Coppa d'Oro: impresa del campano Ivan Toselli (Il Pirata Official Team)
BORGO VALSUGANA (TN) – Dopo la cavalcata trionfale che gli ha regalato il titolo italiano allievi nel 2021, Ivan Toselli si ripete andandosi a prendere la 54° edizione della Coppa d’Oro di Borgo Valsugana al termine di un’altra impresa di altri tempi. Il campano del Pirata Official Team ha promosso una fuga al 20° km, sulla salita di Tenna, in compagnia dell’irlandese Patrick Casey e il laziale del Team Coratti Leonardo Consolidani. Nonostante al traguardo mancassero 66 km, Toselli ha insistito e dopo aver staccato i compagni di avventura, ha potuto celebrare il meritatissimo successo.
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LA GARA – Sono stati oltre 400 gli atleti accorsi a Borgo Valsugana per disputare la 54° Coppa D’Oro. Per loro un tracciato consolidato di 86 km, con la triplice scalata finale al Telve che spesso ha rappresentato il crocevia della manifestazione. Ma quest’anno la musica è stata diversa. Già al chilometro 20 prende forma una fuga molto pericolosa, composta da tre atleti molto forti: Ivan Toselli, Patrick Casey e Leonardo Consolidani.
I tre prendono il largo, sfruttando il lassismo di un gruppo che non sembra volere reagire, nonostante davanti si trovi Toselli, un atleta che al campionato italiano di Darfo Boario Terme ha sfiorato la clamorosa conferma tricolore proprio grazie a una fuga da lontano. Quando i battistrada, da cui ha perso contatto Consolidani, transitano per la prima volta dal centro di Borgo Valsugana (a 40 km dall’arrivo) con un margine di vantaggio superiore ai 2 minuti si intuisce che per loro sarà una giornata di gloria.
Infatti saranno loro a giocarsi il successo. Il momento decisivo lungo la penultima scalata al Telve. Toselli accelera il passo; Casey, anche a causa del contatto con un direttore sportivo durante la fase di rifornimento, perde le ruote del rivale ed è costretto ad arrendersi. Il campano può così involarsi verso il successo più importante del 2022, il miglior modo per consolidare la sua fama di grande attaccante e lanciarsi con rinnovate ambizioni nel biennio tra gli juniores. Alle sue spalle, distanziato di una quarantina di secondi, ecco chiudere l’irlandese Patrick Casey, mentre il podio è completato dal campione italiano strada Filippo Cettolin. , che ha preceduto in uno sprint ristretto il biker trentino Mattia Stenico (Pol. Oltrefersina), il comasco Nicolas Travella (Cicli Fiorin).
«Un’emozione incredibile al termine di una gara fantastica, con tantissima gente a bordo strada», ha commentato a cado il vincitore. «La nostra strategia era di attendere il circuito del Telve, ma dopo 20 km sono evaso dal gruppo con Consolidani e un ragazzo irlandese. Visto che conoscevo il valore di Consolidani e che l’accordo era ottimo mi sono detto: o la va o la spacca».
Una strategia che pochi avrebbero messo in pratica, visto che Toselli partiva con i favori dei pronostici.
«Non sono uno che segue molto le strategie in gara», confida il campano di Maddaloni. «Per me l’istinto è importante; una cosa che non si allena. Magari qualche volta mi è costata qualche successo, ma io sono fatto così. E penso sia il modo giusto di interpretare le corse».
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