Andrea Donati vince il 23° Gp Colli Marignanesi
SAN GIOVANNI IN MARIGNANO (RN) – Dopo aver raccolto grandi risultati sui sentieri della mtb per merito di Tommaso Bosio e aver rotto il ghiaccio su strada il lunedì di Pasquetta a Cantù con Mattia Agostinacchio, la Ciclistica Trevigliese vive un’altra domenica di festa grazie all’acuto di Andrea Donati, che si è imposto nel 23° Gran Premio Colli Marignanesi, gara per la categoria juniores con arrivo a San Giovanni in Marignano, alle porte di Cattolica.
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Nel solito finale al cardiopalma, tipica del cimento organizzata dal Velo Club Cattolica del presidente Massimo Cecchini, l’atleta bresciano si è lasciato alle spalle il ceco Jan Podaril del Mepak Junior Team (nella foto, l’arrivo). Al terzo posto, staccato di sei secondi, Filip Novak che ha completato il successo di squadra della società bergamasca.
«Oggi sentivo di stare bene, ma fino all’ultimo non sapevo come sarebbe potuta andare», ha detto sul podio Andrea Donati. «Nel finale il muro l’ho fatto tutto in rimonta dalla 20° posizione e poi con Podaril abbiamo lanciato il tentativo di fuga decisivo. Questa vittoria è dedicata alla squadra per tutto il lavoro fatto dal km 0. Ora si punta ad indossare la maglia azzurra, sperando di meritarmela per il prossimo appuntamento dell’Eroica».
La gara
Avvio veloce dopo che l’assessore di San Giovanni in Marignano, Nicola Gabellini, abbassa la bandierina a scacchi dalla Piazza Centrale Silvagni, dando il via ai 154 atleti con tutta la penisola rappresentata. La prima ora di gara vede il gruppo transitare compatto sul circuito vallonato di San Giovanni in Marignano e Morciano di Romagna. La media oraria si attesta sui 40 km/h, con alcuni tentativi di attacco tutti neutralizzati dalla Industrial Forniture Moro e dalla Ciclistica Trevigliese. Verso la metà di gara è Gabriele Durelli (Ciclistica Trevigliese) a sferrare l’attacco con il gruppo che lascia prendere spazio al fuggitivo. Vantaggio controllato del grosso del plotone che arriva ad un massimo di 1’30” per Durelli che in solitaria gestirà quasi 40 km sino al cartello dei meno 2 giri dalla conclusione. Gruppo compatto fino al temuto muro “Isola di Brescia”. Le rampe in salita che sfiorano il 15%, vedono il gruppo alla stringa in fila indiana al passaggio. Nel tratto in falsopiano “Radio-Corsa” avvisa di 2 uomini al comando: Donati e Podaril con le maglie della Mepak in funzione di stopper su l’avanguardia gruppo. Sul traguardo di Via Roma, gli attaccanti hanno ancora un esiguo margine sugli inseguitori. Agli ultimi 300 metri lancia lo sprint Podaril, non si lascia sorprendere Donati che lo prova a superare, ma rimane un testa a testa sino l’ultimo metro dove sul filo di lana è Andrea Donati a trionfare, conquista la prima perla stagionale e la medaglia d’oro nella corsa che riporta la memoria di Elio Clementi, Domenico Bianchi e Fausto Zavoli. Podaril secondo mentre Filip Novak (Ciclistica Trevigliese) è terzo ad anticipare il gruppetto degli inseguitori. Alla classica romagnola era presente Pierangelo Cristini collaboratore tecnico del Ct Dino Salvoldi al seguito in moto nella corsa giallorossa del Velo Club Cattolica.
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