BERGEN (NORVEGIA) – Il francese Benoit Cosnefroy è il nuovo campione del mondo degli Under 23. Sul traguardo di Bergen ha vinto lo sprint a due contro il tedesco Lennard Kamna col quale si era avvantaggiato nel finale. Medaglia di bronzo per il danese Michael Carbel Svendgaard che ha vinto la volata del gruppo. Quinto posto per Vincenzo Albanese, il migliore degli azzurri (foto Sportfoto.nl).

Alla partenza si schierano 178 concorrenti, le condizioni meteo sono pioggia che va e viene e il chilometraggio della gara importante e insolito per molti di questi ragazzi Under 23, con i suoi 191 km.

Dopo qualche chilometro vanno all’attacco sei corridori, sono il portoghese José Fernandes, l’eritreo Awet Habtom Tekle, il bielorusso Vasili Strokau, i giapponesi Atsushi Oka e Masaki Yakamoto e lo svedese Gustav Hoog. Esce all’inseguimento dei battistrada un altro sestetto composto da altri due atleti eritrei Saymon Musie Mehari e Zemenfes Selemun, dall’ucraino Vitaliy Novakovskyi, dall’ungherese Zsombor Pelikan, dal marocchino Zahiri Abderrahim (tesserato per la Unieuro Trevigiani) e dal ruandese Samuel Mugisha.

Il podio del Mondiale Under 23 a Bergen

Il podio del Mondiale Under 23 a Bergen (foto Sportfoto.nl)

Passati i 40 chilometri di gara i due gruppetti si ricompattano e quindi la situazione vede 12 uomini al comando con il gruppo che insegue a 2’19”. Quando mancano un’ottantina di chilometri alla conclusione il ritmo si alza ancora e restano solamente in nove a condurre: Oka, Yamamoto, Fernandes, Hoog, Habton, Musie Mehari, Mugisha, Pelikan e Zahiri. Hanno 1’49” di vantaggio sul gruppo tirato dalle maglie della Norvegia, ma nelle prime posizioni iniziano a vedersi anche gli azzurri, in particolare Moschetti e Affini.

Alla conclusione del sesto giro esce dal gruppo all’inseguimento dei battistrada l’americano Brandon McNulty, già medaglia d’argento al Mondiale a cronometro, che nel volgere di pochi chilometri riesce a portarsi al comando. Ma il gruppo è ormai vicinissimo e a circa 67 chilometri dal traguardo il gruppo si può considerare praticamente compatto, anche se allungatissimo.

Si rimescolano le carte e soprattutto sotto l’impulso dello svizzero Patrick Muller, allunga un nuovo sestetto che comprende anche Pavel Sivakov (Russia), Jai Hindley (Australia), Rasmus Fossum Tiller (Norvegia), Brandon McNulty (Stati Uniti) e Gustav Hoog (Svezia). Rientrano in seconda battuta il britannico Scott Davies ed il kazako Yevgeniy Gidich. Sono otto corridori importanti e quindi gli azzurri, che si sono fatti sorprendere in questo frangente, vanno subito davanti a tirare il gruppo. Si vedono Affini, Albanese e Carboni nelle prime posizioni. Nel frattempo davanti non c’è molto accordo e perdono contatto Hoog e McNulty. Restano quindi solo in sei a condurre con una trentina di secondi di vantaggio sul gruppo ad una quarantina di chilometri dalla conclusione. Esce allo scoperto anche Vincenzo Albanese, scatti e controscatti, ed il gruppo torna compatto a 30 chilometri dall’arrivo.

Benoit Cosnefroy vince il Mondiale Under 23 a Bergen

Benoit Cosnefroy vince il Mondiale Under 23 a Bergen (foto Sportfoto.nl)

Ci prova poi il belga Bjorg Lambrecht ma è ancora Sivakov ad andare a chiudere. Quando suona la campana guidano il gruppo il britannico Scott Davies, con a ruota l’azzurro Edoardo Affini e dietro l’australiano Callum Scotson. Si muove ancora Albanese, subito raggiunto da altri corridori, tra i quali in francese Benjamin Thomas che da lì a poco va all’attacco. Sul transalpino si riportano il compagno Valentin Madouas, l’australiano Michael Storer, il colombiano Wilmar Andres Paredes Zapata e l’uruguagio Mauricio Moreira.

A questo punto dal gruppo esce prepotente il tedesco Lennard Kamna che raggiunge i battistrada e poi tutto solo, a 12 km dall’arrivo, va all’attacco. Scollina per primo in cima all’ultima salita di Salmon Hill con una decina di secondi di vantaggio sul primo gruppetto inseguitore. È il francese Benoit Cosnefroy il più deciso in discesa a riuscire a riportarsi sul tedesco.

A 5 chilometri dall’arrivo la coppia di testa ha 12 secondi sul primo gruppetto di inseguitori di cui fa parte anche l’azzurro Vincenzo Albanese. Il gruppo si fa sempre più vicino, ma il margine dei due battistrada è ormai rassicurante. Kamna si mette a ruota del francese, ma la sua non è tattica, non ne ha più. La volata di Benoit Cosnefroy parte lunghissima e il tedesco non riesce più a passarlo. Il Mondiale Under 23 va in Francia. 

ORDINE D’ARRIVO:

1. COSNEFROY Benoit (Francia) 4:48:23
2. KAMNA Lennard (Germania) a 3″
3. SVENDGAARD Michael Carbel (Danimarca)
4. WOOD Oliver (Gran Bretagna)
5. ALBANESE Vincenzo (Italia)
6. TOUZE Damien (Francia)
7. KANTER Max (Germania)
8. PALUTA Michal (Polonia)
9. DOWNEY Mark (Irlanda)
10. SKAARSETH Anders (Norvegia)

18. CARBONI Giovanni (Italia) a 3″
58. AFFINI Edoardo (Italia) a 1’50”
60. CONCI Nicola (Italia) a 1’50”
115. MOSCHETTI Matteo (Italia) a 16’13”

(Servizio a cura di Giorgio Torre)