Francesco Baruzzi fa suo il 4° Trofeo Sponsor Progetto Ciclismo
MONTICHELLI BRUSATI (BS) – Francesco Baruzzi (Aspiratori Otelli-Carin-Baiocchi) è il vincitore del 4° Trofeo Sponsor Progetto Ciclismo Rodengo Saiano, la manifestazione ciclistica riservata alla categoria Allievi e organizzata oggi a Monticelli Brusati (Brescia) dalla Progetto Ciclismo – Rodengo Saiano. Il corridore bresciano ha tagliato per primo il traguardo precedendo Marco Loda (Camignone) e Sergio Ferrari (Sc Mincio-Chiese).
—
1200 amici si sono già iscritti al canale Telegram BICITV.
Per ricevere aggiornamenti in tempo reale sul mondo del ciclismo, unisciti a loro cliccando qui.
—
Alla partenza si schierano 162 concorrenti dei 182 iscritti. Presenti le migliori formazioni della Lombardia e presenze anche da Trentino ed Emilia Romagna. Da percorrere 7 giri del circuito di 10 chilometri attorno a Monticelli, tra i vigneti della Franciacorta, prima del tratto finale verso il traguardo di via Valle, 200 metri in leggera salita al 3-4%. In totale 74,8 km da percorrere.
Il primo tentativo di fuga nasce dopo 8 km dal via e a promuoverla sono i trentini Eric Zanolini (Veloce Club Borgo) e Christian Vedovelli (Aurora Trento). I due raggiungo fino a 1’20” di vantaggio sul gruppo che poi, però, li va a riprendere al chilometro 25 di gara.
Si susseguono poi altri tentativi senza fortuna, fino al chilometro 50 quando nasce l’attacco più importante della giornata. A promuoverlo sono Luigi Schiavolin (Gs Alzate Brianza) e Giulio Franceschini (Gs Ronco Maurigi). La loro azione è subito molto poderosa e arrivano a guadagnare fino a 1’13” sul gruppo.
Poi il gruppo recupera terreno. Qualcuno prova ad uscire all’inseguimento, ma prima della salita delle Casotte il margine di vantaggio dei due battistrada sembra ancora rassicurante. Invece, arriva l’accelerata decisiva, proprio prima dello scollinamento, i due battistrada vengono ripresi dall’avanguardia del plotone. Tutto si decide sullo strappo conclusivo dove emerge la ruota di Francesco Baruzzi che nemmeno esulta perché come racconterà lui stesso: “Pensavo fosse rimasto un fuggitivo davanti, non mi ero accorto che li avevamo ripresi entrambi”. Poco male, una bella vittoria per lui, la seconda dell’anno.
(Servizio a cura di Giorgio Torre)
Media km/h: 38,817
- P
- Nome
- Naz.
- Team
- Tempo