Filippo Ganna è campione del mondo dell’Inseguimento con nuovo record italiano
È il primo titolo iridato nonché la quarta medaglia di questo straordinario Mondiale per l’Italia della pista (2 bronzi nel quartetto, un argento di Scartezzini nello Scratch). Per Ganna si tratta di una conferma ai vertici della specialità, nonostante i non ancora compiuti 22 anni, dopo aver già vinto il titolo nel 2016 a Londra a cui era seguito l’argento del 2017 a Hong Kong.
Anche nella sfida per il titolo l’azzurro innesca il turbo all’ultimo chilometro e frantuma letteralmente la resistenza dell’avversario chiudendo la prova con quasi due secondi di vantaggio: 4’13”607 contro 4’15”428. Non basta, abbassa ulteriormente ed in sole tre ore il record italiano.
L’oro di Ganna porta a quota quattro il medagliere azzurro (2 bronzi nel quartetto donne, un argento di Scartezzini nello scratch) e per Filippo è la seconda medaglia personale in questo mondiale.
Così il CT Marco Villa: “Sono Contentissimo…Per lui, naturalmente perché me lo aveva promesso! Ci credeva e sarebbe stato uno “smacco” perdere questo oro! Sono anche contento perchè la sconfitta dello scorso anno ci ha insegnato molto. Quest’anno nonostante il secondo tempo in qualifica e il “tempone” del portoghese, Filippo non si è scomposto. Sono inoltre contento per il tutto gruppo: dagli atleti allo staff e collaboratori che erano tutti qui in pista con lui questa sera e tutti presenti, al suo fianco, dal riscaldamento alla fine della gara. Perfino Elia Viviani gli ha fatto delle telefonate. Filippo è stato fortissimo… ma tutto il gruppo è fantastico!”
1. Filippo Ganna (Italia) 4:13:607
2. Ivo Oliveira (Portogallo) 4:15:428
3. Alexander Evtushenko (Russia) 4:13:786
4. Charlie Tanfield (Gran Bretagna) 4:15:930