Assolo di Maria Acuti al Criterium della Liberazione di Crema
PIANENGO (CR) – A distanza di nove anni dall’ultimo Gran Premio Liberazione per le Donne Elite, il ciclismo femminile torna a colorare le strade di Crema nella giornata del 25 aprile e lo fa radunando nella zona industriale di Pianengo 150 tra donne esordienti e donne allieve.
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Le prime a partire sono le esordienti, in una prova unica che ha visto le ragazze del 2008 e del 2007 misurarsi lungo un tracciato tortuoso di 23,4 km. E, in effetti, ci sono volute alcune tornate perché il gruppo prendesse confidenza con le curve e i tornanti del percorso. Pochi gli affondi, tutti stoppati nel giro di poche centinaia di metri.
Ma all’improvviso, nel sesto dei nove giri in programma, Maria Acuti mette la testa fuori dal gruppo. Anche per lei un vantaggio che sembra non volersi dilatare, nonostante alle sue spalle le sue compagne di squadra facciano buona guardia: cinque, dieci, massimo quindi secondi a separare la lepre dalle inseguitrici.
Così, quando al penultimo passaggio sotto l’arrivo il gruppo ha nel mirino la battistrada, sembra che il destino di Acuti sia segnato. E invece la portacolori della Valcar Travel & Service trova in fondo al barile le ultime energie per tenere il ritmo alto e, senza più voltarsi, arrivare sotto il traguardo con 5” di vantaggio sul gruppo.
Grande vittoria per la mantovana, già quarta assoluta una settimana fa a Riccione, che si lascia alle spalle Camilla Bezzone (Cicli Fiorin) e Sara Spinelli (Ciclistica San Miniato), anche lei splendida primo anno.
(Servizio a cura di Roberto Amaglio)
Media km/h: 36,82
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