Mondiali Glasgow: Mathieu Van Der Poel sul tetto del mondo. Alberto Bettiol decimo
GLASGOW (SCO) – L’olandese Mathieu Van Der Poel è il nuovo campione del mondo su strada. Il corridore della Alpecin-Deceunink scatta a 22 km dal traguardo e, nonostante una caduta per la pioggia, riesce a tagliare per primo il traguardo di Glasgow. Alle sue spalle il rivale di sempre, il belga Wout Van Aert. Terzo lo sloveno Tadej Pogacar che batte Mads Pedersen allo sprint
Protagonista anche Alberto Bettiol che chiude al decimo posto.
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Molti scatti nella prima parte di corsa e dopo una ventina di chilometri riesce a prendere il largo una fuga composta da nove uomini: Owain Doull (Gran Bretagna), Matthew Dinham (Australia), Harold Tejada (Colombia), Kevin Vermaerke (USA), Patrick Gamper (Austria), Rory Townsend (Irlanda), Ryan Christensen (Nuova Zelanda), Krists Neilands (Lettonia) e Petr Kelemen (Repubblica Ceca). All’inseguimento un drappello di tre uomini che però non riescono mai ad avvicinarsi abbastanza ai battistrada.
Gara che viene sospesa per quasi un’ora al km 80 a causa di alcune proteste che hanno impedito il passaggio agli atleti. Una volta ripartiti, il gruppo aumenta il ritmo, riducendo pian piano il vantaggio dei fuggitivi e mettendo in difficolta alcuni atleti.
Appena entrati nel circuito di Glasgow iniziano le prime schermaglie sui vari strappi. Italia molto attiva con Lorenzo Rota e Alberto Bettiol in evidenza. Ai meno 100 la Danimarca decide di aprire il gas e nel gruppo principale rimangono solo una trentina di ciclisti. Sfortuna per Matteo Trentin che cade mente è con i migliori.
A 55 km dal traguardo uno dei momenti chiave di questo mondiale con l’attacco deciso di Alberto Bettiol. Dopo una decina di chilometri alle spalle dell’azzurro rimangono solo i favoriti della vigilia: Mads Pedersen, Tadej Pogacar, Mathieu Van Der Poel e Wout Van Aert.
A 22 km Van Der Poel decide di staccare i rivali e accelerando va a prendere e staccare Bettiol. Dietro al campione olandese tentano di ricucire, senza ottenere un risultato, i tre ex compagni di fuga. Nonostante una caduta a 15 km dal traguardo, Mathieu Van Der Poel taglia la linea d’arrivo in solitaria. Dopo aver vinto in questa stagione la Milano – Sanremo e la Parigi – Roubaix (senza contare il mondiale di ciclocross), l’olandese completa l’opera con la maglia iridata su strada.
La compagine azzurra ha corso un buon mondiale. Alberto Bettiol ha attaccato più volte e ha dato il via all’azione che ha condizionato l’esito del mondiale. Sfortunato Matteo Trentin caduto su uno strappo mentre era davanti con i migliori.
Le dichiarazioni del neocampione del mondo Mathieu Van Der Poel ai microfoni di Eurosport:
“Vincere oggi era uno dei grandissimi obiettivi che avevo per completare il cerchio delle vittorie nella mia carriera. Sapevo che avrei dovuto attaccare lì perché era il punto più duro della corsa e dopo c’era un tratto di discesa. Nel finale mi sentivo benissimo ma non mi aspettavo di prendere subito un vantaggio così ed è stato fondamentale perché mi ha dato le ali per arrivare al traguardo”.
(Servizio a cura di Davide Pegurri)
Ordine d’arrivo campionato del mondo elite su strada
1 VAN DER POEL Mathieu (NED) Netherlands, km 271 in 6:07:27, media 44,27 km/h
2 VAN AERT Wout (BEL) Belgium 1:37
3 POGAČAR Tadej (SLO) Slovenia 1:45
4 PEDERSEN Mads (DAN) Denmark
5 KÜNG Stefan (SUI) Switzerland 3:48
6 STUYVEN Jasper (BEL) Belgium
7 DINHAM Matthew (AUS) Australia
8 SKUJIŅŠ Toms (LVA) Latvia
9 BENOOT Tiesj (BEL) Belgium
10 BETTIOL Alberto (ITA) Italy
Media km/h: 44,27