Filippo Agostinacchio si laurea campione italiano ciclocross tra gli U23
OSTIA ANTICA (RM) – Fine settimana memorabile per Filippo Agostinacchio (Selle Italia Guerciotti Elite) che, dopo il titolo italiano nel Team Relay, completa l’opera andando a vincere anche la gara individuale, laureandosi così campione italiano U23. Al netto della doppietta capitolina, questo per il valdostano è il successo più importante della carriera, che gli dà una spinta importante anche in vista della rassegna iridata di Hooghereide: un tracciato che il valdostano conosce bene, visto che ci ha corso tra gli junior sfiorando anche un piazzamento importante.
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Se l’apertura è stata dedicata al neo campione italiano, sono stati tre i protagonisti del Campionato Italiano degli U23: oltre al valdostano, si sono giocati la vittoria Lorenzo Masciarelli (neo acquisto del Team Colpack Ballan CSB) e il compagno di squadra Samuele Leone, tornato ad altissimi livelli nonostante una stagione per lui davvero complicata.
Questi tre atleti se ne sono andati già dopo il primo giro, anche favoriti dal forcing di Ettore Loconsolo (altro portacolori della Selle Italia Guerciotti Elite), che ha lavorato per spianare la strada ai due compagni di squadra.
La gara entra nel vivo nel terzo dei sette giri: l’attacco di Lorenzo Masciarelli sembra costringere alla resa Samuele Leone, attardato da un salto di catena che gli fa anche picchiare il ginocchio contro il manubrio. In testa restano quindi in due, con Agostinacchio che prova ad allungare trovando la pronta risposta dell’abruzzese. Chi pensa che sia un testa a testa tra due atleti, però si dovrà ricredere: Leone, infatti, trova risorse impensabili riuscendo a riportarsi sul tandem di testa e, addirittura, a forzare il ritmo guadagnando qualche metro su Masciarelli e, soprattutto, su Agostinacchio, che appare in questo momento il più affaticato.
Ma nell’ultimo giro le carte si rimescolano nuovamente: Leone e Agostinacchio riescono a piegare la resistenza di Masciarelli, che perde una decina di metri. I due atleti della Selle Italia Guerciotti filano verso una volata a due che sembra inevitabile, ma proprio nel momento di lanciare lo sprint ecco che la catena della bicicletta di Leone gli gioca un altro brutto scherzo, cadendo sulla moltiplica più piccola e impedendogli così di contendere ad Agostinacchio il successo. Il lecchese, addirittura, sarà costretto a cedere anche il secondo posto a Masciarelli.
«Per me e la squadra sarebbe stato bello centrare una doppietta e giocarci la maglia in uno sprint regolare, ma la malasorte ha impedito a Samuele di essere lì accanto a me sul rettilineo finale», ha confermato Filippo Agostinacchio, al suo successo più importante, come confermano le lacrime sul podio. «Nonostante un attacco febbrile in Belgio, sono arrivato sereno a questi Campionati Italiani. Ho cercato solo di guarire bene e di divertirmi in questi due giorni. Certo che portare a casa due titoli italiani è un qualcosa che difficilmente dimenticherò».