PARIGI (FRANCIA) – “I campioni della nostra infanzia sono i campioni della nostra vita”. È con questa frase che al direttore del Tour de France Christian Prudhomme piace descrivere il significato di una giornata come quella di oggi, venerdì 24 marzo, nella quale la Grande Boucle entra nelle scuole francesi (foto Ariège).

A meno di 100 giorni dalla Grand Départ di Düsseldorf, oltre 5.000 studenti di età compresa tra i 10 ed i 12 anni, parteciperanno al “La Dictée du Tour”. Un dettato a tema a cui la maggior parte delle città e dei dipartimenti che ospiteranno nel 2017 tappe del Tour de France hanno aderito con molto entusiasmo a questo progetto che vuole mettere in risalto la lingua francese e allo stesso tempo far lavorare gli alunni su un testo che parla del Tour. Il premio? Passare una giornata e un’esperienza indimenticabile dietro le quinte della tappa del Tour de France che arriverà nella loro città.

I testi che saranno dettati non sono stati scelti a caso, anzi, sono stati scelti per ogni zona un’articolo del Daily Press regionale che parli del Tour de France, dei campioni attuali del ciclismo e della città natale degli studenti in questione. La volontà è quella di avvicinare i giovani al ciclismo di oggi. Inoltre, diversi personaggi ed ex campioni si recheranno proprio nelle scuole per essere la voce che detta il testo agli alunni. Anche il direttore del Tour Christian Prudhomme, sarà a Périgueux nei prossimi giorni per leggere un testo agli studenti della Dordogne.

Il motto è: “Il Tour dei miei sogni è il Tour che passa fuori dalla mia casa”. I nove migliori studenti di ciascuna delle città partecipanti nel mese di luglio potranno vivere la tappa del Tour de France come VIP con l’accesso al villaggio di partenza e alla tribuno sul traguardo, al foglio firma per vedere da vicino ai corridori e scoprire il Tour da dietro le quinte. Tutto per rendere memorabile il passaggio del Tour de France dalla loro città.