Antonio Morgado (UAE Team Emirates) vince l’87° Giro della Romagna
CASTROCARO TERME (FC) – Il vincitore dell’87° Giro della Romagna PRO è il portoghese Antonio Morgado (UAE Team Emirates), vicecampione del mondo U23 lo scorso anno, al primo successo tra i professionisti dopo aver già chiuso al quinto posto il Giro delle Fiandre. Il ventenne ha messo in fila in uno sprint a cinque Joan Bou Company (Euskaltel-Euskadi), Mattia Bais (Team Polti Kometa), Giovanni Carboni (JCL Team Ukyo) e Jose Felix Parra Cuerda (Equipo Kern Pharma), al termine di una prova che, come da pronostico, è stata controllata dalla formazione World Tour del vincitore (nella foto di Stefano Ballandi, l’arrivo).
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Il Giro della Romagna è tornata a disputarsi dopo 13 anni di assenza, con 133 corridori in gara per 20 team; 16 le Nazioni rappresentante in corsa. Da Lugo a Castrocaro Terme e Terra del Sole, il pubblico non ha mai fatto mancare l’applauso per questo ritorno in calendario, anche perché la prova ha toccato i territori colpiti dall’alluvione del 2023.
Dopo la partenza da Piazza Baracca/Corso Matteotti a Lugo, l’87° Giro della Romagna ha percorso 129 km pianeggianti, toccando numerosi comuni colpiti dall’alluvione a maggio 2023, per poi entrare a 67 km dalla conclusione nel circuito finale di 12,5 km a Castrocaro Terme e Terra del Sole, da percorrere per 5 giri, con la presenza del GPM di Bagnolo, salita di 3,7 km con una pendenza media del 5,7%. L’ultimo dei cinque transiti in cima a Bagnolo era a 11 km dal traguardo di via Marconi a Castrocaro Terme e Terra del Sole.
La giornata ha visto diversi tentativi di attacco nelle prime fasi, ma la fuga è partita dopo circa cinquanta chilometri: Filippo D’Aiuto (General Store), Lukas Ruegg (Team Vorarlberg), José Antonio Prieto (Petrolike), Matthew Kingston (Mg.K Vis Colors for Peace), Filippo Agostinacchio (Beltrami TSA Tre Colli), Atsushi Oka (JCL Team Ukyo), Tommaso Cafueri e Giovanni Zordan (Zalf Euromobil Désirée Fior).
Salendo verso il primo passaggio sul GPM di Bagnolo, solo D’Aiuto e Agonistinacchio sono rimasti al comando, con D’Aiuto a proseguire in solitaria nell’azione a seguire, tanto da essere premiato a fine gara da Raffaele Barosi, presidente dell’azienda Technipes, con il premio di miglior scalatore del Giro della Romagna.
Da dietro, al suono della campana, rientravano su D’Aiuto altri cinque atleti: Giovanni Carboni (JCL Team Ukyo), António Morgado (UAE Team Emirates), Mattia Bais (Team Polti Kometa), José Félix Parra Cuerda (Equipo Kern Pharma) e Joan Bou Company (Euskaltel-Euskadi).
Isaac Del Toro (UAE Team Emirates) cercava di rientrare a sua volta nell’ultimo passaggio in salita, ma riusciva solo a raggiungere D’Aiuto. Allo sprint tra i primi cinque, intanto, il compagno Morgado aveva la meglio su Bou e Bais.
Ordine d’arrivo 86th Giro della Romagna
1. António Morgado (UAE Team Emirates) 196 km in 4h30’03” alla media di 43,547 km/h
2. Joan Bou Company (Euskaltel-Euskadi)
3. Mattia Bais (Team Polti Kometa)
4. Giovanni Carboni (JCL Team Ukyo)
5. Jose Felix Parra Cuerda (Equipo Kern Pharma)
6. Isaac Del Toro Romero (UAE Team Emirates) a 43″
7. Filippo D’Aiuto (General Store-Essegibi-F.lli Curia)
8. Filippo Fiorelli (VF Group-Bardiani CSF-Faizané) a 58″
9. Davide De Cassan (Team Polti Kometa)
10. Thomas Pesenti (JCL Team Ukyo)
Media km/h: 43,55