Federica Venturelli vince il Tour du Gévaudan Occitanie femmes
MENDE (FRA) – Federica Venturelli completa l’opera e, dopo il successo sulla salita di Montée Jalabert nella prima tappa, chiude al secondo posto la volata di Mende aggiudicandosi così la classifica generale del Tour du Gévaudan Occitanie femmes. La cremonese, in gara con la maglia della nazionale italiana, è stata preceduta dalla sempre meno sorprendente Cat Ferguson, primo anno britannica capace già di vincere il Piccolo Trofeo Binda, e Julie Bego, l’unica a resistere il giorno prima al forcing in salita dell’italiana.
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Sono state otto le atlete che si sono giocate il successo, con un drappello di una decina di atlete subito alle loro spalle. Importante 21° piazza anche per la primo anno Eleonora La Bella, in gara con la maglia della Bft Burzoni VO2 Team Pink, che chiudendo a 13″ dalla vincitrice ha guadagnato una posizione in classifica generale, chiudendo così al nono posto, quarta tra le atlete classe 2006.
Per quanto riguarda le altre italiane al via: Irma Siri ha chiuso 38°, con Sara Piffer 42°, Marta Pavesi 97° e Irene Cagnazzo 98°; in maglia Bft Burzoni si sono viste anche Marisol Dalla Pietà (56°), Linda Ferrari (67°), Camilla Locatelli (79°) e Valentina Zanzi (118°).
Le dichiarazioni di Federica Venturelli
“La tappa di ieri era la più dura. C’era una salita da 5 km da fare una sola volta, poi una seconda salita di 2 km più impegnativa da ripetere due volte e infine il finale molto duro con un’ultima salita con pendenza media dell’11% a 3,5 Km dall’arrivo. Ad ogni salita c’è sempre stata selezione e io sono riuscita a stare con le migliori; quando poi la strada spianava, molte concorrenti rientravano. Questo è stato un grande vantaggio per me, perché le mie compagne di nazionale Sara Piffer, Irene Cagnazzo, Marta Pavesi e Irma Siri mi hanno aiutata ad affrontare le salite in testa al gruppo. Sull’ultima salita la francese Julie Bego ha attaccato più volte e sono riuscita a rispondere a tutti i suoi scatti. Nel finale siamo rimaste solo io e lei, e sono riuscita a batterla nello sprint a due”.
Oggi come hai gestito la corsa?
“Oggi la gara era meno dura, ma è stata comunque impegnativa. Anche se non c’erano pendenze esagerate, in 65 Km c’erano 900 metri di dislivello. La Bego ha cercato in tutti i modi di attaccarmi, ma le mie compagne di squadra sono state eccezionali, perché nei tratti di falso piano hanno risposto a tutti gli attacchi delle atlete francesi. Poi sulle salite ho risposto in prima persona agli scatti di Julie Bego, anche se poi in discesa lei e un’altra atleta tedesca sono riuscite ad andare in fuga. In quel momento mi sono detta che non valeva la pena rischiare così tanto in una discesa che lei, francese, conosceva molto bene. E allora ho temporeggiato e siamo rientrate per lo sprint finale nel quale ho conquistato il secondo posto”.
Come è stato lo sprint?
“Dovevo assolutamente arrivare davanti alla Bego. Così ho preferito affrontare la volata in testa ai 500 metri per non correre il rischio di rimanere chiusa. Se lei avesse vinto o fosse arrivata davanti a me, avrei dovuto dire addio alla vittoria nella generale”.
Ultimamente sembri migliorata anche allo sprint: sei diventata più veloce?
“Grazie ai lavori in pista come ad esempio di lavori sulla forza, frequenza e sullo sforzo breve, ora riesco meglio a gestire le volate e riesco a partire da migliori posizioni”.
Hai sottolineato l’importanza delle tue compagne di nazionale, due di loro – Marta Pavesi e Irma Siri – sono anche tue compagne di squadra. Come ti stai trovando alla Valcar – Travel & Service?
“Arrivare alla Valcar – Travel & Service è stata una svolta. Ho trovato delle compagne di squadra di alto livello, disponibili a sacrificarsi per me, quando sanno che posso competere per un risultato. Anche in questi due giorni Marta Pavesi e Irma Siri, anch’esse convocate in nazionale, hanno corso benissimo e mi hanno aiutata in diverse fasi di gara”.
E la tua stagione sportiva invece come sta andando?
“L’inizio è stato problematico, perché avevo qualche problema fisico. Le prime gare sono state di adattamento, perché ero un po’ indietro nella preparazione. Poi però, essendo una 2° anno, ho ritrovato il ritmo e sono cresciuta e sono arrivate le vittorie grazie alle mie compagne di squadra”.
Stage 2 | 07/05/2023 | Mende – Mende (67 km)
1 FERGUSON Cat (GBR) Great Britain in 1:49:48, media 36,12 km/h
2 VENTURELLI Federica (ITA) Italy
3 BEGO Julie (FRA) Auvergne – Rhône-Alpes
4 TABU Léane (FRA) Póle France Bourges
5 VAN SINAEY Xaydee (BEL) Team Rytger
6 CHEREAU Clémence (FRA) Póle France Bourges
7 RYO Titia (FRA) Team Breizh Ladies
8 GERY Célia (FRA) Auvergne – Rhône-Alpes
9 JAMIESON Ella (GBR) Great Britain 0:03
10 LIEHNER Lara (SUI) Switzerland
CLASSIFICA GENERALE FINALE
2 VENTURELLI Federica (ITA) Italy 4:08:08
3 BEGO Julie (FRA) Auvergne – Rhône-Alpes
3 VAN SINAEY Xaydee (BEL) Team Rytger 00:10
4 HOLMGREN Isabella (CAN) Grouwels-Watersley R&D Road Team 0:24
5 FERGUSON Cat (GBR) Great Britain 0:33
6 COMTE Ema (FRA) Auvergne – Rhône-Alpes 0:43
7 TABU Léane (FRA) Póle France Bourges 0:47
8 HEREMANS Ella (BEL) AG Insurance-NXTG U19 1:17
9 LA BELLA Eleonora (ITA) BFT Burzoni 1:24
10 GERY Célia (FRA) Auvergne – Rhône-Alpes 1:31