Europei pista: tra le Donne Junior il quartetto è d'oro. Matteo Bianchi bronzo nel Km da fermo
GAND (BELGIO) – Ancora medaglie per l’Italia nella seconda giornata dei Campionati Europei Pista Juniores & Under 23, in programma fino a domenica 14 luglio sulla pista di Gand (Belgio).
Il quartetto delle Donne Junior ha conquistato il titolo europeo dell’inseguimento a squadre confermando la positiva tradizione degli anni passati. Le nuove campionesse continentali sono Camilla Alessio, Sofia Collinelli, Eleonora Gasparrini e Giorgia Catarzi con Matilde Vitillo. Nella finale per l’oro le azzurre hanno battuto Gran Bretagna, mentre la medaglia di bronzo l’ha conquistata la Germania.
Il cammino verso l’oro delle ragazze del CT Edoardo Salvoldi era iniziato ieri con le qualifiche in cui l’Italia ha messo subito in chiaro le cose passando con il primo tempo, di 4’33″131. Stamattina nella semifinale stessa musica con le azzurre prime riducendo il tempo di qualifica a 4’32″848. Anche in finale non c’è stata storia. Le azzurre hanno rifilato quasi nove secondi alle britanniche concludendo la prova di quattro chilometri in 4’26″951, quasi sei secondi meglio di stamattina.
L’Italdonne, dunque, continua a fare incetta di successi, confermando una grandissima tradizione anche in questa specialità, dove lo scorso anno – sempre nella categoria Donne Juniores – si era laureata prima campionessa mondiale poi europea nella doppia settimana di gare ad Aigle (Svizzera).
Buone notizie anche in campo maschile con lo junior Matteo Bianchi che ha vinto la medaglia di bronzo nel torneo del Km da fermo. Bianchi è uno dei velocisti che il CT Marco Villa sta coltivando per ridare vitalità al settore. Con il tempo di 1’02”222 si piazza terzo alle spalle dei due big della specialità, il greco Konstantinos Livanos e l’olandese Daan Kool, divisi da due millesime nella lotta per l’oro e l’argento. Fermano le lancette rispettivamente su 1’01”825 e 1’01”827. Buon 12° posto in 1’05”275 per l’altro azzurro in gara, Niccolò Galli.
Purtroppo la giornata non è proseguita come era cominciata per i nostri colori. Nell’inseguimento a squadre uomini Juniores Alessio Bonelli, Tommaso Gozzi, Mattia Pinazzi e Lorenzo Balestra, dopo aver ottenuto il sesto tempo nelle qualificazioni in 4’14”012, si erano migliorati nel primo round superando la Spagna con il tempo di 4’09”015, che è valso la finale per il bronzo con la Germania. Il divario cronometrico era però troppo grande a favore dei tedeschi, che non hanno avuto difficoltà a classificarsi terzi in 4’01”680, per quanto gli azzurri si siano ulteriormente migliorati (4’08”768). Il gap nella categoria Juniores maschile è ancora forte, considerato che la Gran Bretagna ha vinto il titolo in 4’01”338. Argento alla Russia in 4’03”334.
La nota più amara riguarda la finale dello scratch Donne Under 23. Purtroppo Martina Fidanza non è mai entrata in gara, perché è stata estromessa dai giochi insieme ad altre tre atlete, mentre la russa Daria Malkova guadagnava un giro di vantaggio e andava a prendersi l’oro. Argento all’ucraina Oksana Kliachina, bronzo alla polazza Daria Pikulik.
Nella eliminazione Donne Juniores titolo all’olandese Daniel Hengeveld che ha superato la britannica Amelia Sharpe e la russa Taisa Churenkova. Quindicesima l’azzurra Lara Crestanello.
Buon sesto posto dello junior Samuel Quaranta nella finale dell’eliminazione maschile. Oro al tedesco Tim Torn Teutenberg, argento al greco Panagiotis Karatsivis, bronzo al ceco Lubos Kominek.
Si sono ben difese le azzure Elena Bissolati e Miriam Vece nella velocità a squadre, dove hanno guadagnato il primo turno, per poi cedere contro la Russia qualificata per per la finale del bronzo.