Federica Venturelli è la campionessa italiana delle donne junior
PIEVE DEL GRAPPA (TV) – La nona sinfonia stagionale di Federica Venturelli ha il sottofondo dell’Inno di Mameli, con la 18enne di San Bassano capace di laurearsi a Pieve del Grappa campionessa italiana tra le donne junior. Non è certo la prima maglia tricolore per la portacolori della Valcar – Travel & Service, ma questa ha un sapore speciale, non solo perché ottenuta su un tracciato durissimo, con solo dodici atlete in gara nel finale, ma anche perché arrivata superando due grandi interpreti del tracciato trevigiano come Irene Cagnazzo, terza, ed Eleonora La Bella, seconda (nella foto di Photobicicailotto, l’arrivo).
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La gara
Ai piedi del massiccio del Grappa, per quella che è la prima delle due giornate dedicate alla rassegna tricolore per gli juniores e le donne junior, si sono schierate non solo 72 atlete, in rappresentanza di una quindicina di squadre.
Pronti via e le protagoniste si sono trovate davanti le pendenze delle ‘motte’, le colline trevigiane. E non ci è voluto molto perché questi continui saliscendi facessero esplodere il plotone. Anche per merito degli allunghi delle atlete del Racconigi Cycling Team, con Alessia Sgrisleri e Irene Cagnazzo sugli scudi, la prima ora è volata via alla media di 34,5 km/h, con il gruppo che si è via via assottigliato fino a ridursi a 26 unità al giro di boa.
E in questa fase la protagonista è stata senza dubbio la primo anno Lucia Brillante Romeo, che ha eluso il controllo del gruppo restando in avanscoperta per una ventina di chilometri, meritandosi il premio di atleta più combattente di giornata. A mettere fine alla sortita della ligure della Valcar – Travel & Service è stata a 22 km dal traguardo Eleonora La Bella (BTF Burzoni VO2 Team Pink), che ha rotto gli indugi andando a riprendere la fuggitiva e, soprattutto, selezionando ulteriormente la testa della corsa, che al suono della campana (ai – 17 km) era composta solo da Sara Piffer (Team Wilier Chiara Pierobon), Alice Bulegato (Breganze Millenium), Beatrice Temperoni e Martina Testa (Canturino 1902), Vittoria Rizzo (Gs Termo La Spezia), Valentina Trussardo (Ciclismo Insieme), Ilaria Prevedello (Acca Due O – Manhattan), Silvia Milesi, Greta Pighi e Alessia Zambelli (Isolmant Premak Vittoria) e le già citate La Bella, Venturelli e Cagnazzo.
E sono state proprio queste tre atlete, una volta annullato l’attacco in discesa di Vittoria Rizzo, a giocarsi la maglia tricolore. Ancora una volta ad accendere la contesa è stata la laziale di Anagni Eleonora La Bella che, nonostante sia un’atleta del 2006, ha nuovamente affondato il colpo mettendo alla frusta le due rivali, bravissime a non mollare e, faticosamente, a rientrare proprio in vista dell’arrivo. E sul breve rettilineo d’arrivo la cremonese Federica Venturelli ha gettato il cuore oltre l’ostacolo andando a prendersi l’ambita maglia tricolore.
Classifica finale Traguardi Volanti: Irene Cagnazzo, Alice Bulegato, Sara Piffer
Classifica finale Gpm: Irene Cagnazzo, Eleonora La Bella, Lucia Brillante Romeo
Classifica combattività: Lucia Brillante Romeo
Le dichiarazioni
“Devo ringraziare le mie compagne di squadra, soprattutto Lucia Brillante perché grazie alla sua fuga sono riuscita a stare a ruota nella parte centrale della gara – spiega la neo campionessa italiana Federica Venturelli – questa gara è stata molto dura, c’erano molte avversarie tutte allo stesso livello, è stato difficile riuscire ad impormi nello sprint a tre, però ce l’ho fatta ed è stata una grande soddisfazione. Il percorso era molto duro: anche se non c’erano salite impegnative, c’era un grande dislivello e quindi mi aspettavo una selezione sin dal primo giro. Oggi ho sofferto molto sin dai primi Km, però ho cercato di pensare al fatto che questo era un appuntamento importante della stagione e non potevo mancarlo. Sono riuscita a soffrire, a stare con le prime e poi all’ultimo giro mi sono detta che non potevo mancare questo risultato e sono riuscita a vincere lo sprint a tre. La dedica va alla squadra, perché tutti mi hanno dato fiducia nonostante non fossi al top della forma, dandomi sostegno e supporto”.
Se questa è una grande vittoria, il merito è anche delle grandi rivali che Federica Venturelli si è lasciata alle spalle, come Eleonora La Bella, praticamente incontenibile negli ultimi 20 km.
“Preparavamo questo italiano dall’inizio della stagione e questo argento è merito di tutta la squadra, degli allenatori e anche delle ragazze che non sono qui presenti. All’inizio di quest’anno non pensavo di potermi giocare già i titoli italiani a cronometro e su strada, oltre a vestire la maglia azzurra in alcuni appuntamenti internazionali e questi sono risultati e traguardi che mi danno tanto morale per il prosieguo della stagione”.
Medaglia di bronzo, vincitrice dei traguardi volanti e dei gpm. Irene Cagnazzo è stata una delle protagoniste di questa rassegna tricolore.
“Ultimamente stiamo lavorando molto bene a livello di squadra e le mie compagne devono sentire questa medaglia di bronzo al loro collo. Ovviamente sono contenta di come ho gareggiato oggi, in una gara che si è dimostrata subito selettiva, con le migliori subito davanti: gli ultimi due giri sono stati un tutte contro tutte e alla fine sono riuscita a giocarmi il successo con Federica ed Eleonora”.
Media km/h: 32,17
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