classifica Generale individuale a tempi Giovani), Azzurra (alla migliore italiana prima classificata nella Classifica Generale Individuale a Tempi).
“Il meritato ritorno nell’UCI Women’s World Tour del Giro Donne è un risultato internazionale importante che premia prima di tutto l’alta qualità sportiva delle atlete in competizione, il vero patrimonio di questa storica gara, insieme al nostro impegno per valorizzarlo al meglio, come organizzatori, produttori e distributori” – dichiara Roberto Ruini, fondatore di PMG Sport e Direttore Generale del Giro Donne. “Se nel 2021 riportare il Giro Donne tra le gare WWT è stato per noi il principale obiettivo, quest’anno ci proponiamo di accelerare ulteriormente il processo di crescita e valorizzazione di questa storica competizione fino a portarla a essere uno dei grandi e imprescindibili appuntamenti sportivi dell’anno, ampliandone l’eco nazionale e internazionale. Un impegno e una passione che sta guidando il nostro lavoro nella costruzione di un Giro Donne 2022 dall’alto valore tecnico, sportivo e organizzativo per arrivare al miglior risultato per tutti, in primis per tutte le atlete coinvolte e per il pubblico, sempre più numeroso e appassionato. Un obiettivo raggiungibile grazie anche e soprattutto al grande coinvolgimento e alla preziosa collaborazione riscontrati da parte di istituzioni, Regioni e Comuni che ospiteranno la gara, orgogliosi insieme a noi di portare un grande evento, non solo sportivo, attraverso le bellezze ambientali, storiche e artistiche del nostro Paese; partner preziosi tutti accomunati dalla nostra vision, ossia considerare sport e donna un connubio vincente e su cui scommettere ogni anno sempre più”.
“Ci prepariamo a vivere un Giro Donne 2022 in un momento decisamente delicato per tutti noi” così Cordiano Dagnoni, Presidente della Federazione Ciclistica Italiana. “Abbiamo vissuto 2 anni pandemici duri e ora affrontiamo una situazione internazionale complessa. Per questo il Giro Donne, con le sue emozioni, i suoi colori ed i suoi messaggi positivi ci permette di guardare ancora con ottimismo alla vita. La Federazione Ciclistica Italiana è orgogliosa di essere al fianco di questa corsa nata oltre 30 anni fa. Il 2022 vede una partenza da una regione splendida e solare, come la Sardegna, prima di concludersi nella città di Padova, apprezzata per le testimonianze artistiche e la sua prestigiosa Università. 5 regioni attraversate per 10 tappe tutte da vivere con una starting list di livello assoluto. L’Italia avrà al via le sue atlete più importanti, a partire dalla campionessa del mondo, Elisa Balsamo. Non è un caso che la corsa ritrovi la classificazione World Tour, che ne conferma la crescita a livello internazionale. Una crescita che va di pari passo con l’evoluzione del movimento ciclistico femminile con formazioni sempre più attrezzate e professionali. Su un percorso esigente, disegnato anche con il supporto del CT, Paolo Sangalli, vivremo sicuramente uno spettacolo che premierà l’atleta che avrà saputo affrontare al meglio i mille ostacoli che la strada propone. Una bella metafora di sport e di vita. Buon Giro a tutti!”
Il Giro Donne 2022, gara della Federazione Ciclistica Italiana, è organizzato da PMG Sport/Starlight con la preziosa collaborazione delle istituzioni che hanno aderito al progetto: Regione Sardegna, Regione Emilia-Romagna, Regione Veneto, Trentino Marketing e i Comuni di Cagliari, Villasimius, Tortolì, Dorgali (Cala Gonone), Olbia, Cesena, Carpi, Reggio Emilia, Sarnico, Bergamo, Prevalle, Rovereto, Aldeno, San Michele all’Adige, San Lorenzo Dorsino, Abano Terme, Padova.
Con la partecipazione dei seguenti team: Canyon // SRAM Racing, EF Education-TIBCO-SVB, FDJ Nouvelle-Aquitaine Futuroscope, Liv Racing Xstra, Movistar Team Women, Roland Cogeas Edelweiss Squad, Team BikeExchange-Jayco, Team DSM, Team Jumbo-Visma, Team SD Worx, Trek-Segafredo, UAE Team ADQ, Uno-X Pro Cycling Team, Valcar – Travel & Service, Ceratizit–WNT Pro Cycling Team, Bizkaia–Durango, Cofidis Women Team, Isolmant – Premac – Vittoria, Colombia Tierra de Atletas GW Shimano, Team Mendelspeck, Servetto – Makhymo- Beltrami TSA, Top Girls Fassa Bortolo, Aromitalia Basso Bikes Vaiano, BePink.
Il percorso del 2022
L’edizione 2022 del Giro Donne si snoda in un percorso di oltre 900 km lungo 5 Regioni italiane, attraverso territori molto differenti tra loro con mare, montagne, colline, laghi, fiumi e città d’arte. I tracciati presentano un alto tasso tecnico, tra salite impegnative, tappe ondulate e altre per velociste.
