PORDENONE (PN) – Saranno Manlio Moro, azzurro su pista cresciuto al Bottecchia, e i campioni olimpici Jonatan MilanFilippo Ganna ed Elia Viviani ci protagonisti più attesi alla 6 Giorni di Pordenone, manifestazione che scatterà lunedì 17 luglio sul velodromo friulano (nella foto Bolgan, un momento dell’edizione 2022). Un evento, giunto alla 22° edizione, che è stato presentato ieri sera alla presenza di Eliana Bastianel, presidente della società organizzatrice Amici della Pista, Rino De Candido, responsabile tecnico della competizione UCI, Mauro Chiarot (Coni Pordenone), Raffaele Padrone (presidente della provincia di Pordenone), Stefano Bandolin (presidente Fci Friuli Venezia Giulia) e l’olimpionico Silvio Martinello.

1290 amici si sono già iscritti al canale Telegram BICITV.
Per ricevere aggiornamenti in tempo reale sul mondo del ciclismo, unisciti a loro cliccando qui.

“Siamo arrivati alla 22^ edizione, sono tante per gli anni ma vi assicuro che sono il doppio per chi organizza”, ha esordito Eliana Bastianel, presidente della società organizzatrice Amici della Pista. “Siamo riusciti a chiudere il cerchio e a confermare quello che è il secondo evento come 6 Giorni in Italia. Abbiamo un vivaio di oltre 200 iscritti che è il vero polmone per il futuro della 6 Giorni e per noi. Grazie alle amministrazioni pubbliche, il Comune di Pordenone, la Regione Friuli Venezia Giulia e tutti gli sponsor che sostengono questa manifestazione e credono in questo sport”.

Manifestazione quella della 6 Giorni di Pordenone che si colloca in pieno calendario agonistico e che punta a chiamare a sé il meglio del panorama atletico in circolazione.

Sostegno attivo anche da parte del CONI di Pordenone con Mauro Chiarot, rappresentate che ha portato i saluti del delegato CONI Giancarlo Caliman, assente per motivi di salute. “Come il comune di Pordenone e la regione FVG anche il CONI vi è vicino per sostenere tutti gli atleti che costruiscono le basi della loro carriera proprio in questo velodromo. L’appello per la copertura è doverosa per garantire stabilità a questo evento.”

Durante la serata Marinella Ambrosio, rappresentate azzurri d’Italia, ha premiato la presidente Bastianel in segno di gratitudine per tutti gli sforzi fatti e che continuano a fare come associazione per portare gli atleti a vestire la maglia azzurra, ultima proprio Chantal Pegolo, neo campionessa italiana tra le allieve che vestirà la maglia della nazionale ai prossimi appuntamenti internazionali.

Chantal Pegolo in maglia tricolore - credit Diego Zanetti

Chantal Pegolo in maglia tricolore – credit Diego Zanetti

Presenti anche i rappresentati della Federazione Ciclistica Italiana, sia a livello Provinciale con Raffaele Padrone (presidente della provincia di Pordenone) orgoglioso di quella che è “una piccola provincia a livello territoriale ma grandissima per quanto riguarda il ciclismo”, sia a livello Regionale con il presidente Stefano Bandolin che ha ribadito l’importanza della 6 Giorni come: “un fiore all’occhiello per la Regione che si trasforma in un volano per i giovani, con i quali gli Amici della Pista fanno un lavoro incommensurabile”.

Anche Livia Diomede, assessore del comune Pordenone, ha proseguito sull’importanza dei giovani sostenendo che “il Sindaco e l’amministrazione sono fieri di avere un’associazione come la vostra che lavora tutto l’anno con i nostri ragazzi perché lo sport forma gli uomini di domani e il vostro lavoro è fondamentale”.

Ospite d’eccezione Silvio Martinello, olimpico ad Atlanta 1996 e cinque volte campione del mondo su pista, che, collegandosi ai grandi nomi citati da De Candido ha espresso che “se Chantal Pegolo veste il tricolore oggi e se Jonatan Milan vince al Giro è anche e soprattutto merito di Bastianel, Battistella e De Candido che posso definire il cuore, la mente e il braccio di questo evento e di tutto il lavoro che viene fatto sui giovani, l’intero movimento nazionale dovrebbe ringraziarvi. Questo velodromo” ha poi proseguito “deve essere coperto, anche parzialmente, ci sono molte realtà europee che si possono prendere come esempio”.

 

 

 

Presenti, in rappresentanza della Regione FVG, Markus Maurmair (consigliere) e Cristina Amirante, assessore regionale delle infrastrutture che ha portato il sostegno attivo della regione ringraziando pubblicamente l’associazione degli Amici della Pista per il grande lavoro che fanno sui giovani in tema di sicurezza stradale e sull’uso della bicicletta. Sicurezza stradale che risulta direttamente collegata alle infrastrutture del territorio. “Abbiamo inserito in bilancio un piano di investimento che potrebbe vedere, già nel prossimo anno, la realizzazione di un progetto esecutivo per la copertura del velodromo Bottecchia”.