Sono oltre 300 le atlete attese in Trentino nel week end del 24, 25 e 26 giugno per partecipare alla Tre Giorni Giudicarie Dolomiti, evento inedito dedicato al ciclismo femminile e che è stato presentato quest’oggi a Trento nella sede di Trentino Marketing. Tre le categorie coinvolte: donne esordienti, donne allieve e donne junior, chiamate a cimentarsi in tre tipologie di gare molto diverse.

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Grazie alla proficua collaborazione tra la Società Ciclistica Storo e Amministrazioni ComunaliPolizia Locale Giudicarie e Polizia Locale Valle del ChieseVigili del Fuoco Volontari, i disagi per gli automobilisti saranno ridotti al limite; anzi, per loro sarà un piacere assistere alle manifestazioni.

La giornata inaugurale sarà quella di venerdì 24 giugno, con la Notturna Castel Romano, nel comune di Pieve di Bono-Prezzo: : il paese posto alla confluenza tra torrente Adanà e fiume Chiese dal settembre del 2018 è bypassato da una galleria, che ha tolto il traffico di attraversamento sulla direttrice Brescia-Madonna di Campiglio, quindi chi dovrà percorrere la Statale del Caffaro nelle ore interessate dalla gara non avrà alcun problema.

Il giorno successivo spazio alle specialiste delle lancette con la Crono Idroland, sulle sponde dell’omonimo lago. Base di partenza e di arrivo l’omonima località nei pressi di Baitoni, frazione di Bondone. I diversi tracciati di gara sono stati disegnati utilizzando le confortevoli piste ciclabili della Valle del Chiese e alcune strade delle campagne note per la Farina Gialla di Storo, altro comune toccato dalla gara. L’unico collegamento toccato (solamente dalle categorie Donne Juniores e Allieve) sarà quello del Ponte dei Tedeschi, che unisce il territorio di Bondone a Lodrone e Ponte Caffaro.

Infine domenica la gara in linea, valida per l’assegnazione della Coppa Giudicarie Centrali, che incoronerà le vincitrici della kermesse, con partenza e arrivo nel Comune di Tre Ville. Il palcoscenico sarà il collaudato circuito tra i Comuni di Tre VilleBorgo Lares e Tione di Trento. I centri abitati interessati saranno Preore, Saone e Ragoli (con deviazioni anche su Pez e Coltura), ove dalle 9.20 alle 12 e dalle 14.20 alle 17 circa verrà istituito un senso unico antiorario: le vetture che transiteranno sulla Statale del Caffaro o sulla Provinciale del Lisano verranno fermate solamente per pochi minuti al passaggio della corsa e poi potranno muoversi utilizzando le due arterie praticamente parallele sulle due sponde del fiume Sarca.

Il comitato organizzatore, guidato dalla Società Ciclistica Storo del presidente Andrea Malcotti, è stato rappresentato da Angelo Zambotti, che ha spiegato le motivazioni che hanno spinto a puntare sul ciclismo femminile.
«Abbiamo scelto il settore femminile essenzialmente per tre motivi – ha commentato Zambotti – Innanzitutto si tratta di un mondo in costante crescita, sia a livello tecnico che mediatico. Poi, quando ci siamo trovati ad un bivio, ci siamo sentiti in dovere di garantire opportunità uniche alle giovani atlete, mentre i colleghi maschi già hanno in calendario diverse manifestazioni anche in Trentino. Non da meno il fatto che se avremo al via 300 ragazze, praticamente tutte soggiorneranno in zona perché giungeranno da ogni angolo d’Italia, non essendoci in programma nel weekend altre manifestazioni femminili, escluse le gare per Esordienti e Allieve di Città di Castello, in Umbria».

Il comitato organizzatore ha subito trovato supporto e collaborazione da parte della Provincia Autonoma di Trento e delle amministrazioni comunali del territorio interessato dall’evento (Pieve di Bono-Prezzo, Bondone, Storo, Tre Ville, Borgo Lares e Tione di Trento), di enti e associazioni giudicariesi e dell’Apt Madonna di Campiglio, a cui fanno riferimento anche gli ambiti delle Giudicarie Centrali e della Valle del Chiese.
«Le gare andranno in scena su tre percorsi unici nel loro genere, che ci permetteranno di mostrare e valorizzare quello che possiamo offrire in una zona che fa parte dell’ambito turistico di Madonna di Campiglio e che ha voglia di mettere in mostra le proprie bellezze – ha spiegato l’assessore provinciale all’artigianato, commercio, promozione, sport e turismo Roberto Failoni -. Quando un territorio crede con forza in un evento, la Provincia non può che essere al suo fianco».

In rappresentanza dei sindaci dei Comuni interessati dalla manifestazione è intervenuto il primo cittadino di Pieve di Bono-Prezzo Attilio Maestri. «Quando siamo stati interpellati dagli organizzatori, abbiamo raccolto l’invito senza pensarci. L’anello di gara della Notturna Castel Romano è già stato collaudato in occasione di una corsa per Giovanissimi, organizzata sempre dalla Società Ciclistica Storo. Eventi di questo tipo ci aiutano a valorizzare la nostra valle, spesso vista solo come zona di passaggio: in questo senso con i comuni confinanti di Borgo Chiese e Valdaone stiamo promuovendo il progetto “villaggio sportivo”, e la Notturna sarà un altro tassello di questo mosaico».
Non mancherà, però, un tocco di internazionalità, garantito dalla presenza della rappresentativa Allieve della Germania, all’unica trasferta italiana del 2022.
«Non si può che fare un plauso agli organizzatori – ha aggiunto il vice presidente del Comitato Trentino della Federciclismo Roberto Corradini -. Il format della Tre Giorni è indubbiamente interessante e, oltre a questo, la manifestazione permetterà alle Allieve italiane di confrontarsi con le pari categoria tedesche, un’opportunità per conoscere una realtà differente dalla nostra».
A Corradini ha fatto eco il presidente del Comitato bolzanino della Federciclismo Paolo Appoloni, che sta portando avanti il progetto di interscambio nato con il suo predecessore Nino Lazzarotto.
«La Tre Giorni Giudicarie Dolomiti ha tutte le componenti per diventare una classica e rappresenta una grande opportunità per il movimento femminile, che rispetto al maschile ha spesso meno occasioni», ha detto la presidentessa del Comitato Trentino del Coni Paola Mora, seguita a ruota dalla vice presidente dell’Apt Madonna di Campiglio Cecilia Maffei, che ha sottolineato la valenza promozionale di un «evento che si aggiunge alla nostra già ricca offerta, che riserva particolare attenzione al ciclismo e a tutto il comparto delle due ruote».

Alla conferenza di presentazione hanno preso parte anche le neo campionesse trentine Arianna Galante (Esordienti 2009) e Lara Dalbosco (Allieve), che assieme alla esordiente classe 2008 Silvia Ciaghi – impossibilitata a intervenire in quanto impegnata negli esami di terza media – inaugureranno la maglia conquistata domenica scorsa e potranno andare a caccia del bis, in quanto la nuovissima Crono Idroland assegnerà i titoli provinciali della prova contro il tempo.