La debuttante Cat Ferguson vince il Piccolo Trofeo Binda
CITTIGLIO (VA) – Un primo saggio di talento lo aveva già dato nel corso dell’edizione 2022 degli EYOF, l’European Young Olimpic Festival, rassegna in cui vinse da Allieva del secondo anno sia la prova in linea che quella a cronometro. E oggi Cat Ferguson si è confermata uno dei prospetti più interessanti vincendo alla sua prima apparizione tra le Juniores il 10° Piccolo Trofeo Binda. L’inglese ha battuto sul traguardo la francese Julie Bego, con cui ha animato una fuga a due nata a 40 km dal traguardo. Gruppo costretto a giocarsi l’ultima piazza del podio, sul quale è salita l’olandese Silje Bader.
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Per la prima prova di Coppa delle Nazioni, sono state ventotto le squadre al via dal lungolago di Maccagno con Pino e Veddasca, di cui 15 straniere: fari puntati soprattutto sull’Olanda, che schierava la dominatrice della stagione del cross Lauren Molengraaf.
Il primo attacco però è di marca inglese: ad allungare sul gruppo è la numero 14, Carys Lloyd, capace di transitare sulla prima asperità di giornata con oltre un minuto di vantaggio sulla francese Amandine Muller e Valentina Trussardo, della Ciclismo Insieme; poco alle spalle del duo inseguitore il resto del gruppo, con le maglie dell’Olanda e della Gran Bretagna in rampa di lancio.
Al 38° km, poco prima del secondo dei tre passaggi a Cittiglio, ecco l’allungo di Julie Bego (Francia), alla cui ruota si porta prontamente Cat Ferguson. Il tandem guadagna immediatamente una cinquantina di secondi, anche per merito del lavoro da stopper delle britanniche e della mancanza di altre formazioni in grado di condurre l’inseguimento.
Così la coppia al comando arriva a guadagnare fino a 2′, assicurandosi la possibilità di giocarsi il successo: la prima a sbucare dall’ultima curva è Bego, costretta a lanciare lo sprint a 200 metri dall’arrivo; la giovane inglese, però, si dimostra più esplosiva, scavalcandola poco dopo la rivale e andando a cogliere quello che sarà il primo di tanti successi della sua giovane carriera.
“Non avevo aspettative per la mia prima gara tra le Juniores”, ha detto Cat Ferguson. “Siamo partite con una strategia di squadra; io avevo il compito di tenere la ruota della francese qualora avesse attaccato. Così è andata”.
Nell’ordine d’arrivo anche due italiane: Marta Pavesi (Valcar Travel & Service), sesta, e Sara Piffer (Team Wilier Chiara Pierobon), ottava.
Ecco le parole della lecchese.
“Alla Valcar – Travel & Service è importante imparare a fare la gara – ha spiegato Marta Pavesi a fine corsa – anche a me non piace aspettare la volata finale e sin da quando correvo da esordiente mi piace provare ad attaccare. Oggi ci abbiamo provato, ma devo fare i miei complimenti alla vincitrice Cat Ferguson”.
Media km/h: 36,62
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