Lo strappo della Madonna della Guardia esalta Giacomo Rosato
BUGNATE DI GOZZANO (NO) – Lo strappo della Madonna della Guardia regala a Giacomo Rosato la prima affermazione tra gli Juniores. Il trevigiano classe 2007 ha vinto il 4° Trofeo Madonna della Guardia anticipando sul traguardo in salita Cristian Remelli (Autozai-Contri) e il compagno di squadra Tommaso Quaglia, che aveva cercato di anticipare l’ultima erta con un allungo in vista dell’ultimo chilometro (nella foto Rodella, l’arrivo).
Una prova, quella organizzata dalla Borgomanero, che i ragazzi diretti da Leone Malaga hanno tentato di controllare sin dai primi chilometri.
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Dopo i primi 20 km, corsi sotto la pioggia, davanti a tutti c’erano Simone Buongiorno (Energy Team) e il colombiano Martin Santiago Herreno, portacolori del Team Giorgi. Ottimo il loro accordo, che gli ha permesso di guadagnare un massimo vantaggio di 1’ e 20” e di fare incetta di traguardi volanti e gpm: il colombiano ha infatti vinto lo sprint intermedio delle Rubinetterie Bugnatese e ha chiuso secondo la speciale classifica degli scalatori.
A quattro chilometri dal termine, però, ciò che restava del gruppo si è riportato sui battistrada, dando il via al piano ‘B’ della formazione diretta da Leone Malaga: prima è arrivato l’attacco di Quaglia poi, visto che Remelli e i più immediati inseguitori si stavano riportando sul cuneese, ci ha pensato Rosato ad aprire il gas, imboccando per primo lo strappo conclusivo e tagliando tutto solo il traguardo.
Buona prova anche di Geremia Badone (U.C.A.B. 1925 Biella), atleta del primo anno capace di chiudere quarto a nove secondi dal vincitore, davanti al figlio d’arte Santiago Basso (Bustese Olonia). Sesto posto per Simone Stecca (Brunero 1906), con il duo della Gs Massì Supermercati formato da Edward Cruz Martinez e Andrea Vanotti in settima e ottava posizione; nona piazza per Diego Parmigiani (Bustese Olonia), che ha vinto il titolo provinciale di Novara. La top 10 è stata completata da Mattia Fracasso, della Faizané CSZ Sandrigo Bike).
Le dichiarazioni
«Finalmente è arrivato anche il mio turno», ha detto soddisfatto Giacomo Rosato. «Speravo di rompere il ghiaccio prima, ma non sono stato molto fortunato, tra qualche caduta di troppo e alcuni piazzamenti. In compenso in questi mesi ho acquisito esperienza, anche in nazionale, e imparato molto; di questo devo ringraziare la squadra e il ds Leone Malaga, che hanno sempre creduto in me. Oggi finalmente sono riuscito a ripagarli».
«L’inizio non è stato facile, visto che con la strada bagnata non mi sentivo a mio agio», ha spiegato Remelli. «Al secondo giro se ne è andata una fuga a due su cui la squadra è stata bravissima a chiudere nel finale. Poi sono partiti i due ragazzi del Team Giorgi; io non sono riuscito a chiudere immediatamente, poi nel finale sono stato in grado di recuperare Quaglia ma non Rosato. Però è un altro buon piazzamento di una stagione in cui tutta la squadra si sta esprimendo bene».
Altra conferma ad alti livelli per Tommaso Quaglia, che ha a ‘bilancio’ un successo e tre podi e con questo terzo posto è balzato al comando della challenge Giro della Provincia Azzurra, di cui il 4° Trofeo Madonna della Guardia rappresentata il terzo dei cinque atti.
«Ma il merito è di tutta la squadra: Herreno ha fatto alla grande la sua parte, sfiorando il colpaccio con una lunga fuga; poi ci abbiamo provato io e Giacomo. Il fatto che questa sia l’11° vittoria stagionale su strada della squadra e che già sei atleti siano riusciti a vincere almeno una gara è la dimostrazione della forza del nostro gruppo».
Gruppo che domani si metterà nuovamente alla prova sulle strade di Paesana, in provincia di Cuneo, sede del 65° Gran Premio U.C.A.T.
Media km/h: 41,11
- P
- Nome
- Naz.
- Team
- Tempo