Trek-Segafredo ed Elisa Balsamo hanno concordato un’estensione del contratto che vedrà la campionessa italiana correre per il team italo-statunitense fino alla fine della stagione 2026.

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“Sarebbe riduttivo dire che abbiamo proposto l’estensione solo per i suoi risultati”, spiega Luca Guercilena, General Manager di Trek-Segafredo. “Questa scelta è dettata dall’entusiasmo, dal carisma, dalla determinazione e dallo spirito di squadra che Elisa ha dimostrato nel 2022; sono queste le qualità che l’hanno resa in così poco tempo una leader di livello mondiale. Quando abbiamo firmato il primo contratto, prima della vittoria ai Mondiali di Leuven era una promettente promessa, un anno dopo parliamo di una delle atlete più forti in assoluto e, secondo noi, il meglio deve ancora venire”.

“Il legame che si è creato tra me e questa squadra è grande, quasi unico”, ha detto Elisa Balsamo, che tra quasi due settimane compirà 25 anni. “Abbiamo un rapporto profondo, tanto che quando ho visto Elisa Longo Borghini e Gaia Realini vincere all’UAE Tour avevo la pelle d’oca. Non c’ero, ma il senso di appartenenza a questo gruppo mi ha emozionato come se fossi lì a pedalare con loro”.

“Nel 2021 eravamo entusiasti di averla ingaggiata, ma dopo averla vista in azione, come lavora in allenamento e come si applica in gara, il suo rapporto con le compagne di squadra e all’interno del gruppo, la sua prestazione è andata ben oltre le migliori aspettative”, ha affermato Ina-Yoko Teutenberg, direttrice della squadra femminile Trek-Segafredo. “Ha onorato la maglia di Campionessa del Mondo come solo pochi sono stati in grado di fare. Ha gestito la pressione e le aspettative con risultati impressionanti. È una atleta speciale, una con cui tutti vorrebbero lavorare”.

Nel 2023 sono tanti gli obiettivi che Elisa Balsamo dovrà centrare.

Archiviati gli Europei su pista con due medaglie (l’argento nell’inseguimento a squadre e il bronzo nella madison), il primo appuntamento su strada di Elisa sarà la Setmana Valenciana, la stessa gara in cui ha esordito vincendo nel 2022. Seguirà il suo primo assaggio di Nord alla Omloop Het Nieuwsblad, poi Strade Bianche e Trofeo Binda con numero 1 sulla schiena. Proseguirà poi la caccia alle classiche: Gent-Wevelgem (da campione in carica), Giro delle Fiandre e Amstel Gold Race.

In estate sarà la volta del Women’s Tour e del Tour de France Femmes, gara con cui la piemontese ha un conto da regolare, non essendo riuscita a esprimersi al meglio nell’edizione 2022.

A inizio aprile, inoltre, l’iridata di Leuven 2021 taglierà un altro traguardo: la laurea all’Università di Torino in Letteratura Moderna.