NEMBRO (BG) – Il 21, 22 e 23 maggio 2017 il Giro d’Italia del Centenario sarà grande protagonista in terrà Bergamasca. Domenica 21 maggio l’arrivo in città della 15esima tappa. Lunedì 22 giornata di riposo, poi martedì 23 maggio si ripartirà con la Rovetta-Bormio, una delle tappe più difficili della prossima edizione, con il Mortirolo e il doppio Stelvio.
La macchina organizzativa si è già messa in moto e lo scorso venerdì ha vissuto un primo atto ufficiale. Giovanni Bettineschi, appassionato imprenditore, presidente della Promoeventi Sport, comitato organizzatore che negli ultimi 12 anni ha portato in Bergamasca grandi eventi di ciclismo e non solo, tra i quali cinque arrivi di tappa del Giro d’Italia, quattro partenze e due arrivi del Lombardia, ha invitato a cena, alla Tenuta Colle Piajo di Nembro, diversi ex professionisti bergamaschi e non ai quali, come accade ormai da oltre un decennio, ha chiesto aiuto e supporto per quest’altro importante evento.
“Ci siamo concessi qualche anno di pausa per quanto riguarda l’organizzazione di tappe del Giro proprio perchè volevamo essere assolutamente presenti in questa edizione numero 100 della Corsa Rosa che crediamo avrà un’attenzione mediatica ancora maggiore”, ha dichiarato Bettineschi. “Saranno tre giorni speciali per Bergamo e per tutti gli appassionati di ciclismo. Accanto alla corsa costruiremo una serie di eventi e iniziative collaterali a cui lavoreremo nei prossimi mesi. Posso anticipare che probabilmente nel giorno di riposo faremo una cena di gala e soprattutto una pedalata da Bergamo a Rovetta, magari sfruttando la pista ciclabile della Valle Seriana”.
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Cinque tavoli, tante chiacchiere e risate tra amici. In totale Bettineschi ha avuto il merito di riunire ben 29 ex professionisti, bergamaschi di nascita o d’adozione, un bel pezzo di storia del ciclismo. Mancava l’ex più illustre, Felice Gimondi, ma sicuramente non mancherà il suo massimo appoggio all’evento. C’erano invece Ivan Gotti e Paolo Savoldelli, 2 vittorie del Giro a testa. Con loro tanti altri campioni: Gibì Baronchelli, Claudio Corti, Dino Zandegù, Beppe Guerini, Mirco Gualdi, Alessandro Paganessi, Paolo Lanfranchi, Pietro e Vittorio Algeri, Mario Manzoni, Davide Bramati, Marco Serpellini, Valerio Tebaldi, Oscar Pellicioli, Marco Milesi, Serge Parsani, Gianfranco Foresti, Mario Scirea, Alberto Volpi, Carlo Scognamiglio, Patrizio Gambirasio, Angelo Lecchi, Gianluca Valoti, Antonio Bevilacqua, Ermanno Brignoli, Riccardo Faverio, Imelda Chiappa e l’ex biker Dario Acquaroli. Presenti Lorenzo Rota, professionista della Bardiani-CSF, Daniele Ratto, che proprio quest’anno ha appeso la bici al chiodo, il manager Gianluigi Stanga, l’argento olimpico del biathlon di Nagano ’98 Pieralberto Carrara e la giovane speranza dello sci alpino Michela Azzola.

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