PARABIAGO (MI) – Dolore e sgomento ha suscitato la tragica notizia della morte di Erik Martinelli, 14enne travolto da un treno all’altezza del passaggio a livello – non funzionante da anni – nella frazione di Villastanza. Erik Martinelli aveva 14 anni e viveva con i genitori nella frazione parabiaghese di Villapia. Figlio unico ed era un nipote (dalla parte di sua cognata) del sindaco di Parabiago Raffaele Cucchi. Da tutti coloro che lo conoscevano era considerato un adolescente posato ed educato. Era appassionato di moto e di ciclismo (fino allo scorso anno aveva corso da Esordiente per il gruppo sportivo Saronni di Parabiago).

Erik Martinelli in azione con la maglia della Saranni

Erik Martinelli in azione con la maglia della Saronni


Secondo le prime indagini degli inquirenti, Erik sarebbe arrivato sul posto in sella alla sua bicicletta, trovata parcheggiata a qualche metro di distanza, adagiata a un muro. Era solo. Si è avviato a piedi sui binari. Il treno è arrivato ad una velocità di 160 chilometri orari, uccidendolo sul colpo. È stato accertato che Erik in quell’istante aveva il cellulare in mano. Gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi, ma per il momento non credono molto che possa essersi trattato di una gesto estremo. Più verosimilmente si è trattata di una fatale distrazione. Forse Erik stava facendo una telefonata, forse stava guardando i messaggi o la sua pagina Facebook. Fatto sta che non ha sentito il treno arrivare e il convoglio lo ha travolto.
(fonte: Il Giorno.it)