La candidatura di Vicenza sbaraglia la concorrenza: il Mondiale 2020 è quasi realtà
BERGEN (NORVEGIA) – Sul Veneto intero soffia di nuovo il profumo dei Mondiali di ciclismo su strada per il 2020: ecco la netta percezione avuta sul far della sera dai componenti del Comitato Promotore di Vicenza appena giunti nella hall del Radisson Hotel di Bergen dove per l’intera giornata si erano tenute le riunioni del Comitato Direttivo dell’Unione Ciclistica Internazionale (in cui l’Italia è rappresentata dal presidente federale Renato Di Rocco) nell’ambito, appunto, della kermesse iridata in programma sino a domenica.
Giusto il tempo di fare il check-in in hotel e la delegazione guidata dal presidente Claudio Pasqualin – schieratasi qui a Bergen anche con il vice Moreno Nicoletti e il consigliere Sandro Belluscio – ha avuto da Martin Gibbs, segretario generale dell’UCI e dunque numero due della federazione internazionale, la conferma che la Candidatura avanzata da Vicenza per i Mondiali su strada sia la sola che meriti un approfondimento nelle prossime sei settimane.
In altre parole: Vicenza con il circuito del Palladio e la partenza da Venezia, cui si aggiunge Padova per altre prove di lignaggio, sono le destinazioni che hanno sbaragliato la concorrenza delle candidature più quotate.
I rumors davano la discesa in campo anche di Olanda, Colombia e Australia, ma Vicenza è la sola rimasta in lizza e le prossime sei settimane sono state destinate esclusivamente a perfezionare il draft di accordo per la cessione da parte dell’Unione Ciclistica Internazionale alla Federazione Nazionale, e da questa al Veneto, dei diritti marketing e di organizzazione delle 12 prove su strada di uomini e donne, dagli juniores ai professionisti passando per gli Under 23.
“Siamo ovviamente soddisfatti della piega che ha preso la nostra Candidatura e siamo riconoscenti a FCI e UCI di aver creduto nel progetto che stiamo portando avanti da quattro anni e che fra altri tre troverà la sublimazione delle nostre aspettative e dei valori della nostra regione”, ha sottolineato l’avvocato Pasqualin.
I lavori di completamento dell’assegnazione cominceranno già domani a Bergen.
Nella foto il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia insieme a Claudio Pasqualin (Presidente del comitato) e Moreno Nicoletti (vice-Presidente) in occasione del Giro d’Italia.