Nella tappa del Tourmaleut, Tadej Pogacar graffia Vingegaard
CAUTERETS-COMBASQUE (FRA) – Destro di Vingegaard nella quinta tappa del Tour, sinistro di Tadej Pogacar nella sesta. Più che una corsa a tappe, questi due fenomeni stanno trasformando il Tour de France in uno scambio di colpi micidiali. Sul traguardo di Cauterets-Cambasque, primo arrivo in salita della Grande Boucle, ad aggiudicarsi il ‘round’ è stato Tadej Pogacar, capace di attaccare a tre chilometri dall’arrivo e recuperare 24″ (più i sei di abbuono) al rivale danese, comunque nuova maglia gialla della corsa. Un affondo (nella foto A.S.O. di Charly Lopez) non scontato, non solo per la botta incassata il giorno prima, ma perché fino a 2000 metri dal traguardo sembrava che la corsa fosse saldamente in mano alla Jumbo – Visma, la cui strategia aveva spianato la strada a un nuovo affondo di Vingegaard.
“Sì, quando hanno forzato il ritmo sul Tourmalet anche io ho pensato che avrei dovuto correre in difesa”, ha confessato Pogacar ai microfoni di Eurosport. “Poi però ho visto che sull’ultima salita il ritmo non era così incisivo e così ci ho provato. Un bel successo che ci voleva, ma il Tour è ancora molto lungo e può succedere di tutto”.
Ora i due contendenti sono divisi da 25″ e il prossimo round sarà quello di domenica, con l’arrivo in salita a Puy de Dôme, sul massiccio centrale.
—
1240 amici si sono già iscritti al canale Telegram BICITV.
Per ricevere aggiornamenti in tempo reale sul mondo del ciclismo, unisciti a loro cliccando qui.
—
Ci siamo dilungati sui due fuoriclasse, ma sono stati tanti i protagonisti di questa seconda tappa sui Pirenei. A cominciare dai fuggitivi che hanno animato la corsa. Davanti si sono sganciati: Wout Van Aert (Jumbo Visma), Matteo Trentin (UAE), Michal Kwiatkowski (Ineos Grenadiers), Nikias Arndt (Bahrain Victorious), Mathieu Van der Poel (Alpecin Deceuninck), Krists Neilands (Israel Premier Tech), Christopher Juul-Jensen (Jayco AlUla), Matis Louvel (Arkea Samsic), Neilson Powless e James Shaw (EF), Bryan Coquard e Anthony Perez (Cofidis), Gorka Izagirre e Ruben Guerreiro (Movistar), Julian Alaphilippe e Kasper Asgreen (Soudal Quick Step), Benoit Cosnefroy e Oliver Naesen (Ag2r Citroen), Tobias Johannessen e Jonas Gregaard (Uno X).
Spettacolare soprattutto il belga, scatenato anche sulle rampe del Tourmalet. Anche alle sue spalle sono i corridori della Jumbo-Visma a fare la voce grossa, con Kelderman e Kuss che scandiscono un passo insostenibile per chiunque. Cedono i gemelli Yates, cedono Mattias Skjelmose e Giulio Ciccone, così come Pidcock, Bernal, Pello Bilbao, Felix Gall, Gaudu e Bardet, oltre alla maglia gialla Jai Hindley, costretto a rialzarsi dopo aver provato a reggere il passo degli uomini di Vingegaard.
Così alle spalle dei fuggitivi, sul gpm del Tourmalet, scollinano Vingegaard e Pogacar, capaci di rientrare in discesa sui battistrada e contare sull’incredibile lavoro di Van Aert nel tratto che portava all’ultima salita. Ed è stato proprio quando il belga ha esaurito il suo lavoro che qualcosa nella strategia della Jumbo-Visma non ha funzionato: il cambio di passo di Vingegaard, infatti, non è stato così incisivo come ci si potesse aspettare, tanto che Kwiatkowski è stato in grado di riportarsi sui due battistrada. Resosi conto dell’appannamento del rivale Tadej Pogacar ha deciso allora di tentare il tutto per tutto, riuscendo a guadagnare negli ultimi tre chilometri di salita una trentina di secondi.
Terzo posto di giornata per il norvegese Tobias Halland Johannessen, mentre la lotta tra gli altri uomini di classifica si è concluso con un testa a testa tra Jai Hindley, lo spagnolo Carlos Rodriguez (INEOS Grenadiers) e il britannico Simon Yates (Team Jayco AlUla), giunti al traguardo con un ritardo di 2′ e 39″. Per quanto si è visto, potrebbero essere loro i pretendenti al terzo gradino del podio di Parigi.
Le maglie del Tour de France 2023
Maglia gialla: Jai Hindley (BORA – hansgrohe)
Maglia verde: Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck)
Maglia a pois: Neilson Powless (EF Education-EasyPost)
Maglia bianca: Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
Stage 6 | 06/07/2023 | Tarbes – Cauterets-Cambasque (145 km)
1 POGAČAR Tadej (SLO) UAE Team Emirates in 3:54:27
2 VINGEGAARD Jonas (DAN) Jumbo-Visma 0:24
3 JOHANNESSEN Tobias Halland (NOR) Uno-X Pro Cycling Team 1:22
4 GUERREIRO Ruben (POR) Movistar Team 2:06
5 SHAW James (GBR) EF Education-EasyPost 2:15
6 HINDLEY Jai (AUS) BORA – hansgrohe 2:39
7 RODRÍGUEZ Carlos (SPA) INEOS Grenadiers
8 YATES Simon (GBR) Team Jayco AlUla
9 YATES Adam (GBR) UAE Team Emirates 3:11
10 BARDET Romain (FRA) Team dsm – firmenich 3:12
CLASSIFICA GENERALE
1 VINGEGAARD Jonas (DAN) Jumbo-Visma 26:10:44
2 POGAČAR Tadej (SLO) UAE Team Emirates 0:25
3 HINDLEY Jai (AUS) BORA – hansgrohe 1:34
4 YATES Simon (GBR) Team Jayco AlUla 3:14
5 RODRÍGUEZ Carlos (SPA) INEOS Grenadiers 3:30
6 YATES Adam (GBR) UAE Team Emirates 3:40
7 GAUDU David (FRA) Groupama – FDJ 4:03
8 BARDET Romain (FRA) Team dsm – firmenich 4:43
9 PIDCOCK Thomas (GBR) INEOS Grenadiers
10 KUSS Sepp (USA) Jumbo-Visma 5:28