È il sardo Enrico Balliana il secondo rinforzo per il 2025 del Team ECOTEK
Arriva da Arborea, in provincia di Oristano, il secondo tassello della formazione 2025 del Team ECOTEK; dopo l’annuncio di Thomas Martinelli, la formazione del presidente Luigi Braghini ha ufficializzato l’ingaggio di Enrico Balliana, sedicenne sardo che in questi ultimi anni si è ben destreggiato su strada, in mtb e nel ciclocross, specialità in cui lo scorso 28 gennaio ha vinto la medaglia di bronzo ai campionati italiani di Castello di Serravalle.
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Un ragazzo che studia al liceo scientifico sportivo Mariano IV d’Arborea e le cui potenzialità si stanno svelando proprio in questi mesi, grazie alle società che gli hanno permesso di acquisire esperienza su tutti i fronti. Tra queste l’Arkitano MTB/Club Carbonhubo, team con cui sta praticando sia la mtb (specialità in cui è al settimo posto nella graduatoria nazionale), sia la strada, in cui spiccano la vittoria a Olbia del 7 aprile e il quarto posto a Calenzano, in provincia di Firenze.
Ed è proprio grazie alla collaborazione tra il Team ECOTEK e Paolo Novaglio della Carbonhubo che Balliana è entrato nell’orbita della formazione juniores della Franciacorta.
«Sapevo che per continuare a cullare il mio sogno avrei dovuto trasferirmi», ha confermato il giovane atleta, appena rientrato dalla Toscana dove, con la rappresentativa sarda, ha chiuso al sesto posto la Coppa Fausto Coppi. «Quel pizzico di timore che avevo è stato spazzato via il giorno in cui ho incontrato il presidente Luigi Braghini e lo staff del Team ECOTEK: mi hanno illustrato un progetto serio e ambizioso, di cui ho voluto fare parte».
L’anno prossimo per Enrico sarà l’inizio di una nuova vita, sia a livello scolastico che a livello sportivo.
«Di certo non cambierà la mia passione per la multidisciplinarietà: da quando ho iniziato a correre nel 2021, dopo il secondo lockdown, ho sempre portato avanti sia l’attività offroad (mtb e ciclocross) che quella su strada, dove certamente posso migliorare molto, soprattutto nella capacità di limare le posizioni in gruppo. Il fatto che il Team ECOTEK mi abbia garantito di poter crescere su strada senza accantonare le più importanti gare in mtb è stato un altro fattore che mi ha convinto ad accettare la loro proposta».