Giovani della DP66 sugli scudi: piazzamenti a Jesolo e successi a Sirone
JESOLO (VE) – Incassate le tre vittorie internazionali di ieri, oggi al Kartodromo Pista Azzurra sono scesi in pista gli esordienti e gli allievi della DP66, impegnati nelle prove nazionali del 5° GP di Ciclocross Città di Jesolo. Nelle tre competizioni che li hanno visti al via, i sette atleti diretti da Maurizio Tabotta si sono fatti valere.
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L’esempio più eclatante è la prova degli Allievi classe 2008, dove Nicola Cerame (nella foto di Alessandro Billiani) ha chiuso al quinto posto e Gregorio Acquaviva al decimo. Una doppia top 10 diversa per come è maturata: Cerame è stato autore di una partenza degna di una F1, imboccando la prima curva in testa e riuscendo a impostare una gara di vertice fino alle ultime tornate. Acquaviva, anche a causa di una caduta, si è ritrovato nella pancia del gruppo, riuscendo però a suon di sorpassi e rilanci a risalire fino alla decima posizione. Ventiquattresima piazza per Nicholas Murro.
«Bello finire così un weekend in cui tutta la squadra è stata insieme, dai più giovani agli atleti delle categorie internazionali», conferma Cerame. «Per me è la prima stagione in DP66 e mi trovo molto bene, per merito dei miei compagni di squadra e di tutto lo staff, che non ci fa mai mancare nulla».
«Speravo di giocarmi il podio anche oggi, come accaduto in queste prime prove, ma non sono stato fortunato in partenza», analizza Acquaviva. «Però la gamba girava bene, quindi c’è solo da proseguire su questa strada: grazie agli sponsor che ci supportano, avremo presto occasione di rifarci a Salvirola sabato, a Brugherio domenica e a Firenze l’1 novembre».
Nel vivo della corsa anche le allieve, con Camilla Murro settima, Ambra Savorgnano decima e Carlotta Petris tredicesima, al termine di una gara in cui i distacchi tra le prime sono stati risicatissimi.
«Anche per questo mi spiace aver commesso un paio di errori nel finale», confessa Carlotta Petris. «Sono partita bene ed ero nel gruppo buono, ma nel finale sono caduta e mi sono incartata in una fettuccia. Comunque è bello essere lì davanti, per di più con le mie due compagne di squadra Ambra e Camilla».
Camilla Murro che spiega l’importanza del gruppo DP66.
«Ci spingiamo a vicenda, di gara in gara», conferma l’atleta classe 2008. «Oggi eravamo tutte e tre nel gruppo di testa e, quando una vacillava, l’altra risaliva posizioni. Insomma è un bello sprone per migliorarci e per non mollare quando la gara diventa dura. Nel mio caso, oggi ho sbagliato la partenza e ci ho impiegato un giro a ritrovare il treno di testa. Uno sforzo che mi ha tolto energie per il finale».
Prova impegnativa per l’esordiente Luca Montagner, che in una gara a cui hanno partecipato 54 ragazzi classe 2010 si è fatto largo nel gruppo chiudendo in 13° posizione.
La Pista Azzurra di Jesolo non è stato l’unico campo gara in cui si sono viste le maglie della ASD DP66.
A Sirone, in Lombardia, la junior bergamasca Giulia Zambelli si è rifatta della delusione del giorno prima (quando un problema meccanico l’ha tagliata fuori dai giochi per la vittoria) conquistando il primo successo tra le U19 e indossando la maglia di leader del circuito System Cars-Trofeo SlopLine Memorial Claudia Bonfanti. Gradino più alto del podio per un altro volto nuovo della DP66, l’allieva Sara Peruta, a segno sempre in provincia di Lecco davanti a Elisa Zipoli ed Emma Grimaldelli.
Impegnato in Abruzzo, infine, l’allievo Lorenzo Scocciolini, che a Pianura Vomano ha chiuso al settimo posto la 3° tappa dell’Adriatico Cross Tour.