Fedrizzi - Magagnotti: doppietta Forti e Veloci alla Gazzaniga - Onore

ONORE (BG) – A distanza di un anno dal successo di Elia Andreaus, la Gazzaniga – Onore resta terreno di conquista degli atleti trentini; a imporsi nell’edizione del 2023 del Trofeo GBC Apprettificio Bosio è stato il primo anno Brandon Fedrizzi (CC Forti e Veloci), che con una sortita nell’ultimo chilometro ha messo in scacco il resto del gruppo, centrando la sua quarta vittoria stagionale.

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Ma, più che uno scacco matto da parte dell’atleta trentino, già campione italiano tra gli esordienti 1° anno a Chianciano Terme nel 2021, è stata tutta la sua squadra a irretire il resto del plotone. Alle spalle di Fedrizzi, infatti, ha chiuso Alessio Magagnotti, che nello sprint ha preceduto Francesco Baruzzi (Aspiratori Otelli) e il campione italiano in carica Edoardo Caresia, anche lui portacolori della società di patron Fulvio Valle.

Tre atleti nei primi quattro, a dimostrazione di uno stato di grazia emerso soprattutto nelle fasi finali della prova organizzata dalla Gazzanighese di Mauro Zinetti.

E dire che non si è assistito a una prova scontata o controllata; tutt’altro, i 159 allievi schieratisi al via di Gazzaniga hanno acceso subito la contesa, come dimostra la media di corsa, attestatasi sopra i 38,3 km/h nonostante i tre passaggi sul Fino del Monte.

Ed è stato proprio sulla prima salita che è nato un tentativo da lontano promosso da Nicolò Missaglia (Cassano Magnago), Thomas Martinelli (Ronco), Stefano Ganini (Romanese), Federico Occoffer (Veloce Club Borgo) e Cristian Cornali (Pedale Brembillese), che si è guadagnato la speciale classifica dei gpm. Nonostante i loro sforzi, il gruppo è tornato nella loro scia al termine della seconda scalata dello strappo bergamasco.

Nel terzo e ultimo passaggio al gpm ecco delinearsi i rapporti di forza all’interno del gruppo. Davanti si è formato un duo con Baruzzi e Magagnotti, inseguiti a pochi metri di distanza dal tricolore Edoardo Caresia, da Fedrizzi, da Marco Loda (Camignone), da Filippo Marocchi (Mincio Chiese), dall’attivissimo Missaglia e da Dmytro Savchenko (Gsc Villongo). Mancando l’accordo tra i battistrada, lungo la discesa che riportava la carovana verso Clusone davanti sono rientrati una quarantina di atleti. Nonostante il tentativo di anticipo da parte di Achille Pozzi (Biassono), Federico Chiecchi ed Eros De Beni (FDB Sport Club), esattamente come successo qualche ora prima nella gara degli Esordienti sono stati i 300 metri in salita all’ingresso di Onore, posti a 1100 metri dal traguardo, a decidere la competizione. Proprio in quel tratto Brandon Fedrizzi ha sferrato il suo attacco, guadagnando una cinquantina di metri e mettendo in bacheca la Gazzaniga – Onore, sua terza vittoria nel giro di tre settimane; niente male per un primo anno.

“Sì, ora le cose stanno girando al meglio”, conferma il vincitore della Gazzaniga – Onore 2023. “Dopo la prima vittoria a inizio anno ho pagato un po’ lo scotto con la nuova categoria, dove si fanno altre velocità e altri chilometraggi rispetto agli esordienti. Ora però mi sembra di aver ingranato la marcia giusto, tanto che questa è il terzo primo posto consecutivo per me. Qual è il segreto della squadra? Merito dell’allenatore che, oltre a prepararci fisicamente è stato capace di formare un gruppo coeso nonostante la presenza di tanti atleti forti nella squadra”.

Questa, infatti, è la 24° vittoria su strada del team trentino, che ha tra le proprie fila, tra i vincitori di stagione, anche Melsan Idrizi e Oscar Vlad Sandri, a bisogna aggiungere i titoli tricolori colti in pista ai recenti Italiani di Forlì e la medaglia d’argento di Magagnotti agli Eyof di Maribor.

Di fronte a questa corazzata, acquista ancora più peso il terzo posto del solito Francesco Baruzzi, ancora una volta tra i migliori, e anche la quinta piazza di Marco Loda, un altro che ha una continuità impressionante. Ottimo sesto posto di Nicolò Missaglia, già protagonista sui gpm di Fino del Monte, mentre al settimo posto ha chiuso Sebastiano Tavelli (Feralpi). Bravi anche Stefano Ganini, ottavo, e Thomas Martinelli, nono, spesso all’attacco, con la top 10 che è stata completata dal veronese Francesco Tessari.