La Medicea: è festa doppia con Nicolò Parisini e il Team Qhubeka
CERRETO GUIDI (FI) – Il pavese Nicolò Parisini ha vinto la seconda edizione de La Medicea, corsa Under 23 organizzata sulle strade di Cerreto Guidi (Fi) dalla Cycling Enjoy, regalando al Team Qhubeka – formazione ‘di casa’ – un successo di prestigio al termine di una gara spettacolare. Parisini ha superato in volata il vicentino Francesco Busatto (General Store Essegibi F.lli Curia) e lo slovacco Martin Svrcek (Biesse Carrera). In attesa della prima edizione della Gran Fondo del Genio dedicata a Leonardo da Vinci che si correrà domani a Vinci (Fi), La Medicea non ha deluso le attese.
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LA CRONACA – Sono stati 151 i partenti in rappresentanza di 27 squadre, in una bella giornata primaverile caratterizzata dalla presenza di un buon pubblico sulle strade toscane. Dopo le schermaglie iniziali, a caratterizzare la parte centrale di gara è stata l’azione condotta da sei uomini: Giovanni Bortoluzzi (Work Service Group Vitalcare Vega), Davide Vignato (General Store Essegibi F.lli Curia), Alessandro Motti (Carnovali Rime Sias), l’etiope Negasi Abreha (Team Qhubeka), Diego Bosini (Hopplà Petroli Firenze Don Camillo) e il colombiano Ivan Ojeda Solano (Maltinti Lamp. Banca Cambiano).
Dal drappello si è staccato Bortoluzzi, mentre dietro alla guida del gruppo si alternavano Cycling Team Friuli, Zalf Euromobil Desirée Fior e Colpack Ballan. Il ritmo intenso imposto dai tre team ha dato i suoi frutti subito dopo l’inizio dell’ultimo dei sette giri, con il gruppo che è tornato compatto.
A questo punto ad allungare è stato Parisini, seguito da Busatto e Svrcek e da altri tre corridori: Sergio Meris (Colpack Ballan), Luca Cretti (Hopplà Petroli Firenze Don Camillo) e dall’ucraino Maksym Bily (Monaco). I fuggitivi hanno messo insieme un vantaggio massimo inferiore ai 20”, col gruppo – in cui erano rimasti una trentina di atleti – a spingere per cercare di ricucire.
Ricongiungimento avvenuto in prossimità del traguardo, con Parisini che è stato il più veloce: per il lombardo una vittoria bella e prestigiosa.
“Non ho parole – ha detto Parisini -, domenica al Marmo avevo una gamba pazzesca, ma ho avuto problemi intestinali. Ho passato una brutta settimana perché ero giù di morale. Oggi mi sono detto: o tutto o niente. Avevamo programmato di attaccare sull’ultimo strappo, siamo rimasti in cinque: sapevo di avere una grande gamba”.
Media km/h: 41,281
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