L’assolo di Geoffrey Bouchard apre il Tour of the Alps 2022
SAN MARTINO DI CASTROZZA (TN) – Da Decathlon al primo successo da professionista. Questo il percorso di Geoffrey Bouchard (AG2R-Citroen), che ha vinto a sorpresa con un attacco da lontano la frazione inaugurale del Tour of the Alps. Il corridore francese, all’età di 30 anni, ha avuto la meglio per soli 5″ su Pello Bilbao (Bahrain-Victorious) e Romain Bardet (Team DSM).
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Quando, al 40° km, Geoffrey Bouchard ha attaccato, sembrava l’ennesimo tentativo di un corridore che abbiamo imparato a conoscere per le fughe e la caccia ai Gran Premi della Montagna, come nell’ultimo Giro d’Italia in cui ha vinto la maglia azzurra. Del resto il francese, passato professionista a 27 anni dopo tante stagioni da dilettante (in cui si divideva tra allenamenti, gare e lavoro da commesso), non aveva mai centrato il bersaglio grosso.
LA GARA – Stavolta però è stato diverso, perché Bouchard ha indovinato una fuga a sei corridori che ha guadagnato subito 7 minuti sul gruppo. A comporre la sortita, oltre a Bouchard, Zwiehoff (BORA-hansgrohe), Rangel (Movistar), Mattia Bais (DroneHopper-Androni), Exteberria Zafra (Euskaltel-Euskadi) e Zangerle (Tirol-KTM Cycling Team).
Sulla salita del Passo Brocon, però, il gruppo dei fuggitivi ha iniziato a perdere pezzi, lasciando davanti i soli Bouchard e Zwiehoff, mentre alle loro spalle il passo di Israel e Ineos riportava il gruppo a 3 minuti e 37 secondi. Bais ed Etxebarria rientravano solo brevemente nella discesa del Brocon, per poi staccarsi ancora sulle pendenze del Passo Gobbera, dove Bouchard ha lasciato la compagnia di Zwiehoff, poi caduto in discesa nel tentativo di riaggancio.
Da qui è iniziata la sfida solitaria del francese contro il gruppo, che transitava per la prima volta sul traguardo con 1’49” da recuperare. Sull’anello finale con il duro strappo di Via Molaren la Bahrain-Victorious ha provato a ricucire per dare una chance a Pello Bilbao su un arrivo adattissimo alle sue qualità: oggi però doveva essere il giorno di Bouchard, gregario di mille giornate, che stringendo i denti si è andato a prendere la prima vittoria da professionista, la maglia verde Melinda di leader e la maglia azzurra Gruppo Cassa Centrale di Miglior Scalatore.
Maglia Bianca Würth Modyf di miglior giovane per l’eritreo Natnael Tesfatsion (DroneHopper-Androni), sesto al traguardo, la Maglia Rossa PMG Sport dei traguardi intermedi è andata invece sulle spalle di Emanuel Zingerle (Tirol-KTM Cycling Team).
“Oggi la nostra ambizione era mettere un uomo in fuga”, ha raccontato Bouchard dopo la gara. “Abbiamo diversi uomini forti per questa corsa. Mi sono trovato davanti quando è partito un tentativo di attacco, e quindi sono entrato io. Non ci aspettavamo che potesse diventare un’opportunità del genere, ho spinto a fondo e ho provato a crederci fino alla fine”.
“Negli ultimi metri sentivo il fiato sul collo degli inseguitori, sapevo che un ritorno di Bilbao poteva essere molto pericoloso, ma ho potuto finalmente gustarmi la prima vittoria, a 30 anni. Nel ciclismo conta provarci, e crederci: l’anno scorso al Giro vidi sfumare un successo di tappa proprio negli ultimi metri, questa è la mia rivincita”.
“Da giovane non ero il più talentuoso dei ragazzi, non sono mai stato scelto nelle squadre nazionali, e inizialmente l’opportunità da professionista non era arrivata. Correvo da dilettante, per mantenermi lavoravo da Decathlon, mi davo da fare per coltivare il mio sogno. Un giorno, ho chiesto ai miei genitori la possibilità di lasciare il lavoro per provarci davvero, per dare tutto per la mia passione. È arrivata l’opportunità, e la ripago ogni giorno cercando di lasciare sui pedali tutto quel che ho”.
“Sono passato professionista a 27 anni, ho vinto la maglia di miglior scalatore sia alla Vuelta che al Giro, quest’anno avrò la mia prima opportunità al Tour. La maglia a pois è un sogno, ma un corridore vive per inseguire il successo. Come quello di oggi”.
ORDINE D’ARRIVO
1. Geoffrey Bouchard (AG2R Citroën Team) in 4:12:22
2. Pello Bilbao (Bahrain Victorious) 00:05
3. Romain Bardet (Team DSM)
4. Vincenzo Albanese (EOLO-Kometa Cycling Team)
5. Felix Gall (AG2R Citroën Team)
6. Natnael Tesfazion (Drone Hopper-Androni Giocattoli)
7. Richie Porte (INEOS Grenadiers)
8. Pavel Sivakov (INEOS Grenadiers)
9. Michael Storer (Groupama-FDJ)
10. Jonathan Caicedo (EF Education-EasyPost)
CLASSIFICA GENERALE
1. Geoffrey Bouchard (AG2R Citroën Team) in 4:12:22
2. Pello Bilbao (Bahrain Victorious) 00:05
3. Romain Bardet (Team DSM)
4. Vincenzo Albanese (EOLO-Kometa Cycling Team)
5. Felix Gall (AG2R Citroën Team)
6. Natnael Tesfazion (Drone Hopper-Androni Giocattoli)
7. Richie Porte (INEOS Grenadiers)
8. Pavel Sivakov (INEOS Grenadiers)
9. Michael Storer (Groupama-FDJ)
10. Jonathan Caicedo (EF Education-EasyPost)