Tommaso Cingolani è il primo campione europeo giovanile nel ciclocross
SAMORIN (SVK) – A distanza di due settimane dall’exploit continentale di Mattia Agostinacchio, il movimento italiano del ciclocross accoglie un’altra maglia con le stelle europee: a Samorin, in Slovacchia, il marchigiano Tommaso Cingolani si è infatti laureato campione europeo aggiudicandosi la prova degli Under 16 ai primi Cyclo Cross Youth European Championships, organizzati dalla UEC.
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Il portacolori del Team Cingolani Specialized, scattato in quinta fila per i giochi dell’estrazione, si è riportato sulla testa della corsa sin dalla prima tornata, sferrando l’attacco decisivo al secondo giro nel corso del tratto tecnico.
«Tutti i miei rivali hanno messo il piede a terra, io invece sono riuscito a restare in sella, guadagnando secondi preziosi. A quel punto ho proseguito del mio passo per i successivi tre giri», spiega il nuovo campione europeo Tommaso Cingolani, che in questo magico 2024 ha messo in bacheca il titolo italiano ciclocross a Castello di Serravalle, quello a cronometro, tre vittorie su strada in gare, la vittoria nella prova di Courmayeur dell’Italia Bike Cup, l’argento ai campionati italiani mtb, oltre a partecipare con la rappresentativa marchigiana ai campionati italiani in pista a Noto.
«Prima di ieri avrei detto che il momento memorabile di questa stagione era il titolo italiano a cronometro, giunto inaspettato», spiega l’atleta classe 2009. «Il titolo continentale mette in discussione questo primato. Diciamo che sono due giornate indimenticabili».
Nonostante la sua versatilità, il ciclocross resta la specialità preferita dell’atleta marchigiano, sia per il freddo, sia perché «Ogni gara è una battaglia, con un livello che si è alzato e tanti avversari con cui confrontarsi ogni gara».
Quanto detto dal neo campione europeo trova riscontro nei risultati di Samorin. Alle spalle di Tommaso Cingolani ha chiuso il beniamino di casa Milan Husenica, staccato di 12″, e il pugliese Francesco Dell’Olio (Il Pirata Vangi Sama Ricambi), con Filippo Cingolani sesto e Giovanni Bosio (Salus Guerciotti) decimo.
«Sono tutti atleti fortissimi e con qualità diverse», conferma Tommaso. «Mio fratello Filippo è più forte nel tecnico, Francesco e Giovanni sono temibili sui percorsi su cui c’è da spingere».
Detto degli splendidi risultati degli italiani nella gara degli atleti classe 2009, a cui hanno preso parte 54 corridori, c’è da sottolineare anche la quinta piazza della bergamasca Sara Peruta (Salus Guerciotti), che si è fermata a 14″ dal podio nella prova delle Donne 16 vinta dalla slovacca Karolína Hajdukova.
Il quinto italiano al via degli Europei giovanili è stato il giovanissimo Fabio Pelanek (Feralpi Monteclarense), sedicesimo nella competizione degli Uomini 13 (Esordienti 1° anno) vinta dal ceco Marek Semerad.
Gli altri campioni europei giovanili sono la polacca Natalia Pirog (Donne 14), le olandesi Cheyenne Van Der Meer (Donne 13) e Julia Herman (Donne 14), l’ungherese Dániel Szilasi (Uomini 14), il ceco Vojtěch Rada (Uomini 15).
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