LE TAPPE:
1/a tappa | 30/06/2022 | Cagliari – Cagliari (km 4,7 – ITT)
2/a tappa | 01/07/2022 | Villasimius -Tortolì (km 117,3)
3/a tappa | 02/07/2022 | Cala Gonone – Olbia (km 112,7)
Trasferimeto | 03/07/2022
4/a tappa | 04/07/2022 | Cesena – Cesena (km 120,9)
5/a tappa | 05/07/2022 | Carpi – Reggio Emilia (km 123,4)
6/a tappa | 06/07/2022 | Sarnico – Bergamo (km 114,7)
7/a tappa | 07/07/2022 | Prevalle – Passo Maniva (km 113,4)
8/a tappa | 08/07/2022 | Rovereto – Aldeno (km 92,2)
9/a tappa | 09/07/2022 | San Michele All’Adige – San Lorenzo Dorsino (km 112,8)
10/a tappa | 10/07/2022 | Abano Terme – Padova (km 90,5)
Il Giro Donne arriva in Sardegna da dove parte la competizione e vi rimane per tre tappe di differente tipologia. La gara inizia il 30 giugno con una cronometro individuale a Cagliari di 4.7 km. Si prosegue raggiungendo Villasimius, rinomata località turistica all’estremità sudorientale dell’Isola, dove il 1° luglio una tappa ondulata di 117,3 km condurrà le cicliste lungo la costa orientale dell’Isola fino a Tortolì, in provincia di Nuoro. Questa tappa parte e termina a pochi metri sopra il livello del mare, ma che durante il suo percorso arriva a quota 161 metri a Castiadas e intercettando altri paesi più nell’entroterra. Infine il 2 luglio si chiude la parentesi isolana del Giro con la tappa che da Cala Gonone, celebre frazione di Dorgali nota per le sue acque cristalline, si snoda fino al nord della Sardegna a Olbia, 112,7 km in cui prevarranno le doti delle velociste.
Dopo un giorno di pausa per permettere il trasferimento nel continente, il Giro Donne riprende il 4 luglio in Emilia Romagna, passando così dal Tirreno all’Adriatico. La tappa da Cesena si articola in maniera ondulata per 120,9 km attraverso la Romagna con 3 Gran Premi della Montagna. Il 5 luglio la carovana si sposta in Emilia per una tappa di 123,4 km da velociste che parte da Carpi e rimane pianeggiante fino a 3/4 del percorso, dove incontra i primi pendii degli Appennini, fino a terminare a Reggio Emilia.
Dopo la scorsa edizione, il Giro Donne torna in Lombardia toccando le due città che saranno Capitali italiane della Cultura nel 2023: Bergamo e Brescia. Quest’anno si parte il 6 luglio dalle sponde del Lago d’Iseo del comune di Sarnico per una tappa ondulata di 114,7 km che dal Sebino porta prima a Grumello del Monte, dove inizia un circuito di 5 giri con un Gran Premio della Montagna di Categoria 3 a San Pantaleone a quota 312 metri, prosegue verso Bergamo Alta, le cui Mura Venete sono Patrimonio UNESCO, e poi in centro città per l’arrivo. Il 7 luglio si metterà invece alla prova la resistenza delle cicliste con tappa impegnativa di 113,2 km che inizia nel comune di Prevalle a quota 190 metri, entra poi nella città di Brescia e risale le Alpi fino ad arrivare a Passo del Maniva a oltre 1.600 metri di quota, punto più alto toccato da questa edizione, dove le atlete taglieranno il traguardo con un Gran Premio della Montagna di Categoria 1.
Dall’8 luglio, il Giro Donne arriva nella Provincia Autonoma di Trento per due sfide di montagna molto impegnative. La prima vedrà risalire il fiume Adige partendo da Rovereto a quota 184 metri fino ad arrivare ad Aldeno a quota 211 metri con una tappa ondulata di 92,2 km che presenta due intensi Gran Premi della Montagna: il primo di Categoria 3 a Passo Bordaia a quota 1.250 metri e il secondo di Categoria 2 a Lago di Cei a quota 769 metri. Il 9 luglio le atlete affronteranno i 112,8 km della tappa San Michele all’Adige – San Lorenzo Dorsino, la cima Coppi di questa edizione con i 1.291 metri di Passo Daone, Gran Premio della Montagna di Categoria 1, preceduto che da quelli di Categoria 2 a 1.032 metri a Fai della Paganella e di 1.000 metri a Duron. Il tracciato termina alle pendici orientali delle Dolomiti di Brenta, Patrimonio UNESCO.
Il 10 luglio è il Veneto a ospitare il gran finale del Giro Donne: l’ultimo tracciato di 90,8 km, che valorizza soprattutto le doti delle velociste, parte dalla rinomata località termale di Abano Terme attraversando i Colli Euganei, dove a Rovolon è presente il GPM di Categoria 3 a quota 151 metri, fino ad arrivare a Prato della Valle a Padova, due volte Patrimonio UNESCO grazie al suo Orto Botanico e dal 2021 anche ai suoi cicli pittorici, dove sarà decretata la nuova campionessa in Maglia Rosa.