Altra fiesta colombiana al Giro d’Italia U23: Cristian Munoz vince ad Asiago e Alejandro Osorio torna in rosa
ASIAGO (VI) – Torna a sventolare la bandiera colombiana sul traguardo dell’ottava tappa del Giro d’Italia Giovani Under 23 Enel, disputata oggi sulla distanza di 157,4 km da Levico Terme ad Asiago. Successo di tappa per Cristián Muñoz davanti al compagno di squadra Einer Augusto Rubio e al nazionale russo Alexander Vlasov, che ha regolato allo sprint dopo che in tre si erano involati nel finale di giornata. L’altro colombiano Alejandro Osorio Carvajal si è andato a riprendere la maglia rosa di leader della classifica generale che ora guida con 8 secondi di vantaggio su Valasov e 23 secondi sul britannico Mark Donovan (Team Wiggins).
Lo spauracchio di giornata è il mitico Monte Grappa ed è proprio sulle prime rampe di questa salita che nasce la fuga di giornata. A comporla una ventina di corridori dai quali però emerge il francese Marlon Gaillard della Vendée U che tutto solo prende il largo e scollina per primo (km 85.3) con 1’50” di vantaggio sul primo gruppetto di inseguitori ancora forte di una quindicina di elementi. Il gruppo della maglia rosa Mark Donovan è segnalato a 4’05”.
Si rende protagonista un’altra ex maglia rosa come l’austriaco Markus Wildauer (Tirol Cycling Team) che dimostra di possedere anche grandissime doti da discesista e tutto solo in fondo alla discesa ha rosicchiato oltre un minuto al battistrada, con gli altri inseguitori che pagano 2’25” da Gaillard, mentre il divario del gruppo maglia rosa è salito a 3’50”.
Sulla salita di Foza, che comincia ai meno 34 km dalla conclusione, escono dal gruppetto inseguitore i veri protagonisti della giornata: i colombiani Cristián Muñoz ed Einer Rubio con il russo Aleksandr Vlasov. Prima riprendono e salutano Wildauer in salita, poi anche Gaillard che si vede sopravanzare dal terzetto a meno 24 km dall’arrivo.
Alle spalle del nuovo terzetto di testa cambia la situazione. Al Gpm di Foza passano nell’ordine Muñoz, Rubio e Vlasov, alle loro spalle a 50″ c’è il portoghese Joao Almeida (Hagens Berman Axeon), a 1 minuto l’italiano Luca Covili (Gs Mastromarco Sensi) e a 2’15” il gruppo della maglia rosa.
L’attraversamento dell’altopiano di Asiago rende impossibile la rimonta degli inseguitori con i tre davanti che arrivano a contendersi il successo in volata con Christian Muñoz che festeggia la sua prima affermazione in questo Giro e regala la terza vittoria di tappa alla Colombia, la seconda doppietta con il secondo posto di Rubio. Terzo Vlasov. A 31″ arriva Almeida quarto.
I migliori degli italiani sono Luca Covili (Gs Mastromarco Sensi) settimo a 1’21” e ottavo Aldo Caiati (Zalf Euromobil Fior) a 1’24”. Bagarre alle spalle anche nel gruppo maglia rosa con Alejandro Osorio che riesce a staccare Donovan e a riprendersi la maglia rosa.
ORDINE D’ARRIVO:
