Prende forma il tracciato tricolore di Pergine Valsugana
PERGINE VALSUGANA (TN) – La Salita San Pietro, il Dosso del Castello, la discesa del ‘Bosco del cervo e la traversa dedicata a Martino Fruet (nella foto di Newspower); saranno questi i punti chiave dei prossimi campionati italiani Xco e di E-mtb, in programma a Pergine Valsugana dal 19 al 21 luglio, una settimana prima delle attese sfide Olimpiche di Parigi 2024. Gli organizzatori della Polisportiva Oltrefersina, la cui sezione MTB è guidata da Paolo Alverà, hanno iniziato a tracciare il percorso che, come da tradizione, si articolerà lungo i sentieri intorno al Parco Tre Castagni.
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I primi a scendere in pista saranno gli e-bikers che lotteranno per il titolo italiano di E-MTB (tutte le categorie) nel tardo pomeriggio di venerdì 19. Il circuito da affrontare sarà lungo 3,7 km e presenterà 202 metri di dislivello a ogni tornata. Dando un’occhiata ad altimetria e mappatura del percorso, si può comprendere che ogni passaggio potrebbe rivelarsi decisivo: dalla salita iniziale che conduce a un interessante saliscendi fino al ‘Dosso del Castello’, all’iconico attraversamento del Bike Park di Pergine, senza tralasciare la ‘Traversa Fruet’, chiamata così in onore del talento e idolo di casa Martino Fruet che proprio a Pergine sarà al via del suo ultimo Campionato Italiano in carriera. La traversa andrà affrontata dopo la discesa del ‘Bosco del cervo’ e precederà il tratto finale della ‘Tana del lupo’ e delle ‘Gobbe del cammello’ che conducono poi all’arrivo al Parco Tre Castagni.
Saranno 4 i chilometri del circuito della prova di Cross Country Olimpico, che interesserà le categorie UCI (Élite, Under23 e Junior) nella giornata di sabato 20 e quelle Master per domenica 21. Nel percorso XCO uno dei tratti più impegnativi sarà quello subito dopo la partenza dal Parco Tre Castagni, con la temibile ‘Salita San Pietro’ che metterà alla prova la tenacia dei bikers fin dai primi metri. Seguiranno i segmenti del ‘dosso’ e del ‘posteggio’ del Castello di Pergine che condurranno allo stesso intreccio del Bike Park affrontato dagli e-bikers. La discesa del ‘Bosco del cervo’ darà il via alla seconda metà del circuito e concederà un breve attimo di respiro solo a coloro che sapranno interpretarla al meglio. Il successivo passaggio dalla ‘Tana del lupo’ potrebbe rivelarsi invece davvero decisivo con l’importante strappo (che non viene affrontato con le E-bike) che anticiperà la zona ‘Maso San Pietro’ e le ‘Gobbe del cammello’.
In entrambi i percorsi non mancheranno l’adrenalina e il divertimento, con un saliscendi continuo che obbligherà atlete e atleti ad una grande performance in sella e regalerà tanto spettacolo agli addetti ai lavori e al pubblico. Occhi puntati sui delicati settori del Bike Park perginese, dove la corsa si intreccia in un fitto groviglio di cambi di direzione, e soprattutto sulla capacità dei protagonisti di condurre il mezzo e gestire le proprie energie nel migliore dei modi.