Squillo di Cristian Remelli alla Sandrigo - Monte Corno
SANDRIGO (VI) – Continua il magic moment dell’Autozai Contri che, a una settimana dagli ottimi risultati di Pierluigi Garbi alla 2 Giorni Internazionale di Vertova, coglie un successo di livello nazionale nella 46esima edizione della Sandrigo – Monte Corno, classica vicentina a cui hanno partecipato 108 juniores, non solo italiani. Questa volta a imporsi è stato il veronese Cristian Remelli, che è stato l’assoluto protagonista del finale di gara insieme al figlio d’arte Enrico Simoni (Montecorona), che in vista del traguardo ha dovuto ammainare bandiera bianca accontentandosi della piazza d’onore (nella foto, l’arrivo).
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A completare la festa della formazione del presidente Enrico Mantovanelli ci ha pensato Pierluigi Garbi, che si è classificato terzo anticipando in uno sprint a tre Santiago Ferraro (Work Service Coratti) e il colombiano Jaider Benavides Cardenas (Colombia Potencia de la Vida), giunta al traguardo con un ritardo di 1′ e 44″.
La gara
Sono 108 gli atleti al via della classica organizzata dall’ASD Sandrigo Bike – inserita anche nella challenge dello Scalatore e Velocista d’Oro della provincia di Vicenza – che da quest’anno va a inserirsi nel calendario delle prove nazionali.
Prima parte di gara completamente pianeggiante, disegnata sulle 14 tornate da 4,3 chilometri del circuito cittadino di Sandrigo, poi l’ascesa a Rifugio Monte Corno, 25 chilometri di salita che hanno accompagnato i migliori scalatori verso il traguardo facendo una selezione implacabile. Sin dalle prime battute sono numerosi i tentativi di attacco, col Team Autozai Contri che preme subito sul’acceleratore. Dopo alcuni tentativi di allungo si avvantaggia un plotone di sei atleti con dentro Pierluigi Garbi, che poi si sgancia con una pregevole progressione all’inizio della salita prima di essere raggiunto dal compagno di squadra Cristian Remelli.
I due portacolori del Team procedono al comando per circa una decina di chilometri, poi quando Enrico Simoni rientra su di loro Garbi perde contatto. Davanti restano l’atleta trentino dell’U.S. Montecorona e Cristian Remelli, che gestisce alla perfezione gli ultimi chilometri e conquista la seconda vittoria stagionale chiudendo in 2h37’27” alla media di 36,964 km/h. A 1’44” il gruppo dei primi inseguitori, con Pierluigi Garbi che vince la volata per il terzo posto regolando allo sprint Santiago Ferraro (G.S. Work Service Coratti) e il colombiano Alexis Jaider Benavides Cardenas (Colombia Potencia de La Vida).
«Oggi i ragazzi hanno fatto un capolavoro, interpretando alla perfezione il piano gara», così il direttore sportivo Fausto Boreggio. «Abbiamo subito cercato di stanare il Team Giorgi alzando il ritmo nel circuito e nel tratto in linea. All’inizio della salita Garbi ha staccato tutti e ha preso un buon vantaggio, dietro c’è stata un po’ di bagarre ma non sono riusciti ad organizzarsi e così è uscito Remelli, bravissimo poi a gestire il finale e a centrare una splendida vittoria. Vittoria peraltro pronosticata in settimana dal nostro accompagnatore Luciano Zorzan, che dopo la 2 Giorni di Vertova aveva ottime sensazioni su Cristian. Un applauso anche a Pierluigi Garbi, che si è staccato quando è rientrato Simoni ma ha trovato lo spunto per centrare l’ennesimo risultato positivo di una stagione che speriamo possa regalargli anche una vittoria, perché se lo merita».
Hanno completato la top 10 il trevigiano Giacomo Rosato (Team Giorgi), vincitore 24 ore prima a Cansiglio, Riccardo Uderzo (Postumia 73), il colombiano Edward Cruz Martinez (Gs Massì), Andrea Cobalchini (Team Tiepolo) e il messicano Leon Cisnero Diaz (Ar Monex).
Media km/h: 36,96
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