Andrea Endrizzi (Veneto) vince il campionato italiano Esordienti del 1° anno
DARFO BOARIO TERME (BS) – Imitando la conterranea Francesca Genna, ieri dominatrice della gara allieve, il dodicenne di Marostica Andrea Endrizzi ha vinto il Campionato italiano degli Esordienti 1° anno. Entusiasmante la cavalcata del corridore veneto, che ha salutato la compagnia del gruppo a 20 km dal traguardo e, approfittando del controllo alle sue spalle, è giunto al traguardo con una decina di secondi di vantaggio sul marchigiano Tommaso Cingolani e 14″ su Giovanni Pasin.
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LA GARA – Grande attesa per la prova degli Esordienti classe 2009, che vede al via 118 ragazzi provenienti da tutta Italia. Occhi puntati sulla Lombardia, forte di 18 ragazzi di cui molti già andati più volte a bersaglio, ma ben strutturati sono anche le squadre del Veneto, della Toscana e del Piemonte, senza dimenticare le Marche, che schiera i gemelli Filippo e Tommaso Cingolani, protagonisti su strada, nel cross e nella mtb.
Il primo sussulto della gara, che con i suoi 39 chilometri e il duplice passaggio su via Erbanno ricalcava quello della prova femminile vinta allo sprint da Anna Bonassi, lo regala il toscano Leonardo Pavi Degl’Innocenti, che prova ad allungare in testa al gruppo dopo una manciata di chilometri. Ed è ancora il toscano che, al 18° km, si trova in testa con un corridore del Veneto: Andrea Endrizzi, già otto volte sul podio in questa sua prima stagione tra gli Esordienti.
Sembra un affondo per stanare gli altri Comitati, e invece Endrizzi ci crede, eccome! Il giovane di Marostica prima stacca il compagno di avventura sulla prima scalata di via Erbanno, poi si lancia tutto solo negli ultimi 17 km. Nessun tentennamento per lui, al contrario del gruppo che, complice il controllo dei compagni del fuggitivo, non riesce a organizzare un minimo di inseguimento.
Gli ultimi chilometri diventano così una passerella per il corridore veneto, che regala al suo comitato la terza maglia tricolore su quattro gare sinora disputate. Alle sue spalle, sull’Erbanno si scatena Tommaso Cingolani, che riesce a guadagnare una manciata di metri sul plotone e ad artigliare una comunque preziosa seconda posizione. Terzo posto per il campione veneto Giovanni Pasin, che ha regolato la volata del primo drappello inseguitore.
LE INTERVISTE – «Non potevo aspettare la volata perché mi avrebbero preceduto in tanti, così ci ho provato e mi è andata veramente bene», afferma il vincitore Andrea Endrizzi, che ha iniziato a praticare ciclismo solo da G4. «Quando ho visto Leonardo allungare mi sono riportato alla sua ruota, sperando che fosse la mia occasione. Poi sulla salita dell’Erbanno sono rimasto solo. Ma a quel punto i giochi erano fatti: non restava altro da fare che pedalare il più forte possibile».
«Ci ho provato in tutti i modi ad andare a riprendere il fuggitivo, sfruttando gli ultimi tre chilometri; purtroppo il gap era troppo elevato per chiudere», fotografa la gara il marchigiano Tommaso Cingolani, secondo al traguardo. «Una volta partita la fuga, il Veneto ha controllato la situazione e il resto delle squadre non è riuscito a organizzare l’inseguimento. Certo dispiace arrivare a 10″ dalla maglia tricolore, anche visto il problema meccanico che mi aveva impedito di giocarmi gli Italiani di ciclocross; spero di avere un po’ più di fortuna settimana prossima ai campionati italiani di mtb».
«Ovviamente volevo vincere, ma per noi del Veneto è un’altra bella giornata», conferma Giovanni Pavin. «Quando ho visto Endrizzi scattare e il gruppo che si guardava ho capito che per la vittoria era andata; quindi ho cercato di coprirgli le spalle e, nel finale, disputare la volata per portare a casa un piazzamento sul podio».
Media km/h: 38,059
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