1. Cristian Muñoz Lancheros (COL, Nazionale Colombia) 157,4 km in 4h16’08” alla media di 36,871 km/h
2. Einer Augusto Rubio Reyes (COL, Nazionale Colombia) s.t.
3. Alexander Vlasov (RUS, Nazionale Russa) s.t.
4. Joao Almeida (POR, Hagens Berman Axeon) a 31″
5. Robert Stannard (AUS, Mitchelton-BikeExchange) a 1’19”
6. Sean Bennett (USA, Hagens Berman Axeon) a 1’20”
7. Luca Covili (ITA, Mastromarco Sensi Nibali) a 1’21”
8. Aldo Caiati (ITA, Zalf Euromobil Désirée Fior) a 1’24”
9. Alejandro Osorio Carvajal (COL, Nazionale Colombia) a 1’24”
10. Nicolas Saenz Ballestreros (SPA, Equipo Lizarte) a 1’24”
Altri italiani: 24. Alessandro Covi (Team Colpack) a 3’08”; 26. Alberto Giuriato (CT Friuli) a 3’10”; 29. Matteo Bellia (IAM Excelsior) a 4’53”
CLASSIFICA GENERALE:
1. Alejandro Osorio Carvajal (COL, Nazionale Colombia) 1102 km in 27h46’04” alla media di 39,680 km/h
2. Alexander Vlasov (RUS, Nazionale Russa) a 8″
3. Mark Donovan (GBR, Team Wiggins) a 23″
4. Cristian Muñoz Lancheros (COL, Nazionale Colombia) a 1’01”
5. Joao Almeida (POR, Hagens Berman Axeon) a 1’06”
6. Stephen Williams (GBR, SEG Racing Academy) a 1’20”
7. Robert Stannard (AUS, Mitchelton-BikeExchange) a 2’13”
8. William Barta (USA, Hagens Berman Axeon) a 2’48”
9. Michel Ries (LUX, Polartec-Kometa) a 3’04”
10. Luca Covili (Mastromarco Sensi Nibali) a 5’07”
Altri italiani: 13. Alessandro Covi (Team Colpack) a 6’07”; 21. Matteo Bellia (IAM Excelsior) a 11’56”; 22. Alberto Giuriato (CT Friuli) a 13’34”.
LE MAGLIE:
Maglia Rosa Enel – Leader della classifica generale: Alejandro OSORIO CARVAJAL (COL, Nazionale Colombia)
Maglia Rossa Vodafone – Leader della classifica a punti: Robert STANNARD (AUS, Mitchelton-BikeExchange)
Maglia Verde Friliver® Sport – Leader Gran Premio della Montagna: Cristian MUÑOZ LANCHEROS (COL, Nazionale Colombia)
Maglia Bianca Pirelli – Leader della classifica dei Giovani: Alejandro OSORIO CARVAJAL (COL, Nazionale Colombia), indossata da Mark DONOVAN (GBR, Team Wiggins)
Maglia Azzurra GLS – Leader della classifica Intergiro: Michele CORRADINI (ITA, Mastromarco Sensi Nibali)
Maglia Nera Pinarello – Ultimo della classifica generale: Gianmarco BEGNONI (ITA, Viris Vigevano Lomellina)
DOMANI LE DUE SEMITAPPE FINALI
Sabato 16 giugno 2018: 9a Tappa: 1a Semitappa: Conegliano Veneto (TV) – Valdobbiadene (TV) km 72,8
L’ultima giornata si sdoppia proponendo due frazioni o semitappe che dire si voglia. La prima frazione breve in Provincia di Treviso con due GPM poco impegnativi (San Daniele, 3a categoria, e Combai, 2a categoria) prima del traguardo a Valdobbiadene che strizza l’occhio ai velocisti.
Sabato 16 giugno 2018: 9a Tappa: 2a Semitappa: Cronometro Individuale: il Muro di Ca’ del Poggio – Ca’ del Poggio (TV) km 22,4
Cronometro individuale di 22,4 km con numerose insidie, se la classifica è corta nelle posizioni di testa ci possono essere delle sorprese. Il percorso è nervoso, con due tratti in cui la pendenza arriva al 10-12% (Manzana e Confin) e gli ultimi 800 metri che arrivano a punte del 18% sul Muro di Ca’ del Poggio, la salita simbolo delle Colline del Prosecco.
La novità è che sarà una Cronometro «Real Time»: i migliori della classifica generale non partiranno a intervalli fissi, ma prenderanno il via in ordine di graduatoria, a partire dal primo, distanziati tra loro esattamente dal proprio distacco in classifica. In questo modo, applicando una sorta di metodo Gundersen mutuato dalla combinata nordica, il primo di questi corridori a tagliare il traguardo sarà sicuramente il vincitore del Giro d’Italia Giovani Under 23 Enel.
(Servizio a cura di Giorgio Torre)