Non solo Italiani: ecco chi ha vinto il titolo nazionale di ciclocross
Oltre agli Italiani di Cremona, anche in molti altri Paesi nello scorso fine settimana si sono disputati i campionati nazionali di ciclocross. Andiamo quindi a scoprire chi si è imposto, prestando particolare attenzione a quei corridori che potrebbero essere protagonisti nelle prossime settimane anche in Coppa del Mondo e, soprattutto, ai mondiali di Tabor.
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Olanda
Elite uomini: Joris Nieuwenhuis, davanti a Pim Ronhaar e Lars Van der Haar
Donne Elite: Lucinda Brand, davanti a Puck Pieterse e Annemarie Worst
Da segnalare che al via erano assenti i due dominatori della scena internazionale: Mathieu Van der Poel e Fem Van Empel, che torneranno in sella nei prossimi appuntamenti internazionali.
Belgio
Elite uomini: Eli Iserbyt, davanti a Joran Wyseure e Michael Vanthourenhout
Donne Elite: Sanne Cant, davanti a Laura Verdonschot e Marion Norbert Riberolle
Assente alla prova, tra gli altri, Wout Van Aert, che ha esaurito il suo calendario invernale
Gran Bretagna
Elite uomini: Cameron Mason, davanti a Thomas Mein e Lewis Askey
Donne Elite: Anna Kay, davanti a Ella Maclean-Howell e Grace Inglis
Assente Zoe Backstedt
Germania
Elite uomini: Marcel Meisen, davanti ad Alex Bregenzer e Lukas Herrmann
Donne Elite: Elisabeth Brandau, davanti a Judith Krahl e Lisa Heckmann
Svizzera
Elite uomini: Timon Ruegg, davanti a Kevin Kuhn e Andri Frischknecht
Donne Elite: Alessandra Keller, davanti a Rebecca Estermann e Meret Zimmerman
Spagna
Elite uomini: Felipe Orts Lloret, davanti a Gonzalo Inguanzo Macho e Mario Junquera San Millan
Donne Elite: Lucia Gonzalez Blanco, davanti a Sofia Rodriguez e Irene Trabazo
Danimarca
Elite uomini: Daniel Nielsen, davanti a Bjorn Borreby Andreassen e Karl Erik Rosendahl
Donne Elite: SAnn-Dorthe Lisbygd, davanti ad Aaboe Kallestrup e Luna Hoiriis
Francia
Elite uomini: Clement Venturini, davanti a Joshua Dubau e Theo Thomas
Donne Elite: Helene Clauzel, davanti ad Amandine Fouquenet e Anais Morichon
Repubblica Ceca
Elite uomini: Michael Boros, davanti ad Adam Toupalik e Zdenek Stybar
Donne Elite: Kristyna Zemanova, davanti a Nikola Noskova e Simona Spesna
Ungheria
Elite uomini: Dina Marton, davanti a Balint Karpati e Mate Endredi
Donne Elite: Janka Farkas, davanti a Viktoria Szekeres e Sara Leanyvari
Chiusura del pezzo dedicata agli juniores, categoria che ci vede molto interessati viste le prestazioni (e le ambizioni) del friulano Stefano Viezzi. La sfida stellare tra i giovani francesi ha visto imporsi Paul Seixas, davanti a Jules Simon e Maxime Vezie, con il campione europeo Aubin Sparfel solo quarto, a dimostrazione della qualità delle giovani leve transalpine. In Ungheria successo del vicecampione continentale Zsombor Takacs, mentre in Olanda e Belgio hanno festeggiato rispettivamente Senna Remijn e Arthur Van Den Boer.
A far paura però è soprattutto il fenomeno danese Albert Withen Philipsen, che ha rifilato distacchi folli ai suoi rivali: nonostante l’opaco debutto in Coppa del Mondo a Antwerpen (dove chiuse solo 17° a 1′ e 30″ da Sparfel e Viezzi), il due volte campione del mondo di Glasgow su strada e di mtb fa davvero paura.