CASTEL D’AZZANO (VR) – Il noto industriale Giovanni Rana ha ricevuto ieri sera il Premio Guido Rizzetto, il riconoscimento, istituito dal Gs Cadidavid di Roberta Cailotto e dalla redazione sportiva de “L’Arena”, che va a chi si è impegnato nella promozione del ciclismo e dell’immagine della città di Verona.
E in questo senso la scelta è più che mai azzeccata: Rana, dopo aver sostenuto col suo marchio una società di base come il Gs Lupatotino, è stato, con Teofilo Sanson, l’artefice dell’organizzazione dei Campionati del Mondo a Verona nel 2004, ancora oggi ricordati come una delle edizioni tra le più belle di sempre.
La consegna del premio a Giovanni Rana

La consegna del premio a Giovanni Rana (foto Remo Mosna)

Il ricordo più bello di questi Mondiali per Giovanni Rana?Ricordo ancora con emozione una sera, appena dopo la conclusione di quel Campionato del Mondo – racconta Rana – in cui ho invitato a cena a casa mia tutti quegli amici industriali che facevano parte del comitato organizzatore e che avevano messo dei soldi cinque anni prima per poter partire con quel progetto. C’erano da chiudere i bilanci e festeggiare l’ottima riuscita dell’evento. Io avevo messo a disposizione personale e risorse della mia azienda per fare in modo che le cose fossero fatte a modo. Ebbene avevamo chiuso con il bilancio in attivo ed eravamo pronti a restituire a questi amici i soldi che ci avevano dato. Restarono sorpresi, non si aspettavano di riavere indietro quei soldi e insieme decidemmo di donare quella somma in in beneficenza a sostegno dei missionari e per  l’acquisto di carrozzelle per disabili”. Anche questo è stato il Mondiale di Verona, un esempio virtuoso che purtroppo non sempre è stato imitato.
A premiare Giovanni Rana c’era anche il presidente della Federazione Ciclistica Italiana Renato Di Rocco che ha consegnato il riconoscimento insieme a Luca Mantovani, caporedattore della redazione sportiva del giornale L’Arena. Tra le altre autorità presenti, il sindaco di Castel d’Azzano Antonello Panuccio, l’assessore allo sport Federico Piazzi, il presidente del Comitato Provinciale di Verona della Fci Gianluca Liber e anche i professionisti veronesi Edoardo Zardini e Mauro Finetto.
Nell’occasione si sono stretti attorno a Giovanni Rana i componenti lo staff che organizzò quel memorabile Mondiale del 2004: Gabriele Sola, Paolo Soave e Battista Cailotto, il promotore della serata che con il premio intitolato a Guido Rizzetto, vuole anche ricordare un giornalista de “L’Arena” che si è speso sino all’ultimo a sostegno dell’attività giovanile, e che nelle precedenti tre edizioni era stato consegnato a Silvio Martinello, Paola Pezzo ed Elia Viviani.
Giovanni Rana ed il presidente Di Rocco con i sostenitori del Gs Cadidavid

Giovanni Rana ed il presidente Di Rocco con i sostenitori del Gs Cadidavid (foto Remo Mosna)

Nella serata, ospitata dal Ristorante Gusto di Castel d’Azzano, il Gs Cadidavid ha presentato anche una serie di manifestazioni ciclistiche rivolte alle categorie giovanili che organizzerà nelle prossime settimane: la 34/a Festa dei Giovanissimi del 19 giugno (al mattino) e il Campionato Provinciale Esordienti 1° e 2° anno (al pomeriggio)  abbinato al 2° Gran Premio Ekoi e al 2° Gran Premio Ristorante Gusto e, il 22 giugno, una riunione regionale su pista al velodromo San Lorenzo di Pescantina per Esordienti e Allievi abbinata al 1° Trofeo Manutec, alla fine della quale sarà stilata la classifica di una Combinata che terrà conto dei risultati ottenuti su strada e su pista.
(Servizio a cura di Giorgio Torre)