Thibau Nys scrive un altro capitolo della dinastia: suo il Mondiale tra gli U23
HOOGERHEIDE (NED) – Suo papà si era laureato due volte campione del mondo degli Under 23 nel 1997 a Monaco e nel 1998 a Middelfart. E oggi il figlio Thibau Nys ha proseguito la tradizione iridata della sua famiglia imponendosi per distacco sul tracciato olandese di Hoogerheide. Dopo il terzo posto di Fayetteville nel 2022, il belga non ha sbagliato nulla facendo il vuoto alle sue spalle, lasciando all’olandese Tibor Del Grosso e ai belgi Wietse Meeussen e Joran Wyseure la lotta per le piazze d’onore.
—
1100 amici si sono già iscritti al canale Telegram BICITV.
Per ricevere aggiornamenti in tempo reale sul mondo del ciclismo, unisciti a loro cliccando qui.
—
Nulla da dire sulla prestazione di Thibau Nys, al terzo anno in categoria e già campione del mondo di specialità nella categoria degli Juniores, apparso di un altro pianeta rispetto ai rivali e in grado di interpretare un tracciato che, a causa delle piogge della nottata, era cambiato radicalmente rispetto alle prove e al team relay del giorni prima.
Alle sue spalle la lotta è stata per le altre due posizioni del podio, con il beniamino di casa Tibor Del Grosso capace di artigliare l’argento e Wietse Meeussen terzo al traguardo. Senza medaglia il vincitore uscente Joran Wyseure.
E, purtroppo, c’è poco da dire anche sulla gara degli azzurri, respinti dal tracciato olandese. Davide Toneatti, dopo l’ottimo Europeo di Namur concluso al quarto posto, è incappato in una giornata no, terminando in 23° posizione: vana la sua ottima partenza; visto che già dopo un paio di giri il friulano ha dovuto alzare il piede dall’acceleratore, scivolando nelle posizioni di rincalzo e chiudendo giusto davanti al valdostano Filippo Agostinacchio.