Santoporo Xc internazionale con i successi di Orr e Pedersen
ESANATOGLIA (MC) – Wilier-Vittoria MTB Factory Team era in cerca della prima vittoria stagionale e, in un colpo, se n’è portata a casa due nella seconda prova degli Internazionali d’Italia Series: in quel di Esanatoglia a salire sul gradino più alto del podio sono stati la danese Sofie Heby Pedersen e Cameron Orr, che si sono aggiudicati il Santoporo Xc.
—
15.900 persone seguono BICITV anche su Instagram.
Segui anche tu il nostro profilo e guarda le Stories dei nostri clienti!
—
Degna di nota soprattutto la vittoria del britannico, sia perché al rientro dopo un infortunio, sia perché arrivata al termine di una prova tirata decisa solo negli ultimi centimetri (nella foto di Wilier Vittoria, il colpo di reni decisivo).
Sono stati sei gli atleti a giocarsi il successo: oltre a Orr, il gruppetto di testa era composto dalla coppia della Cannondale formata da Simon Andreassen e Charlie Aldridge, Daniele Braidot, Gioele Bertolini e il giovane Filippo Agostinacchio.
Solo nel sesto e ultimo giro i tre stranieri sono riusciti a guadagnare pochi metri sul terzetto italiano, per poi giocarsi il successo allo sprint, dove Cameron Orr si è dimostrato il più forte e determinato.
«Avevo gareggiato in un piccolo circuito locale in Inghilterra la scorsa settimana, ma questa era la prima gara vera e propria – ha detto il 25enne, che l’anno scorso aveva vinto la tappa di Alpago -. È stato bello tornare a correre, soprattutto qui in Italia dove mi diverto sempre molto. Non sapevo cosa aspettarmi, mi sono concentrato solamente sul fare la mia corsa e alla fine siamo arrivati a giocarcela in volata. È andata bene e sono davvero felice. Un grande grazie alla squadra per continuare a credere in me».
Grazie al quarto posto, il valtellinese Gioele Bertolini è balzato al comando degli Internazionali d’Italia Series.
Tra gli U23 si è imposto Filippo Agostinacchio (Beltrami Tsa Tre Colli) davanti a Matteo Siffredi (Scott Racing Team) e a Fabio Bassignana (Ktm – Protek – Elettrosystem). Grazie alla piazza d’onore Matteo Siffredi ha indossato la maglia di leader della classifica U23.
La prova femminile
La prova delle donne Open ha invece preso una fisionomia ben precisa per merito della 23enne danese Sofie Heby Pedersen, in grado di prendere il largo fin dalle prime battute e lasciare a Giorgia Marchet e all’Under 23 Lucia Bramati il compito di giocarsi le piazze d’onore.
«Era una gara importante perché è l’ultima prima dell’inizio della Coppa del Mondo – ha detto la campionessa europea U23 -. Sono al primo anno nella categoria Open quindi dovevo testare un po’ di cose e sono assolutamente contenta di com’è andata. Sono rimasta da sola per gran parte della gara, mi sono gestita bene e l’impressione è che la forma stia migliorando settimana dopo settimana».
Tra l’altro la bellunese Marchet e la vicentina Bramati, rispettivamente seconda e terza all’arrivo, si sono messe sulle spalle il simbolo del primato del circuito tra le Donne Elite e le Donne Under 23.
Le prove degli juniores
Se per Orr e Pedersen si tratta delle prime gioie stagionali, le due gare junior hanno confermato i rapporti di forza già visti nelle precedenti gare, con Tommaso Bosio (Ciclistica Trevigliese) e Giada Martinoli (Scott Racing Team) che sono nuovamente saliti sul gradino più alto del podio confermandosi come i due giovani italiani più in palla e balzando entrambi al comando di Internazionali d’Italia Series.
Il piemontese, già a segno a San Zeno di Montagna, è riuscito a rimediare dopo un brutta partenza, rimontando i rivali e lasciandosi alle spalle il primo anno Elia Rial (Scott Racing Team) e Diego Milan (ASD Rock Bike Team) che completa il podio di Esanatoglia.
Giada Martinoli (Scott Racing Team), seconda a San Zeno di Montagna, ha invece letteralmente dominato la corsa della categoria Junior piazzandosi prima con un miglior tempo di 56’ 58” davanti a Nelia Kabetaj (Zhiraf Pagliaccia) e Myrtò Mangiaterra (Team Cingolani).