OUDENAARDE (BELGIO) – Dominio olandese nella quindicesima edizione del Giro delle Fiandre femminile con un podio interamente orange: a imporsi – per distacco – è la forte passista Anna Van Der Breggen (Boels Dolmans) che, con un attacco alla sua maniera nel finale, ha lasciato sui pedali tutte le avversarie (nella foto Sportfoto.nl, l’arrivo). Amy Pieters (Boels Dolmans) e Annemiek Van Vleuten (Mitchelton Scott) completano il podio. Anna Van Der Breggen è la quinta olandese a vincere il Giro delle Fiandre dopo Miriam Melchers Van Poppel (2005-2006), Annemiek Van Vleuten (2011), Marianne Vos (2013) e Ellen Van Dijk (2014).

Ci sono corse leggendarie, e il Giro delle Fiandre è sicuramente ai primi posti di questa speciale classifica. Se poi la corsa regina delle classiche del Nord cade nella domenica in cui si celebra la resurrezione di Gesù, l’appellativo di “Pasqua Fiamminga” è più che mai appropriato. Il clima è tipicamente belga, cioè variabile senza soluzione di continuità. Nuvole, pioggerellina e raggi di sole si alternano ritmicamente, con un vento freddo che rende l’atmosfera unica e la corsa ancor più dura. I primi passaggi sul pavé – sempre accompagnati dalle grida di incitamento di un pubblico strepitoso – mostrano un gruppo che inizia a sfilacciarsi, con la selezione che inizia dalle retrovie. Una brutta caduta verso metà gara coinvolge diverse atlete, tra cui la velocista australiana Chloe Hosking (Alé Cipollini). A quaranta km dal termine il gruppo di testa è ridotto a poche decine di unità.

Uno dei passaggi sul pavè del Fiandre femminile

Uno dei passaggi sul pavè del Fiandre femminile (foto Fabiano Ghilardi)

La tre volte tricolore Elena Cecchini (Canyon Sram Racing) e l’ex iridata Amalie Dideriksen (Boels Dolmans) provano a smuovere le acque, ma vengono riprese dal gruppo grazie al lavoro delle atlete in maglia Sunweb. Sul Kruisberg, ai -25, si avvantaggia un drappello di undici atlete. Tra di loro la campionessa olimpica Anna Van Der Breggen (Boels Dolmans), tra le favorite della vigilia, decide che è arrivato il momento di scrollarsi di dosso le compagne di fuga e sferra l’attacco. L’accordo tra le inseguitrici tarda a concretizzarsi, così la Van Der Breggen si ritrova in un batter d’occhio con 15″ di vantaggio sulle 10 inseguitrici e 25″ sul resto del gruppo. Il margine cresce ulteriormente, sfiorando il minuto quando restano da affrontare i due muri dell’Oude Kwaremont e il Paterberg.

L’esperienza, la potenza e le doti di cronoman della ventisettenne olandese si rivelano determinanti per condurre in porto la fuga. Da dietro la sudafricana Ashleigh Moolman (Cervelo Bigla) guida il contrattacco. Sul Paterberg il gruppetto delle inseguitrici si sfalda e rimangono soltanto la Moolman, la vincitrice di Cittiglio Katarzyna Niewiadoma (Canyon Sram), Amy Pieters (Boels Dolmans) e Annemiek Van Vleuten (Mitchelton Scott) all’inseguimento della scatenata battistrada. Tutti gli sforzi si rivelano però vani: Anna Van Der Breggen è più che determinata ad impreziosire il proprio palmares con una delle poche vittorie che sinora le sono sfuggite. Oltre un minuto e mezzo di vantaggio a circa cinque km dalla fine sono un margine rassicurante e facilmente gestibile. L’arrivo in solitaria tra due ali di folla è l’apoteosi per la ciclista di Zwolle, già due volte vincitrice del Giro d’Italia e detentrice di Amstel Gold Race, Liegi-Bastogne-Liegi e Freccia Vallone.

Il podio del Giro delle Fiandre femminile

Il podio del Giro delle Fiandre femminile (foto Photobicicailotto)

I km finali di pianura ricompattano lievemente il gruppo delle migliori. Sono in nove a sprintare per  la piazza d’onore, con Amy Pieters, compagna di squadra della Van Der Breggen e determinante nel proteggere la fuga della capitana, che brucia tutte e regala la doppietta alla Boels Dolmans. Terza Annemiek Van Vleuten (Mitchelton Scott), beniamina del pubblico, per un podio interamente olandese. Per i Paesi Bassi è un trionfo completo con cinque atlete tra le prime sette, grazie al quinto posto della Campionessa del Mondo Chantal Blaak (Boels Dolmans) e il settimo di Ellen Van Dijk (Team Sunweb). Sempre un’olandese, Kirsten Wild (Wiggle High5), regola lo sprint del secondo gruppo che comprende Marta Bastianelli (Alé Cipollini), 13° e migliore delle italiane, e Sofia Bertizzolo (Astana Women’s Team) che si conferma leader delle giovani nel World Tour.

ORDINE D’ARRIVO:

1 Anna van der Breggen (Ned) Boels Dolmans Cyclingteam 4:08:46
2 Amy Pieters (Ned) Boels Dolmans Cyclingteam 0:01:08
3 Annemiek van Vleuten (Ned) Mitchelton-Scott Women
4 Ashleigh Moolman-Pasio ((RSA)) Cervelo Bigla Pro Cycling Team
5 Chantal Blaak (Ned) Boels Dolmans Cyclingteam
6 Malgorzata Jasinska (Pol) Movistar Team Women
7 Ellen van Dijk (Ned) Team Sunweb Women
8 Lisa Brennauer (Ger) Wiggle High5
9 Katarzyna Niewiadoma (Pol) Canyon-SRAM Racing
10 Megan Guarnier (USA) Boels Dolmans Cyclingteam 0:01:11

(Servizio a cura di Fabiano Ghilardi)