SANTUARIO DI CASTELMONTE (UD) – Giornata speciale per l’olandese e maglia azzurra Koen Bouwman (Jumbo-Visma) che vince la diciannovesima tappa del Giro d’Italia, 178 km da Marano Lagunare al Santuario di Castelmonte e ha anche ipotecato il suo primato nella classifica degli scalatori. Superati allo sprint Mauro Schmid (Quick-Step Alpha Vinyl), secondo, il bresciano Alessandro Tonelli (Bardiani CSF Faizanè) terzo, quarto e quinto posto per Attila Valter (Groupama FDJ) e Andrea Vendrame (AG2R Citroen), andati dritti all’ultima curva. Non succede nulla di significativo tra gli uomini di classifica e Richard Carapaz (Ineos Granadiers) rimane in Malia Rosa.

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La fuga del giorno nasce dopo 14 chilometri dal via. Sono in dodici ad andare all’attacco: Andrea Vendrame (AG2R Citroen), Edward Theuns (Trek Segafredo), Fernando Gaviria (UAE Team Emiates), Tobias Bayer (Alpecin Fenix), Alessandro Tonelli (Bardiani CSF Faizanè), Magnus Cort Nielsen (EF), Davide Ballerini e Mauro Schmid (QuickStep), Clement Davy e Attila Valter (Groupama FDJ), Edoardo Affini e Koen Bouwman (Jumbo Visma).

Il gruppo concede loro spazio e i fuggitivi arrivano ad avere un vantaggio anche superiore agli 11 minuti. Dopo le pianure della provincia di Udine, si inizia a salire e il gruppo sconfina anche in Slovenia. Si seleziona il gruppo e ad inseguire i battistrada restano una trentina di corridori, con dentro tutti i capitani e i rispettivi gregari.

Sulla salita verso il Gpm di Kolovrat si assottiglia anche il gruppo di testa. A guidare la corsa dopo la salita restano Alessandro Tonelli, Mauro Schmid, Attila Valter e Koen Bouwman. A loro però si unisce in discesa anche Andrea Vendrame. Il quintetto vola verso il traguardo e si giocano la vittoria in volata. La curva a 90 gradi posta a 70 metri dall’arrivo crea qualche problemino, non a Bouwman che la prende in testa e vince.

Domani si attende la resa di conti, se non decisiva, sicuramente importante per gli uomini di classifica, con la tappa che propone Marmolada, Fedaia e Pordoi, Cima Coppi di questo Giro.

Pochi secondi dopo aver attraversato il traguardo, il vincitore Koen Bouwman (Jumbo-Visma) ha dichiarato: “Dopo aver vinto a Potenza ho detto che qualsiasi cosa sarebbe arrivata di lì in poi sarebbe stata un bonus. Oggi ho corso per i punti della Maglia Azzurra e sono felice di averla quasi blindata. Sapevo che l’ultima curva era a gomito ma non immaginavo così tanto. Ho dovuto anche frenare ma fortunatamente ero nella posizione migliore e trovarmi là mi ha permesso di vincere. Sono felicissimo.” 

La Maglia Rosa Richard Carapaz (Ineos Grenadiers) subito dopo l’arrivo ha detto: “E’ stata una tappa dura. E’ un peccato avere perso Richie Porte nelle prime fasi di corsa ma la squadra ha fatto un grande lavoro con Pavel Sivakov che è in formissima. La lotta per il Giro è emozionante, siamo tre corridori allo stesso livello. Vedremo come andrà domani, accetterò qualsiasi risultato.” 

Richard Carapaz ancora Maglia Rosa al Giro d'Italia 2022 (foto LaPresse)

Richard Carapaz ancora Maglia Rosa al Giro d’Italia 2022 (foto LaPresse)

LA TAPPA DI DOMANI
TAPPA 20, BELLUNO-MARMOLADA (PASSO FEDAIA), 168KM

Classico tappone dolomitico nonchè ultimo arrivo in salita del Giro d’Italia 2022. Partenza da Belluno con una breve deviazione lungo la valle del Piave tra Sedico, Santa Giustina e Sospirolo. Si entra quindi nella Valle del Cordevole che si risale attraverso Agordo e Cencenighe. Inizia lì il trittico di salite finale con il Passo di San Pellegrino (pendenze oltre il 15% dopo Falcade) seguito dal Passo Pordoi (Cima Coppi 2022) e infine dal Passo Fedaia con i 6 km dopo Malga Ciapela sempre sopra il 10% raggiunge pendenze del 18%.

Ultimi km
Ultimi chilometri 14 km tutti in forte ascesa. Dopo Caprile la strada sale impegnativa fino a Rocca Pietore dove diventa un falsopiano attorno al 2%. Dopo Sottoguda la pendenza sale di nuovo fino a una breve discesa prima di Malga Ciapela. Ultimi 6 km con pendenza media attorno al 12% e punte a metà del 18%.

ORDINE D’ARRIVO: 

1 BOUWMAN Koen (Jumbo-Visma) 4:32:55
2 SCHMID Mauro (Quick-Step Alpha Vinyl Team)
3 TONELLI Alessandro (Bardiani-CSF-Faizanè) 0:03
4 VALTER Attila (Groupama – FDJ) 0:06
5 VENDRAME Andrea (AG2R Citroën Team) 0:10
6 BAYER Tobias (Alpecin-Fenix) 2:45
7 MARTIN Guillaume (Cofidis) 3:49
8 CARAPAZ Richard (INEOS Grenadiers) 3:56
9 HINDLEY Jai (BORA – hansgrohe)
10 LANDA Mikel (Bahrain – Victorious)

CLASSIFICA GENERALE: 

1 CARAPAZ Richard (INEOS Grenadiers) 81:18:12
2 HINDLEY Jai (BORA – hansgrohe) 0:03
3 LANDA Mikel (Bahrain – Victorious) 1:05
4 NIBALI Vincenzo (Astana Qazaqstan Team) 5:53
5 BILBAO Pello (Bahrain – Victorious) 6:22
6 HIRT Jan (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux) 7:15
7 BUCHMANN Emanuel (BORA – hansgrohe) 8:21
8 POZZOVIVO Domenico (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux) 12:55
9 LÓPEZ Juan Pedro (Trek – Segafredo) 15:29
10 CARTHY Hugh (EF Education-EasyPost) 17:10

LE MAGLIE UFFICIALI

  • Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel – Richard Carapaz (Ineos Grenadiers)
  • Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, dedicata al Made in Italy – Arnaud Démare (Groupama-FDJ)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Koen Bouwman (Jumbo-Visma)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Intimissimi Uomo – Juan Pedro Lopez (Trek – Segafredo)