VIAREGGIO (LU) – Dopo il tremendo giorno di riposo, che ha sancito il ritorno dell’emergenza pandemica all’interno del Giro d’Italia 2023, la carovana rosa si è rimessa in moto approdando sul piovoso lungomare di Viareggio, dove a fare festa è stato l’esperto danese Magnus Cort Nielsen. Il 30enne della EF Education-EasyPost (nella foto LaPresse) ha avuto la meglio in uno sprint a tre sul canadese Derek Gee e l’italiano Alessandro De Marchi, con cui ha eluso il controllo del gruppo nei primi 50 km di tappa sfruttando le rampe del Passo delle Radici.

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La tappa

Prima dell’Appennino Tosco-Emiliano, che avrebbe portato la carovana dalla provincia di Reggio Emilia a quella di Lucca dopo 196 km, il vero spartiacque della corsa è stato il foglio firma, dove non si sono presentati in nove. Oltre all’eclatante défaillance della maglia rosa Remco Evenepoel (Soudal – Quick Step), mancano all’appello anche Domenico Pozzovivo (Israel – Premier Tech), Oscar Riesebeek (Alpecin-Deceuninck), Rigoberto Uran (Ef Education-Easypost), Rein Taaramäe (Intermarché – Circus – Wanty, per problemi di stomaco), Mads Würtz Schmidt (Israel – Premier Tech), Stefan Küng (Groupama – Fdj, ritiro già previsto per preparare altri impegni agonistici), Erik Sven Bystrøm (Intermarché – Circus – Wanty), Callum Scotson (Team Jayco Alula). Un elenco che si è allungato nei primi chilometri della tappa, durante la quale si sono fermati Aleksandr Vlasov (Bora – Hansgrohe, sesto nella generale alla partenza), Martijn Tusveld (Team Dsm) e Simone Petilli (Intermarché – Circus – Wanty).

Mentre gli addetti ai lavori erano ancora impegnati a depennare i corridori dall’elenco dei partenti, dopo 8 km di corsa il canadese Derek Gee (Israel – Premier Tech) e l’italiano Alessandro De Marchi (Team Jayco AlUla) hanno acceso le polveri attaccando; su di loro si sono portati a più fasi altri atleti, ma intorno al 40° km la situazione si è stabilizzata, con un quartetto davanti che comprendeva anche Magnus Cort e Davide Bais, a caccia dei punti dei gpm per rafforzare la maglia azzurra. Se il trentino si rialzava dopo il gpm, gli altri tre fuggitivi hanno dato impulso all’azione e, facendo leva anche su un gruppo poco numeroso e poco attrezzato per chiudere lo strappo, sono riusciti ad arrivare a Viareggio con un minuto di vantaggio sul plotone. Gee, sapendo di essere battuto allo sprint, ha tentato la sortita a 1500 metri dall’arrivo, trovando la pronta risposta di Cort; De Marchi invece dimostrava di non averne, perdendo le ruote e riportandosi sui compagni di fuga solo sfruttando le fasi di studio tra i due. Le gambe del friulano non gli hanno permesso nemmeno di provare il contropiede e così a giocarsi la decima tappa sono stati il canadese e il portacolori della EF Education-EasyPost, che ha regalato al suo team la seconda perla in questo Giro dopo quella di Ben Healy a Fossombrone.

Pochi secondi dopo aver attraversato il traguardo, il vincitore Magnus Cort Nielsen ha detto: “Sono estremamente felice di completare questo tris, vincendo una tappa del Giro d’Italia dopo averlo fatto al Tour de France e alla Vuelta. E’ stato uno dei giorni più difficili che ho trascorso in bicicletta. Ho faticato per rientrare sul gruppetto di testa, poi la mia radio non funzionava a causa della pioggia, quindi non ero mai sicuro di dove fosse il gruppo inseguitore. Abbiamo continuato a spingere forte. Ne è valsa la pena. È difficile credere che sia successo”.

La Maglia Rosa Geraint Thomas, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “È stato bello, ma ovviamente non è l’ideale conquistare la Maglia Rosa così. È stata una giornata difficile, con molti attacchi. Faceva piuttosto freddo in cima alla salita e ancor di più in discesa. Sono contento di aver superato bene questa tappa. In questa corsa tutto può succedere, soprattutto con questo meteo”.

Geraint Thomas, nuova maglia rosa del Giro 2023 - credit LaPresse

Geraint Thomas, nuova maglia rosa del Giro 2023 – credit LaPresse

Le maglie del Giro d’Italia

  • Maglia Rosa, leader della Classifica Generale: Geraint Thomas (INEOS Grenadiers)
  • Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti: Jonathan Milan (Bahrain – Victorious)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna: Davide Bais (EOLO-Kometa)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani: Joao Almeida (UAE Team Emirates)

 

Stage 10 | 16/05/2023 | Scandiano – Viareggio (196 km)

1 CORT NIELSEN Magnus (DAN) EF Education-EasyPost in 4:51:15, media 40,38 km/h
2 GEE Derek (CAN) Israel – Premier Tech
3 DE MARCHI Alessandro (ITA) Team Jayco AlUla 0:02
4 PEDERSEN Mads (DAN) Trek – Segafredo 0:51
5 ACKERMANN Pascal (GER) UAE Team Emirates
6 OLDANI Stefano (ITA) Alpecin-Deceuninck
7 MILAN Jonathan (ITA) Bahrain – Victorious
8 CAVENDISH Mark (GBR) Astana Qazaqstan Team
9 MAESTRI Mirco (ITA) EOLO-Kometa
10 FIORELLI Filippo (ITA) Green Project-Bardiani CSF-Faizanè

CLASSIFICA GENERALE

1 THOMAS Geraint (GBR) INEOS Grenadiers 39:26:33
2 ROGLIČ Primož (SLO) Jumbo-Visma 0:02
3 GEOGHEGAN HART Tao (GBR) INEOS Grenadiers 0:05
4 ALMEIDA João (POR) UAE Team Emirates 0:22
5 LEKNESSUND Andreas (NOR) Team DSM 0:35
6 CARUSO Damiano (ITA) Bahrain – Victorious 1:28
7 KÄMNA Lennard (GER) BORA – hansgrohe 1:52
8 SIVAKOV Pavel (FRA) INEOS Grenadiers 2:15
9 DUNBAR Eddie (IRL) Team Jayco AlUla 2:32
10 ARENSMAN Thymen (NED) INEOS Grenadiers