LES GETS (FRA) – Salire sul podio in una prova di Coppa del Mondo è sempre un’emozione unica; farlo di fronte ai propri tifosi e alla presenza della propria famiglia rende l’esperienza indimenticabile; lo può confermare la francese Olivia Onesti che oggi ha chiuso al secondo posto la gara delle Under 23 di Les Gets, sesto atto delle Whoop UCI Mountain Bike World Series.

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La ventenne transalpina (nella foto di Maxime Schmid, all’arrivo) si è confermata una delle atlete di riferimento della categoria dando vita a un testa a testa con la canadese Isabella Holmgren. Che il fattore campo abbia dato ulteriore entusiasmo alla ragazza diretta da Luca Bramati lo si è capito nel primo giro, con Olivia che ha preso subito la testa della corsa, abbandonando ogni tatticismo e cercando di mettere in difficoltà la fortissima biker canadese.

Alle loro spalle si è creato subito il vuoto, a dimostrazione di quanto forti siano andate le due battistrada.

«Oggi è un’altra giornata da ricordare», ha confermato Olivia Onesti, al quarto podio consecutivo nelle prove Xco di Coppa del Mondo dopo Nove Mesto (terza), Val di Sole (seconda) e Crans Montana (prima). «Centrare un bel risultato di fronte ai propri tifosi è qualcosa che non capita tutti i giorni. Per questo non posso che essere contenta di come sia andato questo weekend di Coppa del Mondo».

Olivia Onesti sul podio della prova di Coppa del Mondo a Les Gets - credit Maxime Schmid

Olivia Onesti sul podio della prova di Coppa del Mondo a Les Gets – credit Maxime Schmid

Un weekend che, considerando anche il quarto posto nello short track di venerdì, permette a Olivia Onesti di balzare al secondo posto nella classifica generale di Coppa del Mondo, scavalcando Madigan Munro ed Emilly Johnston.

«Il fattore campo e la confidenza maturata in queste settimane ci hanno fatto vedere una versione di Olivia più determinata, cattiva, che è partita a spron battuto», conferma il ds Luca Bramati. «Il risultato è stato un bel testa a testa tra Olivia, più performante nei fangosi tratti in discesa, e la canadese, che aveva più potenza sugli strappi in salita».

Piazzamenti in linea con le aspettative per le altre due Under 23 in gara Nicole Pesse (25esima) e Lucia Bramati (31esima), penalizzate anche da partenze non perfette che le hanno costrette a dover risalire il gruppo.

In gara nella prova delle Donne Elite anche la slovena Vita Movrin (in Francia con la nazionale slovena), che ha tagliato il traguardo in 41esima posizione.