La Gran Bretagna fa tornare il sorriso a Chloe Dygert: sua la maglia iridata a cronometro
STIRLING (SCO) – Dolce ritorno in Gran Bretagna per Chloe Dygert, che a distanza di quattro anni dall’exploit nello Yorkshire, torna sul tetto del mondo nella specialità della cronometro precedendo di 6 secondi l’australiana Grace Brown e di un minuto e 13 secondi la sorprendente austriaca Christina Schweinberger, medaglia di bronzo (nella foto, il podio iridato di Glasgow 2023).
Un successo che sancisce il ritorno della 26enne statunitense, che dopo la spaventosa caduta ai mondiali di Imola 2020, sempre nella prova a cronometro, ci ha impiegato più di due anni a ritrovare la condizione: quest’anno i primi segnali positivi alla RideLondon Classique, poi i titoli nazionali statunitensi e infine le buone prestazioni al Giro Donne, preludio del tripudio di Stirling.
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Spettacolare la performance della statunitense, partita tra le prime e in grado di godersi dalla hot seat gli arrivi delle altre concorrenti, che hanno pagato dazio soprattutto nei primi intermedi. Distacchi importanti per Labous, Vollering, Markus e soprattutto per la favorita Marlen Reusser, costretta al ritiro per problemi fisici e ancora costretta a rimandare l’appuntamento con la maglia iridata.
L’ultima insidia per Chloe Dygert è stata l’arrivo dell’australiana Grace Brown, vicecampionessa del mondo in carica, che dopo aver accusato un ritardo di una trentina di secondi dopo i primi 28 km, nel tratto in salita è riuscita a cambiare marcia, chiudendo la sua prova con un ritardo di soli 6″.
Il tiolo iridato tra le Under 23 è andato invece ad Antonia Niedermaier, undicesima al traguardo: la tedesca succede a Vittoria Guazzini, vincitrice a Wollongong nel 2022.
A proposito delle italiane, in 24° posizione ha chiuso Alessia Vigilia, che si è detta comunque soddisfatta della sua prova.
“So che devo migliorare ancora molto per potermi confrontare con simili campionesse. Per ora questo è il mio livello e sono orgogliosa di quello che ho fatto”.
Molto meno soddisfatta Vittoria Guazzini, che non vuole sentire parlare di alibi.
“L’infortunio occorso a Roubaix è alle spalle e non può essere una scusa per la prestazione odierna. Le gambe non erano quelle giuste; non lo erano oggi e nemmeno nei giorni scorsi. Non posso essere soddisfatta”.
Classifica campionato del mondo a cronometro – Donne Elite
1 DYGERT Chloe United States, km 36,2 in 46:59, media 46,23 km/h
2 BROWN Grace Australia 0:06
3 SCHWEINBERGER Christina Austria 1:13
4 HENDERSON Anna Great Britain 1:15
5 LABOUS Juliette France 1:22
6 VOLLERING Demi Netherlands 1:28
7 SKALNIAK-SÓJKA Agnieszka Poland 1:38
8 NEBEN Amber United States 1:52
9 MARKUS Riejanne Netherlands 2:08
10 HOWE Georgie Australia 2:26
24 VIGILIA Alessia Italy 3:40
32 GUAZZINI Vittoria Italy 4:16