La maglia azzurra del Giro Giulio Ciccone re del Cycling Stars Criterium 2019
BELLUNO (BL) – È Giulio Ciccone (Trek Segafredo) il vincitore del Cycling Stars Criterium 2019. Non poteva esserci passerella più bella per il vincitore della maglia azzurra di miglior scalatore della Corsa Rosa. Ciccone ha battuto il campione tricolore Elia Viviani (Deceuninck – Quick Step), primo lo scorso anno, e lo squalo Vincenzo Nibali (Bahrain Merida), primo nel criterium 2017. Sui 30 giri di gara del circuito nel centro storico di Belluno hanno contribuito ad animare la corsa con i loro attacchi il re del Giro delle Fiandre Alberto Bettiol (Education First) e il belga recordman dell’ora Victor Campenaerts (Lotto Soudal).
Grande pubblico in Piazza dei Martiri a Belluno, il popolo del ciclismo ha fatto sentire il suo abbraccio caloroso ai campioni provenienti dal Giro d’Italia e alle altre stelle che hanno animato la kermesse. Le prime stime ufficiose parlano di 8-10 mila persone tra le piazze e le vie del centro storico di Belluno, numeri che fanno ricordare quando qui in passato ha fatto tappa il Giro (foto Ossola).
“È stato bello correre qui con con la maglia azzurra del Giro. Dopo tanti chilometri di fuga sulle strade di tutta Italia qui a Belluno finalmente è arrivata anche la vittoria” sorride Giuglio Ciccone. “Non poteva esserci festa più bella per chiudere queste tre settimane che per me sono state straordinarie e dense di emozioni” conclude l’abruzzese.
“Ovviamente non è stato il Giro d’Italia che volevo. Adesso però guardo avanti ai prossimi obiettivi. Riprendere a correre qui a Belleuno davanti a un pubblico così numeroso, con questa bella atmosfera di festa fa davvero bene per ricaricare lo spirito e la mente” dice Elia Viviani.
“Questi sono eventi che fanno bene al ciclismo. Dopo un Giro d’Italia lungo, impegnativo e combattuto è molto bello ritrovarci qui per una gara che in realtà diventa una serata di festa e spettacolo, un bella occasione per stare insieme noi corridori e il pubblico. Mi fa piacere vedere che ci sono tante famiglie e tanti bambini” dice Vincenzo Nibali.
Prima dei professionisti è toccato alla gara degli ex-prof. “Vecchie glorie” che però in bicicletta sanno andare ancora molto forte. Qui la vittoria è andata al campione del mondo Alessandro Ballan su Alessandro Bertolini e Enrico Franzoi. Tra i protagonisti in gara anche il due volte campione del mondo e oro olimpico Paolo Bettini, l’australiano tre volte iridato della crono Michael Rogers e molti altri ancora.
Tanti gli elementi che hanno contribuito alla riuscita di questa giornata come la festa in piazza portata dalla musica di RDS100% Grandi Successi radio partner dell’evento e la web TV Sport2U che ha trasmesso in streaming la diretta della corsa in Italia e nel mondo.
“Abbiamo visto una gara emozionate con uno dei giovani emergenti del ciclismo italiano come vincitore in mezzo a due grandi campioni come Vincenzo Nibali ed Elia Viviani. Senza dimenticare altri nomi importanti come Alberto Bettiol, Vicotr Campenaerts e molti altri corridori che per tre settimane hanno dato battaglia sulle strade del Giro, facendosi conoscere dal grande pubblico vincendo tappe e andando all’attacco, penso a Masnada, Frapporti, Vendrame, Cima, Benedetti e altri ancora. Gara ma soprattutto spettacolo, una passerella per regalare emozioni. Se tutto questo è stato possibile dobbiamo ringraziare in primis il Comune e la Provincia di Belluno che hanno fortemente voluto questo evento e poi tutti gli altri sponsor dai più più grandi ai più piccoli senza tralasciare nessuno, brand importanti del settore ciclismo, floride aziende dell’economia del Veneto e realtà importanti della città di Belluno. Tutti hanno dato il loro prezioso contributo” dice Enrico Bonsembiante organizzatore del Cycling Stars Criterium.
Un Cycling Stars Criterium che ha contribuito anche ai festeggiameti del 3 giugno, Giornata Mondiale della Bicicletta, inserito dall’ UNRIC (Il Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite) tra gli eventi atti a celebrare questa giornata per la sua capacità di promuovere la bicicletta allo stesso tempo sia come sport che come mezzo di mobilità sostenibile, a tutti i livelli e a tutte le età, oltre alla sua capacità di aggregazione sociale e di valorizzazione dei centri storici attraverso le due ruote.