Fernando Gaviria: “A San Juan per migliorare”. E nel 2018 pensa a Sanremo e Tour
SAN JUAN (ARGENTINA) – La stagione di molti professionisti del pedale anche quest’anno comincerà dall’Argentina, dal caldo della Vuelta a San Juan. Lo farà anche il colombiano Fernando Gaviria, che nel 2017, con 14 trionfi, è stato il corridore che ha collezionato il maggior numero di vittorie insieme a Marcel Kittel e Jakub Mareczko. A San Juan sarà senza dubbio anche quest’anno l’uomo da battere nelle volate.
Il 23enne velocista della Quick-Step Floors – che nel 2015 proprio in Argentina al Tour de San Luis si fece conoscere al mondo con la vittoria di due tappe come Mark Cavendish – è pronto alla nuova sfida. “Correre in Argentina è sempre qualcosa di speciale per me perchè qui mi si aprirono le porte per la Quick-Step. Debuttare qui mi ha sempre portato bene negli ultimi anni, il pubblico è meraviglioso ed il clima è ideale per iniziare nel miglior modo la stagione”.
Un passaggio fondamentale per preparare i primi appuntamenti dell’anno. “Non è mai facile vincere nel ciclismo attuale”, confessa Gaviria. “Devi avere un’ottima forma e avere al tuo fianco una squadra molto forte, ma anche questi elementi non sono sempre sufficienti. Spero di continuare anche quest’anno la mia positiva tradizione vincente in Argentina ed è tutto l’inverno che mi sto preparando per questo”.
Un anno, il 2018, che dovrebbe segnare il debutto di Gaviria al Tour de France e prima ancora proverà a vincere la Milano-Sanremo. “Voglio continuare a migliorare perchè credo di non aver espresso ancora a pieno il mio potenziale – spiega il colombiano -. La passata stagione mi ha dato molto fiducia e molta motivazione e voglio continuare ad essere protagonista”.
Delle 14 vittorie ottenute nel 2017, quella che ricorda con più piacere è quella nella terza tappa del Giro d’Italia e ripensando a quella maglifica giornata sul traguardo di Cagliari Gaviria racconta: “Era il mio primo successo ad un Grande Giro e ho indossato anche la maglia rosa dopo una bella vittoria e un gran lavoro di tutta la mia squadra. La mia famiglia era lì a vedermi, è stato senza dubbio uno dei momenti più emozionanti della mia carriera”.
Con sole due stagioni vissute tra i professionisti e con ancora soli 23 anni compiuti, in tanti credono che Gaviria nel 2018 sarà ancora più forte. Ma il colombiano vuole tenere i piedi per terra e afferma: “Il mio sogno si è compiuto il giorno che ho firmato il mio primo contratto con la Quick-Step (con cui ha altri due anni di contratto, ndr). Il 2017 è stato un anno fantastico e incredibile. Mi ha dato tanta forza e non vedo l’ora di ricominciare a correre” (foto Ilario Biondi/Roberto Bettini – Prensa Vuelta a San Juan).