Scartezzini e Consonni d’argento nella Madison
GRENCHEN (SUI) – Si chiude con le due medaglie vinte nel Madison il Campionato Europeo in pista di Grenchen. Il duo formato da Michele Scartezzini e Simone Consonni, con una condotta di gara all’arma bianca nella fase finale, hanno vinto la medaglia d’argento, preceduti solo dai tedeschi, capaci di vincere l’ultimo sprint e, di conseguenza, il titolo continentale. Brave anche Vittoria Guazzini ed Elisa Balsamo, che hanno chiuso al terzo posto dietro la Gran Bretagna e la Francia.
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Inesauribili i due ragazzi di ct Marco Villa, capaci di tirare fuori dal cilindro una prova di grandissima qualità, tenacia e classe. Dopo un prima parte di gara in sordina, i due azzurri hanno provato a far saltare il banco, attaccando a 50 giri dal termine insieme alla Polonia. A guadagnare il giro è mancato pochissimo, ma Simone Consonni e Michele Scartezzini sono stati in grado di vincere tre sprint; poi, ripresi dal Portogallo, i due italiani sono riusciti a restare agganciati alla ruota dei lusitani, cogliendo altri due secondi posti nelle successive volate. Solo nel finale, sotto l’impulso di Belgio e Germania, le due formazioni fuggitive sono state riagganciate dalla testa della corsa, con i tedeschi capaci di vincere l’ultimo sprint e balzare al comando davanti proprio all’Italia e alla Francia.
Se questa è stata la settima medaglia azzurra agli Europei, la sesta è stata regalata da Vittoria Guazzini ed Elisa Balsamo la quinta medaglia italiana agli Europei di Grenchen. Le due azzurre hanno conquistato la medaglia di bronzo nella Madison, salendo sul podio a fianco al duo della Gran Bretagna (dominatore della prova) e quello francese.
Una prova tiratissima quella vista sull’anello svizzero: solo la Gran Bretagna ha avuto costantemente in mano la situazione, mentre le squadre di Francia, Italia, Belgio, Belgio e Danimarca si sono dovute impegnare fino alla fine per guadagnarsi un posto sul podio. Per quanto riguarda il tandem formato da Guazzini e Balsamo, le azzurre hanno avuto il merito di vincere il primo sprint e, dopo aver rischiato di essere tagliate fuori da un tentativo a quattro, si sono riportate sul gruppo di testa imponendosi nel penultimo sprint e mettendosi così al collo la medaglia di bronzo.
Velocità
Ma da Grenchen arriva un’altra bella notizia: il giovane Mattia Predomo si è ancora una volta superato guadagnandosi un posto nella finale del keirin. Il bolzanino classe 2004 ha chiuso al quinto posto nella prova vinta dal solito Harrie Lavreysen, al terzo oro continentale in questa rassegna continentale. Ma il giovane azzurro ha scalato una posizione in virtù della squalifica del francese Tom Derache. Alle spalle dell’inarrivabile olandese, quindi, si sono piazzati il polacco Patryk Rajkowski e Jeffrey Hoogland (Paesi Bassi).
Nelle prove femminili, 11° e 12° posizione per Miriam Vece e Giada Capobianchi: le due azzurre hanno fatto il loro dovere passando i primi turni, qualificandosi per la finalina del 7°-12° posto. Il titolo continentale, invece, è andato alla solita tedesca Lea Sophie Friedrich, che è anche campionessa mondiale in carica, davanti alla britannica Emma Finucane e all’altra tedesca Emma Hinze.