MONTREAL (CAN) – Il comitato organizzatore dei Campionati del mondo su strada UCI 2026, che si terranno a Montréal dal 20 al 27 settembre 2026, ha presentato il logo dell’evento e ha lanciato tutte le piattaforme dedicate alla rassegna iridata: un logo che trae spunto dall’edizione del 1974 dei mondiali, che si disputarono appunto in Canada, e che furono i primi mondiali di ciclismo disputati fuori dall’Europa.

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Per otto giorni ricchi di azione, Montréal sarà l’epicentro del ciclismo mondiale, ospitando oltre 1000 professionisti e dando vita a 13 competizioni. Le donne e gli uomini più veloci del ciclismo parteciperanno a 13 eventi in totale, correndo con passione e correndo per la gloria. I Campionati del mondo su strada UCI sono uno degli eventi sportivi più amati al mondo, con un pubblico globale annuo di oltre 250 milioni di spettatori in 150 Paesi. L’edizione del 2026 promette di essere un capitolo epico nella storia di questo sport, lasciando ricordi indelebili e un’eredità che risuonerà per decenni, ispirando appassionati e ciclisti di ciclismo a Montréal, Québec e nel resto del Canada.

«La rivelazione dell’identità del marchio è sempre un momento speciale nella vita di un’organizzazione e siamo particolarmente orgogliosi di questo risultato made in Québec», afferma Sébastien Arsenault, presidente del comitato organizzatore. «Ora disponiamo di un’immagine unificante e di una serie di piattaforme per comunicare con la comunità ciclistica mondiale e le persone a Montréal e mostrare a tutti ciò che il nostro team sta realizzando per trasformare questo evento leggendario in un nuovo capitolo della nostra storia».

I Campionati del mondo su strada UCI sono orchestrati dal comitato organizzatore Mondiaux Montréal 2026, in stretta collaborazione con l’organo di governo mondiale del ciclismo, l’Union Cycliste Internationale (UCI), assistito da Cycling Canada e dalla Fédération québécoise des sports cyclinges (FQSC), e con il sostegno finanziario e tecnico della Città di Montréal, dei governi del Québec e del Canada e di Tourisme Montréal.

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