Campionati Italiani Ciclocross: bis di Samuele Scappini tra gli Juniores
OSTIA ANTICA (RM) – Nonostante una concorrenza agguerritissima, il campione italiano ciclocross degli juniores è ancora una volta l’umbro Samuele Scappini (Team Fortebraccio), che al termine di una cavalcata solitaria ha bissato il successo di Variano di Basiliano tagliando per primo il traguardo di Ostia. Onore delle armi ai due friulani della DP66 Giant SMP, Stefano Viezzi e Tommaso Cafueri, rispettivamente medaglia d’argento e di bronzo.
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Come gli aveva consigliato il suo allenatore, Samuele Scappini è partito fortissimo ed è arrivato a tutta. Una strategia se vogliamo semplice, ma alquanto efficace. Con 79 atleti al via e una prima curva insidiosa, partire bene era fondamentale per togliersi dagli impicci. E Scappini è stato in grado di eseguire uno scatto al via perfetto, tanto da trovarsi in testa con una manciata di metri sui rivali già a metà del primo giro.
La cosa più difficile era quella di andarsene tutto solo, mentre alle sue spalle si formava un drappello di quattro unità che vedeva tutti i suoi rivali più accreditati: Cafueri, Viezzi, Ettore Prà (Hellas Monteforte) ed Elian Paccagnella (Zanolini Sudtirol). Nonostante i vari allunghi nel gruppetto inseguitore, il vantaggio del battistrada è aumentato fino ai 15″, momento in cui alle sue spalle Stefano Viezzi ha deciso di rompere gli indugi. Coraggiosa ed efficace l’azione dell’atleta di Majano classe 2006 (quindi al primo anno in categoria), che è riuscito a riportarsi a 6″ da Scappini, salvo poi doversi arrendere a un nuovo cambio di passo del corridore di Perugia, che si è così meritato la conferma in maglia tricolore.
Secondo posto per il comunque bravo Viezzi, mentre al terzo posto ha chiuso l’altro portacolori della DP66 Giant SMP Tommaso Cafueri, che negli ultimi due giri ha eluso il controllo di Prà e Paccagnella guadagnandosi il primo podio tricolore della sua carriera.
Questo il commento a caldo del bicampione Scappini: «Sono partito per vincere, anche se a dire la verità non ci credevo molto, vista come era andata la stagione. Il mio diesse mi ha detto: “A tutta dall’inizio alla fine” e io ho seguito il suo consiglio: sono partito fortissimo e nel finale non ne avevo proprio più. Ringrazio tutti coloro che mi stanno vicino. Adesso mi concedo un pochino di riposo e poi penseremo ai Mondiali».