Area Zero-D'Amico-Bottecchia ha ingaggiato il venezuelano Luis Mora
Il miglior giovane della Vuelta al Tachira sarà il sedicesimo corridore della rosa 2016.
ANCONA (AN) – Area Zero-D’Amico-Bottecchia ha il piacere di annunciare l’ingaggio per la stagione 2016 di Luis Mora. Venezuelano classe 1994, 21 anni compiuti a novembre, Mora è il fresco vincitore della maglia bianca di miglior giovane della Vuelta al Tachira 2016 che si è svolta sulle sue strade di casa dall’8 al 17 gennaio. Luis Mora è il corridore numero 16 del roster di Area Zero-D’Amico-Bottecchia per la stagione 2016.
“La squadra conferma la sua tradizione di puntare e investire sui giovani. Pur mantenedo la nostra matrice italiana abbiamo voluto inserire alcuni giovani corridori stranieri. Le nazioni sudamericane hanno dimostrato grande fermento e vivacità nelle ultime stagioni. Ampliare li orizzonti e confrontarsi anche con queste realtà reappresenta un’occasione di crescita importante. Noi questo lo abbiamo già visto anche partecipando nel 2014 e nel 2015 ala Vuelta a Colombia. Luis Mora sembra un govane promettente e con la maglia di Area Zero-D’Amico-Bottecchia avrà l’opportunità di fare un’esperienza importante nel ciclismo europeo e di dare il suo cntributo alla squadra”.
Queste le parole con cui il team manager Ivan De Paolis ha dato l’annuncio dal ritiro della squadra che in questi giorni si trova presso l’Albergo Podere Massa Vecchia della famiglia Hutmacher, di Massa Marittima (GR) in Toscana, per preparare il debutto stagionale che ci sarà tra pochi giorni su due fronti. Una parte della squadra prenderà parte alla Volta a la Comunitat Valenciana (3-7 febbraio) mentre gli altri corridori saranno al via del GP Costa degli Etruschi (7 febbraio).
“Per il terzo anno consecutivo la nostra stagione parte da Massa Vecchia, che con la sua struttura di bike hotel, con tanti servizi votati al cicloturismo e a chi ama la bicicletta diventa anche per una squadra professionistica come la nostra la soluzione ideale. L’atmosfera familiare, unitamente a servizi di qualità e al clima e al territrio favorevoli per chi pedala, fanno di questa località la scelta perfetta” spiega Ivan De Paolis (nella foto, Luis Mora al centro in maglia ciclamino sul podio della Vuelta al Tachira).